Robin Edizioni, 2019
"ZERODUE: GLI ALIENI SONO TRA DI NOI E PORTANO IL PANNOLINO" (100 pp, 10 euro)
ORA IN LIBRERIA oppure on Line (sconto 15%), segui qui sotto il Link diretto dalla piattaforma che preferisci
QUI SOTTO INTERVISTA A CURA DI G.BOSELLI
E' uscito in libreria il libro tutto da ridere ZERODUE,
opera seconda di Mauro Penza dedicata al linguaggio misterioso
dei bambini e alle mille domande con cui sono alle prese i fortunati
neo-genitori nel loro quotidiano persi tra pappe, pianti e pannolini da cambiare
alla velocità di un cambio gomme di Formula 1. Il giornalista Gianni Boselli ne ha parlato con l'autore:
Mauro, subito una domanda scontata:
quanto c'è di autobiografico in questo nuovo racconto illustrato?
100% autobiografico direi, perché la nascita uno dietro l’altro dei miei due meravigliosi cuccioli (Emma e Matteo) è stato come un “uppercut” pugilistico e allo stesso tempo una fonte di ispirazione nelle notti insonni passate su e giù per il corridoio, come sarà capitato d’altronde a tutti i neo genitori e come è stato anche per Manuela e per me”.
Da dove nasce l’idea del titolo e quella di accostare il mondo degli zero-due all’invasione di misteriosi alieni?
Nelle mie passeggiate notturne, il termine ZERODUE
tutto attaccato mi è apparso come una visione tra un rigurgito e un cambio di pannolino. I primi 24 mesi sono d'altronde quelli in cui il neonato fa tutto di "pancia", pianti, urla, strilli e non è che sempre li capisci, anzi E poi dai, un po’ i neonati <alieni> lo sono e anche tu lo sai essendo papà a tua volta. Ti guardano, piangono o ridono, ma tu non sai veramente perché. E allora mi è venuta l’idea dell’invasione organizzata e della manipolazione delle nostre vite che, inutile dirlo, quando nascono i bambini subiscono un bel cambiamento. In meglio, per carità, ma un bel cambiamento che ti arriva da un giorno all'altro, nel momento esatto in cui ...voilà...la simpatica ostetrica ti fa le congratulazioni e ti consegna il pargolo.
tutto attaccato mi è apparso come una visione tra un rigurgito e un cambio di pannolino. I primi 24 mesi sono d'altronde quelli in cui il neonato fa tutto di "pancia", pianti, urla, strilli e non è che sempre li capisci, anzi E poi dai, un po’ i neonati <alieni> lo sono e anche tu lo sai essendo papà a tua volta. Ti guardano, piangono o ridono, ma tu non sai veramente perché. E allora mi è venuta l’idea dell’invasione organizzata e della manipolazione delle nostre vite che, inutile dirlo, quando nascono i bambini subiscono un bel cambiamento. In meglio, per carità, ma un bel cambiamento che ti arriva da un giorno all'altro, nel momento esatto in cui ...voilà...la simpatica ostetrica ti fa le congratulazioni e ti consegna il pargolo.
Il libro sembra permeato da un umorismo in stile “Woody Allen”, o sbaglio?
Bravissimo. La mia è una citazione (spero riuscita) ,
un omaggio all’autore che ho letto più durante la prima adolescenza e che molti conoscono solo come attore o regista. In libri come “Saperla Lunga” o “Citarsi addosso”, Allen creava l’effetto comico attraverso una serie di battute a raffica che oggi definiremmo come “non-sense” con una vena che ritrovi anche in molti comici attuali. Ricordo che mio fratello Roberto mi fece leggere un suo libro e fu subito un grande amore, quindi volentieri ti dico che hai centrato il tema. Nel testo trovi alcuni personaggi stravaganti che espongono le loro teorie pedagogiche con un effetto che spero faccia davvero ridere o almeno sorridere.
un omaggio all’autore che ho letto più durante la prima adolescenza e che molti conoscono solo come attore o regista. In libri come “Saperla Lunga” o “Citarsi addosso”, Allen creava l’effetto comico attraverso una serie di battute a raffica che oggi definiremmo come “non-sense” con una vena che ritrovi anche in molti comici attuali. Ricordo che mio fratello Roberto mi fece leggere un suo libro e fu subito un grande amore, quindi volentieri ti dico che hai centrato il tema. Nel testo trovi alcuni personaggi stravaganti che espongono le loro teorie pedagogiche con un effetto che spero faccia davvero ridere o almeno sorridere.
Un libro che seppure con un sorriso...rassicura o deve invece preoccupare i neo-genitori?
Ma no, le piccole angosce genitoriali sono sempre quelle da secoli e secoli. Diciamo che
la parola giusta è "condividere" le emozioni e le preoccupazioni con altri, di non sentirsi soli ma piuttosto ritrovarsi nelle situazioni anche comiche degli altri. Così che spero che chi legge questo racconto, sorrida pensando <Ah, ma allora non succede solo a me!!>
la parola giusta è "condividere" le emozioni e le preoccupazioni con altri, di non sentirsi soli ma piuttosto ritrovarsi nelle situazioni anche comiche degli altri. Così che spero che chi legge questo racconto, sorrida pensando <Ah, ma allora non succede solo a me!!>
Da leggere prima o dopo l'arrivo degli Alieni?
Durante l'invasione, come manuale di navigazione. Prima come "mantra" positivo, dopo i 24 mesi, per festeggiare lo scampato pericolo. Anche se...
Anche se?
Anche se chi ha figli più grandi , come te, mi dice di stare tranquillo,,, che dopo è pure peggio !
E per concludere, dove è possibile trovare ZERODUE?
Il libro (che è in verità un racconto umoristico da leggere tutto di un fiato, 100 pagine appena) è già uscito pochi giorni fa edito da Robin ED(Torino-Roma) , la casa con cui ho pubblicato nel 2015 "Copia Incolla with Love”. Al Direttore di Robin il racconto in verità è piaciuto da subito e ho ripubblicato volentieri con Robin (con un grazie alla mia super editor e consigliera Cristina!) che poi ha arricchito il testo con le belle illustrazioni di Francesca Cerritelli.
Lo trovate in libreria oppure
su tutte le principali piattaforme ON LINE (qui sotto trovi i link diretti). In libreria, tieni conto che non
avremo la diffusione capillare dei colossi dell’editoria, ma basta
chiederlo agli addetti. E' prevista una versione e-book ma tra qualche mese. E poi il fascino della carta stampata...è un'altra cosa, almeno per me che sono figlio degli anni ....anta .
Fammi aggiungere che è mio desiderio che una parte dei proventi che dovessi avere dalla vendita del libro, saranno destinati alla Associazione IL CUCCIOLO del reparto neo-natale dell'Ospedale S.Orsola di Bologna, l'ospedale dove sono nati i miei bambini, E' un reparto che ha personale meraviglioso, umano e attento che ha che fare con genitori giustamente preoccupati, magari per una
nascita prematura. Insomma speriamo di portare un sorriso anche in un momento in cui non c'è molta voglia di ridere.
Grazie all'amico e giornalista Gianni BOSELLI, per questa sua breve e graditissima intervista qui pubblicata. MP
Fammi aggiungere che è mio desiderio che una parte dei proventi che dovessi avere dalla vendita del libro, saranno destinati alla Associazione IL CUCCIOLO del reparto neo-natale dell'Ospedale S.Orsola di Bologna, l'ospedale dove sono nati i miei bambini, E' un reparto che ha personale meraviglioso, umano e attento che ha che fare con genitori giustamente preoccupati, magari per una
nascita prematura. Insomma speriamo di portare un sorriso anche in un momento in cui non c'è molta voglia di ridere.
Grazie all'amico e giornalista Gianni BOSELLI, per questa sua breve e graditissima intervista qui pubblicata. MP
PER ACQUISTARE IL LIBRO
QUI SOTTO LA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Lo trovate già adesso in tutte le Librerie oppure sulle piattaforme On Line di cui vi indico le più comuni.
QUI SOTTO I LINK DIRETTI A "ZERODUE"
ZERODUE è un lungo racconto umoristico
(100 PP) umoristico che racconta in modo
divertente il quotidiano che ogni neo-genitore affronta dal momento in cui
l’ostetrica sorridente gli mette in mano l’adorabile <fagottino>.
E se si trattasse invece di una astuta
invasione aliena ? Da qui scatta l’effetto comico portato avanti nei vari
capitoli a colpi di non-sense, dove improbabili e sgangherati membri di una
fantomatica comunità di studiosi cercano di dare dignità scientifica alle
diverse situazioni del quotidiano, dalla pappa alla nanna, dai rapporti tra
coniugi al tentativo di capire il linguaggio misterioso dei baby alieni.
Non manca una nota di tenerezza, legata al fatto che i bambini vivono con assai
meno pregiudizi di quanto non facciamo noi.
Il
testo è arricchito dalle illustrazioni di Francesca Cerritelli
<<Arrivano dallo spazio
cosmico più profondo, piombando nelle nostre ignare vite in una forma studiata
apposta dai loro scienziati per fare leva sulla nostra tenerezza. Sono gli
Alieni ZERODUE, noti per essere la forma più insidiosa di invasione
extraterrestre. Conosciuti in tutta
la galassia per essere assai più
pericolosi di Godzilla, Terminator e del Mostro della Palude messi insieme, gli
invasori ZERODUE utilizzano semplici tecniche di guerriglia urbana denominate
“Urla &
pianti”,
sapientemente miscelate con qualche moina e sorriso, per impadronirsi assai in
breve della nostra esistenza, cambiandola per sempre.