14 apr 2022

UKRAINA IN GUERRA, A RISCHIO ANCHE CENTOMILA CAVALLI

 La guerra in Ukraina, oltre  alle migliaia di morti tra soldati e civili che ha prodotto in questi 40 giorni e al conseguente disastro sul piano umanitario registrato sin dall'invasione russa di fine febbraio, ha anche un "effetto collaterale" legato al nostro mondo equestre che i TG non mostrano: è quello legato alla sopravvivenza  dei circa 100mila cavalli presenti e scuderizzati nel Paese. 

Certo, gli occhi del mondo sono tutti puntati sul destino delle persone, sulle donne e i bambini in pericolo o in fuga dalla guerra e lo comprendiamo bene.

Ma il problema dei cavalli, esiste. Le Federazioni nazionali e la FEI sono già impegnati in una gara di solidarietà per i tanti cavalli che comunque devono essere alimentati e accuditi in zone dove a volte è impossibile svolgere anche le più normali operazioni quotidiane. 


Sono stati anche creati dei siti "hub" di accoglienza e transito per i cavalli sfollati dalle zone più bombardate (foto, uno dei siti temporanei in costruzione) . Ma ogni giorno serve mangime, fieno e altri bene di prima necessità 

"Sono tantissime le richieste di aiuto che arrivano ogni giorno alla Federazione da ogni parte del Paese ed è difficile dare una risposta a tutti, ma ci proviamo" così sottolinea il segretario regionale della federazione equestre ukraina Mykhaylo Parkhomchuk,

Ricordiamo anche che dal 2 marzo la FEI ha bloccato/cancellato l'organizzazione di eventi internazionali equestri  in Russia e Bielorussia e la partecipazione di atleti, ufficiali di gara  e cavalli russi/bielorussi  a manifestazioni equestri in tutto il mondo (allineandosi a tutto il mondo sportivo).   


Il sito ufficiale UKR aperto con lo scoppio della guerra (vedi sotto) è anche il punto di contatto per le richieste di aiuto, la mappatura dei soccorsi e delle stalle di accoglienza.

PAGINE FEI DEDICATE

QUI PAGINA UFFICIALE UKRAINA CHARITY FOUNDATION 
Per tute le richieste/offerte di aiuto