Articolo originale di G.Ehringer per Digital Reiner Usa.
(liberamente tradotto da M.Penza)
Chiunque conosca Rick Clark vi potrà dire una cosa: che è molto molto determinato !
Quando era ancora Novice Rider, si allenava quasi quotidianamente con sessioni-maratona di allenamenti che spesso si prolungavano in notturna. Nel week end partecipava a tutte le Classi in cui era elegibile e in solo un anno era già passato nelle categorie LTD Non Pro. Fino ad oggi dove è praticamente sempre presente nel Nrha Non Pro Futurity e ha guadagnato in carriera oltre 250.000$.
Lo stesso tipo di determinazione ha guidato Rick verso la Presidenza NRHA (da gennaio 2015 è in carica, ndr). Ancora agli inizi della sua carriera si unì al Consiglio dell’Ohio Valley Reining Horse Association e al primo colpo fu eletto Vice Presidente. Della stessa Associazione è stato poi a più riprese Presidente per 10 anni su 15 anni. “Di solito ti rivotano quando provi che sai fare quel lavoro” ci dice Rick Clark, 50 anni dal Kentucky. E presto bruciò le tappe non sol nell’affiliata dell’Ohio, ma nella NRHA stessa. Nel 2007 approda al Board of Directors e guida il Comitato delle regioni affiliate. E’ anche membro del Comitato per i Non Pro. Durante il suo mandato ha curato la nuova zonizzazione delle regioni e il circuito regionale affiliato è cresciuto in modo esponenziale. Dal 2009 è per due anni Direttore Regionale e successivamente nel Comitato Esecutivo, Vice Presidente della Fondazione, poi dal 2012 è Vice Presidente NRHA di cui assume la guida da quest’anno !
Rick ci dice che ha preso questa determinazione da suo padre “E’ stato il mio mentore, gran lavoratore, intelligente, un businessman con idee importanti. Rick insieme ai fratelli, è proprietario di una catena di 70 Stazioni di Servizio con relativi negozi annessi. Prima di arrivare alla Presidenza, Rick ha dimostrato la sua Leadership introducendo l’attuale politica Nrha su Animal Welfare and Medication (di fatto il nostro Antidoping, ndr) normativa che allinea anche la NRHA alle prescrizioni della Federazione Equestre americana e alla AQHA. “In questi ultimi anni è stato un punto centrale di discussione. Abbiamo avuto discussioni appassionate, dopo di che, nel rispetto delle diverse opinioni, è sempre stato chiaro che la questione del benessere dei nostri animali era comunque una priorità per tutti gli associati.
Come nuovo Presidente, tra gli obiettivi del suo mandato, la priorità numero uno
è quella di migliorare e aggiornare la struttura di governo della NRHA. “Siamo un’Associazione che è cresciuta a livello internazionale e proprio in ragione di questa crescita abbiamo avuto qualche dolore. Stiamo riflettendo sul fatto che la nostra struttura può davvero migliorare per incontrare meglio i bisogni dei nostri associati. Parte del nostro compito sarà quello di trovare persone motivate e dedicate al tema di comprendere al meglio le miriadi di compiti che sovrintendono alla gestione della NRHA. Ho bisogno di cercare nuovi Leader a tutti i livelli e svilupparne le capacità. Sto viaggiando e incontrando persone di ogni genere, associati e Corporate Partners, persone che si vogliano spendere per questo obiettivo” Lo scopo è anche quello di identificare e accelerare nuove idee per continuare il percorso di crescita della NRHA. Saper ascoltare è un punto vitale del suo essere Presidente, compito che si estende oltre i confini degli Stati Uniti. “Per me c’è un obbligo nella ocmunicazione. Dobbiamo sapere ascoltare e aiutare, mantenendo il canale aperto. Se sappiamo dare assistenza alle nazioni interessate (come formare nuove affiliate, come formare i Giudici e così via) manteniamo aperta la possibilità di incrementare la crescita del nostro sport”. Uno dei punti riguarda anche il nord America e in in particolare un punto di attrito: Clark ha notato che anche se la Nrha accoglie ogni anno circa 2.500 nuovi membri, ne perde un numero vicino ai 2.000. Clark vuole capire le motivazioni di queste fuoriuscite e verificare cosa può fare la NRHA per mantenere attivi questi soci.
Inoltre, vuole dare valore all’intrattenimento non solo per i
partecipanti allo Show, ma per il pubblico e alle persone che oggi guardano le
gare, ma che domani potrebbero diventare competitors. “Gli sport sono intrattenimento. E dobbiamo
pensare a iniziative di questo tipo da tenere in ogni Show Nrha , proprio come
già succede al Futurity. Possiamo dire
che fortunatamente l’economia va riprendendosi, dobbiamo montare su e cavalcare
i prossimi anni. NRHA ha infatti fronteggiato
molto bene gli anni di crisi. Abbiamo saputo mantenere associati e numero di
Show, mentre molte altre associazioni equestri perdevano terreno. Sono molto
fiero della NRHA e ottimista per il futuro “