31 mag 2025

USA COSI' IL BUCKEYE OPEN DERBY 2025

 SPRINGFIELD OHIO, 28/5-1/6 2025

FLARIDA IS OPEN CHAMPION, CON GRANDE LORIS EPIS, CHAMP L3/L2 


A Shawn FLARIDA va lo show di casa nel suo OHIO, ma va segnalata davvero una prestazione davvero maiuscola dell'italiano Loris Epis, da molti anni di stanza prima in Canada poi in USA, che si aggiudica primo e secondo posto nei livelli 3/2 ed é Reserve nel titolo maggiore. Talento e determinazione, complimenti !

Sono 96 in totale gli ingressi previsti durante il Derby Open denominato Buckeye 2025 in svolgimento nel pomeriggio e sera di sabato 31 maggio

27 mag 2025

HOLLYWOOD TINSELTOWN FA POKER !

HOLLYWOODTINSELTOWN, NRHA 4 ML DOLLAR SIRE
2004 QH Stallion
Hollywood Dun It x Miss Tinseltown
Lo splendido Palomino di proprietà di David Silva e per molti anni di  stanza presso le Mc Quay Stables  (185.000$LTE) da oggi entra nella cerchia ancora più magica dei 4 ML Sires.. Tutti conoscono il papà (6ML $ sire) , ma è giusto ricordare che Miss Tinseltown è ad oggi Leading Mare con oltre 700.000$ vinti in carriera dai suoi figli (!) nonchè Hall of Famer e il titolo di NRBC Champion da lei conseguito nel 1999 con Tim McQuay.

Inutile sottolineare come questo ennesimo Rwecord porti un'altra freccia all'arco magico del grande Tim McQuay (oggi felicemente fuori dal giro dei big events come cavaliere, per sua scelta di vita)  Lo stallone palomino, Come cavallo da gara, lo ricordiamo finalista a tutti gli Special Usa, ma  ha anche rappresentato gli Usa medaglia d'Oro  ai Weg del 2010.


Tra i Top offspring of Hollywoodstinseltown :

  • Tinseltown Fly Guy (out of Fly Flashy Jac); bred by Christian Wagner, nominated by Melissa Vandorp; owned by A4L-Equine; $250,084 NRHA LTE
  • Hollywooddirtysecret (out of Maximum RPM); bred and nominated by Patricia Duque; owned by NRHA Hall of Famer Shawn Flarida; $220,832 NRHA LTE
  • Shining In Town (out of Shine Ann); bred by NRHA Hall of Fame Carol Rose, nominated by Sather Family Partnership; owned by Jennifer Neudorf; $216,502 NRHA LTE
  • Mr Royal Hollywood (out of Cee Miss Hollywood); bred by NRHA $3 Million Rider Brian Bell, nominated and owned by NRHA Million Dollar Owner George Bell and wife, Carol; $173,924 NRHA LTE
  • Tinseltown Flash (out of Billie Gun Flash); bred and nominated by McQuay Stables Inc.; owned by Ruoff Dietter Reining Horses Inc.; $134,920 NRHA LTE



26 mag 2025

VERSO I MONDIALI 2025: ECCO IL TEAM ITALY PARAREINING

 ECCO IL TEAM ITALY PARAREINING  PER I MONDIALI 2025 COACHED BY ALESSANDRO PAVONI 

Terminato il Derby Para di maggio (QUI) il coach Alessandro Pavoni ha fatto le sue  ultime valutazioni, arrivando così ad ufficializzare senza ulteriori raduni   il 
Team PARAREINING ITALY per i Mondiali di Luglio 2025, in cui ritroviamo fra gli altri anche il podio di questa 2^ edizione del Derby !


ECCO IL TEAM 2025
Martina Panizza
Paolo Pettena
Marco Tanzi
Sara Borgonovo 
Coach: Alessandro Pavoni



R

L'AMERICA A CREMONA? E PERCHE' NO? MR ARCESE SOGNA IN GRANDE

FAPPANI VINCE E SDOGANA UN "GIRONE DI RITORNO" CHE POTREBBE RIVELARSI MOLTO INTERESSANTE

Durante la settimana dell'Eurofuturity e infine durante il lungo rito delle premiazioni della Finale Open, non c'era solo Andrea Fappani nell'ovale a raccogliere i meritati applausi di un pubblico sempre  sportivo e competente nella Q-Dream Arena. C'era il  Board Irha  al gran completo (vedi anche sotto, a parte Meconi alla sedia e Maiocchi show man.) , gli addetti ai lavori i vari addetti ai lavori, tutti a rilassarsi meritatamente dopo l'ennesimo Show organizzato e gestito  davvero in grande stile (diamone atto).

 Ma stavolta c'era qualcosa di più. Avrete  notato la presenza di Rick Clark già Presidente Nrha fino a poco tempo fa e oggi grande pontiere dei rapporti con l'Europa. E poi due super big  come Bob Sanatagata e Tim Andersone,  ma anche la coppia Wheeler-Nichols, freschi della vittoria del loro Hoosss e  già pronti a tornare l'anno prossimo con un altro bolide. Maggiorenti a stelle e striscie, tutti molto felici di questa trasferta nel "Bel Paese" piacevolmente colpiti dalla qualità, dall'accoglienza, dalla competenza. 
E poi, ricordiamolo, c'era un secondo cavallo volato qui dagli Usa, il Chicamazing di Fonck che sotto la sella di L.Price aveva già gareggiato a novembre a Okla.
Tutte cose che al rientro, questi ospiti racconteranno di certo avendole stavolta toccate con mano. Il Presidente Arcese ha voluto fortemente la loro presenza qui da noi. 

Ora, a margine dello scatto che ho avuto il piacere di fare  con Andrea in premiazione

25 mag 2025

MAGNUM CHIC DREAM , NRHA 13 ML DOLLARS SIRE

MAGNUM CHIC DREAM 13ML$ NRHA
1996 QH Stallion 
Smart Chic Olena x Sailin Barbee da Topsail Cody) 

In meno di nove mesi  dal precedente record Magnum Chic Dream approda addirittura a quota 13 Milioni   .

Questo  splendido stallone ha superato il suo mitico papà   Smart Chic Olena  già parecchi anni fa (il grande riproduttore  rimasto ancorato a  quota sette, essendo però scomparso nel 2012)!  
Magnum,  in arena è stato finalista di diversi Special Events vincendo anche un Derby Int. Open  in co-championship e il titolo mondiale di Senior Reining in casa AQHA tra le redini di Casey Hinton. Ma è nel Breeding che questo incredibile stallone che oggi ha 29 anni sta dando il suo meglio, dopo avere conquistato il suo primo milione già nel 2010 e con una cadenza/ritmo impressionante anno dopo anno !

ECCO ALCUNI TRA I SUOI DISCENDENTI  TOP:
Chic Dreamin (out of Skeets Red Dunit, by Skeets Peppy): $239,876 LTE 
Taris Dreamer (out of Taris San Cutter, by Doc Tari): $193,511 LTE
Msdreamy (out of A Gal With A Gun, by Gunner): $179,169 LTE
Mega Maggie Mae (out of Cinco De Mega, by Marthas Mega Jac): $170,133 LTE
Lil Magnum Jessie (out of Lil Ruf Jessie, by Lil Ruf Peppy): $166,274 LTE
Chicsdundreamin (out of Goody Goody Dun Drop, by Hollywood Dun It): $153,510 LTE
Made By Magnum (out of Ready Make Cowboy, by Master Cowboy Jac): $152,668 LTE
Chics Dream (out of First Ex Flame, by Expensive Flame): $147,611 LTE
Magnum Starlights (out of Starlights Sugarwhiz, by Little Bay Starlight): $144,788 LTE
Magnum With A Dream (out of Shine On Sayo, by Shining Spark): $128,254 LTE

24 mag 2025

EUROFUTURITY 2025: FAPPANI RE DEI DUE MONDI !

38° SALONE DEL CAVALLO AMERICANO 
 Cremona Fiere 19/24 Maggio 2025
GIUDICI: M.TURNER, E.RIGHETTI, M.FUCHS, A.MECONI, M.MORAWITZ
OPEN FINALS: FAPPANI, E' LUI IL CAMPIONE (225.5)
NON PRO FINALS : E' SEMPRE ZEHETBAUER TIME
PARAREINING DERBY: M.PANIZZA IS THE CHAMPION

King  Fappani dopo stasera tornerà in Usa con un titolo in più e come vero  Eroe dei Due Mondi (di Garibaldina memoria) e con la soddisfazione di vincere ancora una volta in quell'Italia da cui partì tanti anni fa con una valigia piena di sogni, per arrivare in cima al tetto del mondo con i suoi 9ML$ vinti in carriera. Lo fa sull'Hoosss figlio di Jo Jo (6 i suoi figli nella finale maggiore, per la gioia di K.Rolezka!)
Tutto come da copione in finle , anche se in verità in molti ci hanno provato a partire dal nostro Nico Sicuro portato a braccia dal pubblico che alla fine porta a casa un rotondo (220) o altri grandi cavalieri che seminano a volte qualche penalità lungo il percorso o azzerano la gara  (come Rudy che entrato ai mille, si gira subito nel back), cose che succedono ai big quando capiscono  che è tempo di rischiare. Fappani entra a metà finale con manovre che rasentano la perfezione, ma senza mai esagerare. Corretto lo score finale. Sa dove spingere, ma soprattutto  dove rimediare a qualche piccola sbavatura e alla fine nella girandola degli stop laterali draga le sabbie ovunuque e fissa alto quel paletto (225.5) che nessuno riuscirà più a spostare. Dietro di lui il 2ML Bernard che marca alto e che purtroppo lascia nel primo stop di sinistra i punti necessari ad impensierire il Re. Un soffio indietro Queen Ann sempre impeccabilenelle grandi occasioni


IRHA
e il Presidente Arcese hanno messo una fiche da 1 ML ancora una volta e questa gara è diventata di fatto la più importante del vecchio continente. Il Board tutto presente in massa al salone (Meconi come Giudice) ha lavorato bene, nulla da dire. 

Qualcosa è cambiato?  Speriamo, come abbiamo detto in cronaca, che nei prossimi anni rivedremo diversi dei protagonisti delle grandi pianure americane, venire a cimentarsi qui nel vecchio Continente. Fappani a fine gara si lascia docilmente foografare con tutti i tifosi (è stato disponibile davvero con tutti ogni singolo giorno) e ha avuto un sorriso davvero per tutti. Quando ho l'occasione di salutarlo mi dice in modo chiaro "Tornerò!", cosa confermata dai coniugi Wheeler davvero entusiasti di questa loro parentesi italiana. Arcese ha portato ui una piccola corte di maggiorenti americani (tra cui il past Pres R.Clark) e nei loro occhi inizia a brillare l'idea di farsi un paio di scorribande qui da noi in occasione dei major events.

Per il resto molto bene Angelo Benedusi che pur fuori dalla finale maggiore, conquista già nel pomeriggio i due titoli L3/L2 perchè tutti i maggiorenti si frantumano in serata contro il suo 220.  Grande assente stasera è Manuel, smarritosi al primo spin di qualifica per una girata malandrina di 180° malandrina, a cui vanno soprattutto i nostri auguri in quanto neo papà (ci sono cose più importantinella vita, per fortuna!) . La L1 a Daniel Moro, che ricorderete fu il primo protagonista - era un ragazzo - di Tra le Redini n.1 by Shorty Media. Gli ingressi a sorteggio? Pessimi, tolgono suspense al naturale crescendo delle finali. Per me, unica cosa da rivedere: lasciamo ai cugini americani i draw party. E' giusto a mio avviso (come in tutti gli altri sport) che chi rischia di più nel GO, entri per ultimo. Punto!

Assieme ad Adriano Meacci speriamo di avervi tenuto compagnia in questa serata di maggio (nlla foto in cabina con Boris Cook, the Voice) ; mentre i van iniziano a caricare per il ritorno, a Cremona prosegue la festa in notturna del Salone, sapiemente orchestrato per la sau 38^ Edizione da G.Doardo.

Podio L4
1. A.Fappni e Hosss (225.5)
2. B.Fonck e JJ Shine On Ruffles 224
3. A.Fonck e Gunna B a Doctor 223
Angelo Benedusi e Dolly Face Whiz (220) are L3/L2 Champions
Daniel Moro e Oak Fashion Face (216) are L1 Champions

QUALIFICHE WRC: nei tre round di qualifica svolti sono scesi in campo 71  cavalieri  per realizzare la qualifica come Cavaliere prevista dal regolamento. Trovate su Show Man partecipanti e punteggi nelle varie collaterals . Tanti spunti utili per i Coach Meacci e Meconi che entro il 2 giugno dovranno comunicare le Long List da cui poi pescheranno i Team Italy. Pià avanti il Tema-Para guidato da Pavoni  e trainato da M.Panizza qui nuovamente Champion. 


All week 24.5€
LA FINALE NON PRO (QUI) : in finale è di scena ancora una volta lo strapotere austriaco di Anna Marie con l'ennesima doppietta imperiosa di Queen Z. che vince si, ma con un cipiglio da Pro! Completa il podio il nostro ottimo Ambrosini. Bello rivedere in cima tra i protagonisti dopo tanti anni Luca Piolanti, grande protagonista in arena nella prima decade del  2000. Finale L4
1. AM Zehetbauer e Gunnafreezeeya 222.5
2. AM Zehetbauer e SS Party Rock in 219.5.
3. C. Ambrosini e BH Mattolina Gun 216 
Champ L3 Luca Piolanti e PP Hurricane Ruf 214
Champ L2/L1 Carmela Natale e Chocolate Inthenite 209
G.Morat e C.Orlandini Co-Champs Paint Futurity L4 (206.5) 

King Andrea Fappani sbarca in Italia e si prende subito la testa  della gara a bordo di Hoss  by N.Wheeler volato qui dagli Usa dopo il top ten di Okla (il nome? A Good Hoss in gergo Usa, è una persona molto affidabile e che si rispetta molto, spesso di robusta corporatura!) , con un GO peraltro molto equilibrato (per inciso, il suo 223.5 è lo stesso punteggio che fece in finale a Okla)  che fa quindi prevedere

MATT PALMER, NEW ML DOLLAR RIDER

 Matt Palmer da Campbell New York è il nuovo ML dollar NRHA. Professionista da diversi anni, tirato su da mamma e papà che avevano un centro equestre, Matt arriva alla soglia del Milione dopo avere gareggiato nelle finali di quasi tutti gli Special degli ultimi anni conquistando diversi piazzamenti di tutto interesse. Congratulations

QUI PAGINA NRHA 

23 mag 2025

FROSINONE, 33 CAVALLI MUOIONO A CAUSA DEI FULMINI

 FLASH NEWS ITALIA 

Una storia quasi incredibile venuta a galla solo un paio di giorni dopo i fatti, quando il 
il proprietario del branco, un allevatore di Carlo Magno, li ha cerct nei pascoli e infine trovati così come li vedete in foto. sotto una macchia di alberi, quasi allineati in un macabro rituale. Secondo il primo  giudizio delle autorità, sono tutti morti all'istante e nello stesso momento per uno o più fulmini caduti tra di loro durante una tempesta (si è parlato anche di tempesta di fulmini), che si é scatenata nella zona alcuni giorni fa provocando anche diversi black out nella zona.

Il branco era composto da Pony di Esperia e i cavalli erano tutti di proprietà di Mario Nota dello storico allevamento di Colle San Magno: «Ho perso tutto in un istante, 20 anni di vita da allevatore non ci sono più» ha detto l’allevatore «In un attimo ho visto svanire il lavoro di due decenni. Erano cavalli forti, abituati alla montagna, cresciuti con me. Alcuni li avevo allevati da quando erano puledri. Erano tutto per me ».

I cavalli erano liberi in un grande pascolo che dava verso la montagna, presenti tante fattrici e puledri; il branco, a causa della forte pioggia si era radunato sotto la macchia di alberi dove purtroppo hanno tutti trovato la morte per un assurdo caso del destino. 
Una notizia davvero orribile, anche solo da immaginare. 

PARAREINING DERBY 2025 , PANIZZA IS THE CHAMPION

PARAREINING DERBY: MARTINA PANIZZA QUEEN OF CREMONA (AGAIN!) 
MONDIALI 2025: ECCO IL TEAM DEL COACH PAVONI

Otto binomi in gara per questa seconda edizione del PARAREINING DERBY  fortemente voluto dal coordinatore nazionale nonchè Coach del Team Italy Para Alessandro PavoniA vincere per la seconda volta (foto) è Martina Panizza, già protagonista assoluta  anche ai Mondiali del 2023 e che certamente rivederemo in gara a luglio prossimo ! Questo il podio 2025
 1.M.Panizza e Bliss Bobette San 218.5
2. P.Pettena e Superwalla 215
3. S.Borgonovo e DC Easter Pat 208.5

24/5 LA NEWS, ECCO IL TEAM ITALY PARA PER I MONDIALI 2025 
A margine delle Finali Open Alessandro Pavoni , intervistato durante un drag time, ci ha raccontato diversi aneddoti su questa magnifica esperienza fatta dai ragazzi del Para a Cremona. Fatte le ultime valutazioni ha anche ufficializzato il Team PARAREINING ITALY per i Mondiali di Luglio 2025, in cui ritroviamo fra gli altri  il podio di questa edizione !
Martina Panizza
Paolo Pettena
Marco Tanzi
Sara Borgonovo 
Coach: Alessandro Pavoni


QUI SOTTO PARAREINING, OBIETTIVI 2025

Alessandro Pavoni Tecnico Federale Fise III° Livello, stimato Giudice Fise-Nrha è anche il  responsabile del settore Parareining e Coach della Nazionale Italiana Para. E' lui a raccontarci i programmi del 2025 che prevedono due rilevanti  punti di interesse internazionale
.

"Esattamente.  Come sai il Para è partito da anni in diverse regioni ma anche quest'anno offriremo ai nostri atleti due palcoscenici di primaria importanza oltre alle consuete finali di stagione.  Nell'anno dei Mondiali WRC 2025, siamo  infatti in azione con particolare voglia e passione. 

A maggio, durante l'Eurofuturity di Cremona, tornerà di scena LA 2^ EDIZIONE DEL  DERBY INTERNAZIONALE PARAREINING (cavalli all ages) aperto a tutti i para-atleti europei suddivisi tra atleti con disabilità cognitive e quelli con disabilità  fisiche (QUI VEDI RESULTS 2024)
La gara, che come hai visto dai Logos sopra sarà sponsorizzata da diverse aziende avendo come Main partner ELEMENTA (che da sempre crede al nostro progetto)  sarà anche l'occasione per fare un Round di Qualifiche per i WRC. Ora, queste non sarebbero necessarie da regolamento, ma avendo diversi atleti in pista per 4 posti in palio, sfrutterò l'occasione per visionare i binomi che sono  più in forma, prendendo in considerazione anche eventuali contributi che mi arriveranno come Video di gare regionali. 

I MONDIALI WRC: dal 7/12 Luglio  in Svizzera, correremo insieme agli altri Teams Italy per i titoli Mondiali. La nostra para-atleta Martina Panizza vinse già l'edizione wrc 2023  ma anche il Derby Para 2024 (!) e ti garantisco che anche stavolta ci faremo trovare pronti! 

Alessandro, è davvero un programma molto ricco di eventi (considerando inoltre anche le Finali ITA di Cremona) e coinvolgente. Confido che abbiate trovato nuovi Sponsors per questa parte così "lodevole" del nostro sport e che avrete modo di fare un pò di promozione  nelle varie regioni. 

La prima sensibilità  l'abbiamo trovata nel Team  ELEMENTA di M.Cecilia Fiorucci nostra storica Main Sponsor che non ci fa mancare davvero mai il suo prezioso sotegno,  alla quale dall'anno scorso si è affiancata anche Francesca Luciani. Dopo di che,  proprio  quest'anno sono riuscito a raccogliere attorno ai nostri atleti una decina di nuovi Sponsors, tutti Brand assai noti del settore, che ci aiuteranno sia con fondi in denaro che con premi delle loro aziende. Respiro insomma un bel clima di collaborazione e sono molto soddisfatto di questa nuova sensibilità comune. 

Ma immagino che anche il Parareining, proprio come il Reining, ogni tanto ha bisogno di guardare anche al di fuori dei propri soliti confini.

 Non mi sono dimenticato e rispondo anche alla tua seconda domanda.  E' vero, in Italia la Federazione (FISE) che pure ci ha sostenuto molto per la parte formativa, adesso tocca a noi fare promozione in modo più marcato

Quest'anno avremo infatti  un programma di uscite in diverse regioni, mirate nei centri che fanno Riabilitazione Equestre (quella che tutti chiamano Ippoterapia) assieme ai nostri para-atleti e  voglio sperare che qualche ragazo colga di persona la bellezza della nostra disciplina e si voglia cimentare con noi nel Parareining !"

L'entusiasmo che mette Alessandro Pavoni in questa disciplina (da anni!) è veramente impressionante. Fa bene alle persone, fa bene al nostro Sport! A livello mondiale, esiste uno slogan bellissimo lanciato dal world para Reining che recita: "cambiati per caso, Campioni per scelta!"  Avanti così ragazzi ! 

QUI RESULTS MONDIALI WRC 2023

QUI VERSO I MONDIALI WRC 2025


22 mag 2025

PREVIEW, FUTURITY AUSTRIA 2025

NEUSTADT (AUS) 19/23 AGOSTO 

Il Futurity d'Austria 2025 (bella d'estate)  si terrà ancora una volta nella cornice degli impianti dei fratellio Schulz a Neustadt,  l'Austrian Reining Futurity & NRHA Show. 

Lo show, tutto Nrha approved, avrà un montepremi totale di 112.000 dollari, dei quali  100.000 dollari destinati alle sole categorie Futurity riservate ai cavalli di 3 e 4 anni.  La prima scadenza per le iscrizioni è il 14 luglio 2025

QUI DOCUMENTI/FORMS   - QUI ISCRIZIONI/SCHEDULE ON LINE BY SHOWMAN 

Nelle classi Futurity, sia i cavalli di 3 che quelli di 4 anni possono essere presentati con entrambe le mani in filetto o hackamore, oppure con una mano a morso.

GIUDICI 2025Adam Heaton (GBR), Enrico Righetti (ITA), Henry Kühnel (GER), Simon Friedle (AUT) e Rick Lemay (USA). Monitor Judge sarà Laura E. Faris (USA),

TROFEI:  saranno distribuiti durante lo show undici trofei Lawson, cinque trofei Morrison, 16 fibbie Silversmith Champion e 16 fibbie Reserve Champion. Oltre al montepremi in denaro, le categorie NRHA offrono otto trofei e due targhe.

21 mag 2025

IXTUL QH, NEW ML DOLLAR OWNERS

Dalle origini in Messico (18 anni fa)  al nuovo ranch nel cuore equestre del Texas, IXTUL QH sta scalando i gradini della Nrha di cui di recente è diventato anche Corporate Partner. Gli ultimi dollari mancanti sono arrivati con la prestazione di Jordan Larson a bordo di Need I Say More alla recente NRBC. 

ANDREA FAPPANI, LEGGI E ASCOLTA LA SUA INTERVISTA DI MAGGIO

Ricorderete che qualche giorno fa Andrea Fappani, in una diretta WEB ospitata  sul canale IG di Cavallo Magazine ha rilasciato una intervista a due voci, assieme anche a Giancarlo Doardo, organizzatore del Futurity UE e soprattto del 38° Salone del cavallo americano, in corso in questi giorni a Cremona

Da quella intervista è  stato tratto un articolo stampa oggi sul  Quotidiano La Provincia e che qui riprendiamo volentieri (thank U Redazione C.M e Cochi A.) . Inoltre in fondo all'articolo potere rileggere alcuni dei quesiti più tecnici di quell'intervista (da me posti in chat)  .

RIVEDILA QUI 

Salone del Cavallo Americano 2025

 Andrea Fappani: un Vip a Cà de’ Somenzi

Dagli Usa arriva a Cremona il reiner che ha vinto di più nel mondo e nella storia. Ed è nato solo a pochi chilometri da qui!

Grande attesa e grandi emozioni in vista per gli appassionati di Reining durante il Salone del Cavallo Americano, di scena a CremonaFiere dal 23 al 25 maggio. Perché Andrea Fappani, italo-americano di stanza negli States dal 1997 e Numero Uno assoluto della specialità, tornerà a gareggiare in Europa per la prima volta dopo moltissimi anni, e lo farà proprio a Cremona.

Dal suo trasferimento oltreoceano questo grandissimo atleta, un vero e proprio “Sinner” del Reining - come è già stato soprannominato - ha inanellato una serie impossibile di successi nei più grandi eventi americani, fino a diventare il cavaliere che più ha vinto nel mondo e nella storia di questa disciplina fin dagli esordi negli anni Cinquanta. Ora Andrea scenderà nella grande arena ovale del Salone per contendersi con i migliori cavalieri europei uno dei titoli attualmente più prestigiosi al mondo: quello di NRHA European Futurity Open Champion 2025.

La gara è la più ricca del Vecchio Continente, perché offre un milione di dollari tondo come montepremi. Ma anche altri fattori hanno spinto questo maxi-calibro a intraprendere il lungo viaggio insieme al suo miglior giovane cavallo del momento, con tutte le spese e l’impegno che questo comporta: si tratta di un convinto endorsement per il livello cui è giunto il Reining in Europa sia quanto a “degni avversari” sia come qualità organizzativa degli eventi. Credito concesso fino ad ora solo a quelli affidati all’esperienza pluridecennale di Giancarlo Doardo, che del Reining a Cremona è l’assoluto master chef.

Classe 1977, Andrea in un certo senso torna a casa: è infatti nato a una manciata di chilometri dalla città padana, in provincia di Bergamo, nutrito da quella stessa fertile pianura. Suo padre Sergio, titolare di un’importante azienda agricola e grandissimo appassionato di cavalli americani, è stato presidente dell’Italian Reining Horse Association in anni in cui questo sport visse la svolta da hobby per pochi eccentrici facoltosi a vera e propria disciplina sportiva. Ha cresciuto suo figlio fin da ragazzino nella religione del sacrificio e del duro lavoro per raggiungere gli obiettivi prefissati, e sebbene probabilmente questo non sia sempre stato facile Andrea è la dimostrazione lampante che chi ha tempra e regge la pressione non può che arrivare al successo: «Qualunque cosa abbia sbagliato in vita mia, e ne ho sbagliate tantissime, la volta dopo non l'ho sbagliata più», spiega. «Questo è fondamentalmente ciò che ti permette di andare avanti».

Certamente quello di Fappani è un successo che forse nemmeno lui poteva immaginare: diventare il migliore al mondo in questo sport, soprattutto senza essere americano, non è esattamente una passeggiata. «È stato un sogno? Forse più una una sfida», ci racconta intercettato per una breve intervista non semplice da ottenere quando questo big si sta preparando a una gara importante. «A 18 anni ho parlato con mio papà e gli ho detto: io ci provo. Poi se non ce la faccio abbasserò le ali, tornerò a casa e lavorerò con te nella nostra azienda. Invece è andata bene».

E che bene! La gavetta però Andrea l’ha fatta tutta, di là dall’oceano: ha iniziato a lavorare in Oregon per Todd Bergen, un grandissimo trainer in quegli anni, dove si è fatto le ossa riguardo al difficile circuito americano. Nel 2001, a 24 anni, in sella ad RR Star vinceva già il suo primo Futurity Open (gara riservata ai puledri di tre anni che è in assoluto la più importante per la disciplina in America), primo non americano e più giovane rider a compiere l’impresa. E nel 2003 si era già messo in proprio, coltivando da allora in una costante ascesa il proprio business senza mai un inciampo. «Sono metà bergamasco e metà bresciano, lavoriamo sodo, non molliamo mai», ride. Ad oggi rimane l’unico non americano ad aver vinto il massimo titolo nel grande Futurity di Oklahoma, che i reiners chiamano significativamente “The Big One”, e lo ha fatto per ben quattro volte. Queste, e una marea di altre vittorie affisse nel suo interminabile medagliere, gli hanno fruttato nel 2006 il primato di più giovane Million Dollar Rider della storia. Da lì in poi, di milione in milione, è oggi arrivato ad essere l’unico e solo 9 Million Dollar Rider al mondo.

E sì, le basi di un successo internazionale così immane vengono tutte dalla laboriosa pianura padana: «Riguardo all’accumulo di vincite NRHA, quelle che nella vita di un reiner vanno poi a sommarsi per ottenere i vari titoli “Million”, avevo già iniziato quando ero bambino», ricorda il campione. «Mio padre ed io siamo sempre stati molto seri, e anche se non correvo nelle categorie professionali dedicavo tutto il tempo in cui non ero a scuola ai cavalli. Naturalmente la parte più grossa è arrivata dopo il trasferimento negli States. Ho messo giù la testa, ho cercato di imparare da tutti quelli che volevano insegnarmi qualcosa. E ho imparato veramente molto. In America più lavori sodo più vai bene, più vai bene più ti arrivano le opportunità. È una formula matematica, non c’è nessun segreto: grandi cavalli, grandi clienti e così sono riuscito a esprimermi». Modesto, in realtà: perché a cavallo ci vuole anche tanto talento e non tutti lo posseggono. È una dote naturale. Ma Andrea continua a sottolineare come nel suo mestiere la sete di conoscenza faccia la parte del leone: «Non bisogna avere solo fame di vittoria, ma una autentica fame di imparare sempre di più. Io ho imparato sia dai trainer per cui ho lavorato o da quelli che mio padre i primi tempi pagava per farmi da coach, sia da tutti i ragazzi che hanno lavorato per me. Tengo la mente aperta, perché si apprende sia dai grandi che dai piccoli. Ogni persona nell’ambiente dei cavalli è molto brava a fare qualcosa: cerca di capire qual è e falla tua! Imparo anche da mio figlio, così come lui ha imparato da me: ci stiamo spingendo a vicenda in una sana “competizione famigliare”».

Anche Luca, figlio maggiore di Andrea e della sua moglie californiana, Tish, ha infatti già intrapreso la carriera professionale nel reining e lavora al fianco del papà. Tirato su con la stessa ricetta con cui nonno Sergio ha allevato Andrea, Luca è a sua volta già un campione, così come Tish è un’amazzone di primissimo piano tra i non professionisti. Jeremy, invece, il figlio minore, ha un’altra passione che coltiva a sua volta a livello agonistico e con grande successo: il motocross. Anche quella ereditata da papà, che lo praticava in gioventù - cavalli reali e cavalli d’acciaio - e anche quella dispensatrice di pura adrenalina. Dopo alcuni anni in California, Stato d’origine di Tish, ora la famiglia Fappani vive da 15 anni in Arizona.

A Cremona, Fappani monterà Hosss (foto a fianco) , un magnifico stallone Quarter Horse di 4 anni che con lui è stato 7° allo scorso Futurity Usa: un cavallo dalle qualità eccezionali, che conosce molto bene per averne addestrato sia il papà, il famoso riproduttore Colonel Shining Gun (3ML$) , sia la mamma: «Questo mi fa sentire un po’ vecchio», scherza, «Ma ero davvero curioso di vedere il risultato di due talenti come quelli dei suoi genitori, che avevo sperimentato di prima mano». Ma come è venuta la decisione di tornare a gareggiare in Europa dopo tanti anni? Si è trattato solo dell’appeal di una gara e di una sede logistica ormai perfette anche per un palato fine come il suo, o c’è altro? «Certamente c’è stato anche un richiamo emozionale… Alla fine il mio cuore è sempre italiano, e avevo spesso detto sia alla mia famiglia sia a mio padre che almeno una volta, finchè sono ancora competitivo, avrei voluto tornare. Ho capito che il momento era arrivato lo scorso novembre a Oklahoma City, durante il Futurity: Eleuterio Arcese stava illustrando a me e ai proprietari di Hosss il Program europeo e le caratteristiche dell’evento, e loro hanno detto: “A noi farebbe piacere far conoscere la nostra scuderia dall'altra parte dell'oceano. Tu sei sei italiano e ti piacerebbe andarci con un cavallo competitivo. Mettiamo insieme i nostri sogni e partiamo!”. È bellissimo, sarò di nuovo a Cremona, dove è un po’ iniziata la mia carriera quando ero giovane. Dal compianto Peppo Quaini, notissimo allevatore in quelle zone, lavorava il meglio dei trainer americani dell’epoca: Mike Davis, Scott Fisher… Io andavo ad allenarmi là. E poi tutti i pionieri del Reining in Italia sono stati in gran parte cremonesi. Perché è proprio tra il Veneto e Cremona che è iniziato un po’ tutto. Sono sicuro che ritroverò tanti amici, e sarà davvero bello ed emozionante».

Ma che cosa pensa Andrea della concorrenza che si troverà di fronte una volta varcato il gate? Qual è la sua opinione sul livello del Reining che vedremo al Salone comparato con quello Usa? «Ormai la differenza sta solo nei numeri, ovviamente in America molto più alti. Ma la qualità in Europa è uguale al top quality in America. Ci sono ragazzi che sono venuti recentemente a mettersi alla prova negli US e con cavalli buoni hanno fatto delle splendide figure: vorrei citare per esempio Gennaro Lendi, che ora è “mio vicino” a Scottsdale (siamo appena stati co-Champions in un Derby pochi giorni fa), o Mirko Midili, che anche lui sta andando molto bene. Ci sono un sacco di italiani ed europei che arrivati negli Usa stanno dimostrando che siamo allo stesso livello». E tra quelli che sono rimasti qui e che Andrea dovrà affrontare sulla sabbia cremonese? «Beh lì l’uomo da battere è certamente Manuel Cortesi: sembra non importi neanche il cavallo che monta, ormai sta vincendo tutto! Contro di lui sarà una sfida sia per me che per chiunque altro. Però se sei “confident” dentro te stesso, sicuro di quello che fai, non ti preoccupi di chi dovrai battere. Io non ho paura, semplicemente faccio del mio meglio. Nella mia carriera ho corso contro tanti, tanti, talenti, alcuni anche migliori di me. A Cremona avrò un buon cavallo. E sarò lì con tanti amici a fare una bella esperienza. Se le cose andranno bene Manuel farà fatica come la farò io. Se andranno male, magari non vinceremo né io né lui, ma qualcun altro!». 

Oltre a questo bellissimo pezzo, riprendiamo qui sotto alcune domande più "tecniche" emerse nel corso della Diretta del 13 maggio e che ho avuto il piacere di porre via web ad Andrea tramite la giornalista Nicole di CM

(domande da Mauro) Andrea, ci diciamo spesso tra addetti ai lavori  che il Reining è cambiato molto in questi anni. Ma in che senso per te. C'è più genetica, meno addestramento o cosa è cambiato davvero?

Più genetica,  meno addestramento...oppure per dirla meglio: sempre lo stesso addestramento, ma diverso. Quando ho iniziato io ci concentravano molto di più nell'insegnare la manovra al cavallo perché i cavalli non erano naturali nelle manovre. Mancava una genetica attenta, i cavalli della mia prima giovinezza non erano certo come questi grandi cavalli che nascono già molto naturali su spin, stop e cambi di galoppo, per fare degli esempi.

Quindi anche il  mio metodo di addestramento è cambiato molto, perché non devo concentrarmi più tanto nell'insegnare la manovra. Ma attenzione è vero anche che i cavalli di oggi  devono essere gestiti sia mentalmente che fisicamente molto di più, nel senso che sono cavalli molto più sensibili mentalmente, che facilmente puoi impaurire e rimandare indietro.

Soprattutto  qui negli Stati Uniti  dove ci concentriamo  molto sui tre anni, sapppiamo molto bene che a quell'età i cavalli  che sono molto atletici, ma  tante volte fanno quasi troppo per il fisico che hanno. 

E allora devi essere tu a saper seminare correttamente. Devi capire tu quanto puoi spingere, quanto puoi lasciarli fare. Loro magari vorrebbero  fare di più perché sono dei grandi atleti in modo naturale, ed  è allora compito nostro di trattenerli un pochino, quasi di tenerli un po più indietro. Ecco perchè dicevo all'inizio che c'è sempre e comunque tanto Training da fare ma è davvero cambiato moltissimo l'approccio verso i cavalli e soprattutto verso i giovani cavalli.

Andrea, nell'ambiente equestre tu sei assai noto per essere  un capo piuttosto "esigente" con i tuoi collaboratori, con chi viene da te per imparare il mestiere. Negli anni peraltro hai visto passare molti ragazzi da te, diversi dei quali poi hanno continuato a correre sulle proprie gambe, mettendosi magari in proprio o trovando posto nel tuo team o quelli di altri top trainers., Che ne pensi di questa nuova generazione di "apprendisti Reiners". Più talentuosi, tanto impazienti o come vedi tu l'approccio al lavoro in questi anni.

 Di sicuro sono esigente, so bene quale è il mio standard. Perchè devi capire che  sono esigente, in primis con me stesso. Però so anche chiedere  consapevolmente fino a quello che realmente puoi fare. Nel senso che non è che chiedo alle persone  di fare quello che non sono in grado di fare. Dopo di che, è vero: se  possono darmi un 80% , io chiedo all'80% tutti i giorni. 

Quindi per risponderti: si, sono uno che chiede molto. Capite bene che nel mio Team cerchiamo di ottenere il meglio possibile, di  fare un ottimo  lavoro nel mondo del Reining e per questo chiedo che la gente intorno a me dia il 100% di quello che possono fare. 

D'altronde sono stato cresciuto così dai miei genitori e le persone per le quali ho lavorato da giovane,  avevano la stessa filosofia. Però guarda bene: se io davo il 100%, allora mi davano tutte le opportunità al mondo. E'  per questo che sono riuscito a ottenere quello che ho fatto nella mia vita, perché le opportunità mi son state date perchè io ho ci ho messo il 100% di quello che potevo fare. Ecco perchè sono cresciuto  con  questa filosofia 

Naturalmente c'è tanta gente che non è come me;  adesso che divento  un pò più vecchio capisco che magari  non puoi chiedere a tutti di dare il 100% tutti i giorni,  magari la gente vuole divertirsi un po di più nella vita. Magari vogliono darti il 100% per cinque giorni e poi avere due giorni di riposo dove possono andare a svagarsi un pò. Tutto giusto, ma alla fine la gente che lavora con me, è gente molto simile a me. La realtà è che noi  ci divertiamo facendo quello che facciamo, ossia montare a cavallo. Poi certo, magari ci  prendiamo mezza giornata e facciamo un giro in  moto. Poi però alla fine la nostra passione sono i cavalli e siamo sempre qui in scuderia.

Andrea,  a volte si ha l'impressione che l'Europa guadagni terreno sui cugini americani, ma poi in realtà finisce sempre che  il Reining USA è  un passo avanti..... Quando guardi le nostre gare dal tuo divano al ranch (e  adesso le vedrai anche da vicino!) cosa pensi per davvero del nostro reining. A tuo avviso cosa manca qui in Europa o cosa va migliorato? 

Guarda Mauro, come dici tu il Reining in Usa  è sempre un passo più avanti, però quel "più avanti" diventa sempre più piccolo. Io vedo sempre che quando questo sport cambia qui negli Stati Uniti,  manca proprio poco perché cambi anche in Europa. Cosa è diverso? 

Qui in USA ultimamente le scuole dei giudici insegnano che vogliono vedere un Reining molto-molto naturale,  chiedendo allo stesso tempo tanta difficoltà; ossia, vogliono vedere tanta potenza e velocità, ma anche tanta pulizia e soprattutto  vogliono vedere un cavaliere che NON aiuta il cavallo. Questo significa meno contatto in bocca e  cavalli che sembrano molto naturali nelle transizioni tra una manovra e l'altra. 

Quando vedo le gare in Italia, in Europa in generale, secondo me abbiamo anche qui delle grandi manovre espresse soprattutto dai Top:  grandi spin, grandi stop. Tuttavia a mio avviso manca tante volte un pochino di pulizia. Una pulizia nella manovra, che in realtà iniziamo a vedere anche di qua dall'oceano almeno ai livelli più alti. Più  in generale la pulizia di cui parlo io, nel senso una transizione pulita da una manovra all'altra, è quello che fa la reale differenza tra il +mezzo  e il +uno qua negli Stati Uniti. Si può dire infine che la nostra mission sempre più sia quella di mantenere alta la velocità di manovra ripulendo ogni esecuzione ancora di più. Una cosa che è più facile dirlo che farlo, insomma...

Tutti gli sportivi hanno un Hobby nella vita. Chi viaggia, chi gioca a golf, chi dipinge quadri. Salvo poi scoprire che quando Andrea non fa Reining.....va comunque a cavallo (!!!) E parliamo ovviamente delle tue recenti sortite nel mondo del Working Cow Horse e del cutting 

E' vero... ultimamente ho fatto working cow-horse e un po’ di cutting. Mi piacciono molto, mi diverto. Però - lo ammetto -  ho dovuto ritornare a concentrarmi sul Reining.  Ho capito che era davvero troppo: non si può fare tutto nella vita e io ho ancora un paio di goals, un paio di traguardi diciamo così da raggiungere nel Reining…"


OPPURE RIVEDILA QUI 

...Un attimo prima che tutto abbia inizio, una intervista esclusiva al 9ML$ Andrea Fappani, indiscusso LTE all time Nrha leader, che sarà in Italia per gareggiare all'EUROFUTURITY 2025 all'interno del Salone del Cavallo Americano organizzato da TFY by G.Doardo.

19 mag 2025

REINING KIDS A CREMONA: TORNA "BIMBI IN FIERA " ALL'EUROFUTURITY

REINING KIDS, LA FIERA A MISURA DI BIMBO!
SPAZIO GIOCHI E TATE QUALIFICATE, NE PARLIAMO CON GIOVANNA BONAGA PRES. DELL'ASSOCIAZIONE REINING KIDS
DAILY: 9.30-12.30 14.00-19.00

Anche all'Eurofuturity 2025 al via in questi giorni a Cremona   torna Reining Kids e ci fa piacere ricordarlo a tutti gli Hippo-genitori che saranno in Fiera per lavoro o per diletto ! 

Qui sotto, per chi volesse maggior info, riprendiamo l'intervista con la quale la Presidente Giovanna Bonaga Co-fondatrice di Reining Kids ci ha raccontato di questa avventura l'anno scorso. Una bella idea che testimonia come la piccola grande famiglia del Reining italiano stia crescendo con una seconda generazione di piccolissimi Reiners alive k kicking !!!


Sono sempre di più i Reiners con bambini al seguito 
che frequentano il mondo gare (ed è una cosa bellissima) ,  vivendo in famiglia il lungo rituale delle settimane degli Special, magari in Camper o Roulotte. Che fare per rendere le giornate più leggere per mamma e papà e meno noiose per i bimbi? Dopo due esperienze