Ma il problema dei cavalli, esiste. Le Federazioni nazionali e la FEI sono già impegnati in una gara di solidarietà per i tanti cavalli che comunque devono essere alimentati e accuditi in zone dove a volte è impossibile svolgere anche le più normali operazioni quotidiane.
Sono stati anche creati dei siti "hub" di accoglienza e transito per i cavalli sfollati dalle zone più bombardate (foto, uno dei siti temporanei in costruzione) . Ma ogni giorno serve mangime, fieno e altri bene di prima necessità
"Sono tantissime le richieste di aiuto che arrivano ogni giorno alla Federazione da ogni parte del Paese ed è difficile dare una risposta a tutti, ma ci proviamo" così sottolinea il segretario regionale della federazione equestre ukraina Mykhaylo Parkhomchuk,
Ricordiamo anche che dal 2 marzo la FEI ha bloccato/cancellato l'organizzazione di eventi internazionali equestri in Russia e Bielorussia e la partecipazione di atleti, ufficiali di gara e cavalli russi/bielorussi a manifestazioni equestri in tutto il mondo (allineandosi a tutto il mondo sportivo).
Per tute le richieste/offerte di aiuto