COLONEL SMOKING GUN (1993/2013)
(foto courtesy McQuay/T.Dark) Recentemente Tim McQuay (visionario proprietario di Gunner dal 2005) ha rilanciato dai suoi social un articolo USA che ripercorre la storia, i successi e l'entrata nel mondo del breeding di Colonel Smoking Gun ( Gunner, per tutti da Colonelfourfreckle x Katie Gun) ), lo stallone scomparso nel 2013 a vent'anni. Riprendiamo qui volentieri il pezzo che ne ripercorre tuta la storia, perchè è indubbio che Gunner come TOP Leading Sire, dall'alto dei suoi 13 ML di $ raggiunti nel 2021, stia facendo la storia. Lo stallone, in origine registrato Paint a causa dei suoi eccessi di white spots, fu infine registrato anche Quarter Horse nel 2004 (con il nome di Colonels Smoking Gun) , non appena le regole della AQHA cambiarono in tal senso. Ecco perchè lo stallone ha doppio passaporto.
La leggenda di Gunner è certamente stata costruita dalla famiglia McQuay che acquistò lo stallone nel 2005, l'anno in cui gli venne a mancare Hollywood Dun It.
Lui - e con lui, i suoi figli più noti - rappresentano una percentuale impressionante sia nel breeding annuale che nelle statistiche degli Shows (ad esempio al Derby 2022, il 42% di tutti i finalisti OP+NP avevano nel Pedigree sangue Gunner). Chi non lo ama (o lo ama meno) punta il dito sulla genetica - e quindi sul fatto che stiamo piegando troppo il breeding in una direzione sbagliata o quantomeno dall'approdo incerto che forse potremmo pagare in futuro con gli interessi.
Carisma, addestrabilità, potenza stanno facendo in ogni caso della sua progenie e di quella dei suoi figli già in riproduzione - comunque la pensiate - uno degli intepreti assoluti di questo Reining moderno sempre più proteso verso la perfezione, la velocità, la semplicità di azione.