18 ago 2016

L'ITALIA CHE ESPORTA COACH IN UNGHERIA

VALERIO SORRICCHIO: VI RACCONTO IL MIO REINING IN SALSA UNGHERESE
C'è una Italia che vince e vince tanto. E poi ci sono tante Nazioni  emergenti che guardano con interesse al nostro sapere e, anche per far crescere più velocemente il vivaio, decidono di importare talenti.. E' la storia di Valerio Sorricchio, cavaliere romano  che ormai da alcuni anni esercita la sua attività di Training in pianta stabiile nella città di Polgar, Ungheria.E da tempo Valerio è impegnato anche come Coach delle giovani promesse ungheresi. "Una bellissima avventura" ci dice lui stesso "che mi ha già dato alcune soddisfazioni.Tra gli altri un bronzo Yoouth agli Affiliates di quest'anno e poi la splendiida avventura degli Europei FEI che abbiamo chiuso con un promettente 7* posto individuale grazie all'ottima prova della mia allieva Kitti Horvath in sella a Dun OK Dun (che ricorderete sotto la sella di Dario Carmignani) L'Ungheria intanto cresce nel suo complesso come monta western, anche - perchè no - all'ombra dei bellissimi impianti polacchi del Rolesky Ranch, dove proprio quest'anno la NRHA ha svolto gli European Affiliates a giugno.
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