USA EHV-OUTBREAK: DA AUTORITA' SANITARIE E USEF PER ORA NESSUN DIVIETO, LA SCELTA TUTTA IN CAPO AGLI ORGANIZZATORI
Il Report del EDCC (Equine Deseases Comm Center USA (centro di monitoraggio sulle malattie equine) ha diffuso un bollettino che riporta 26 casi ufficiali accertati quasi tutti NEUROLOGICI) dei quasi 11 in TX e 4 In Okla (QUI BOLLETTINO EDCC DEL 22/12) . Chi è sul posto però parla già di un aggiornamento oltre i 40 casi, ma non ci sono notizie ufficiali in questo senso.Per ora le Autorità sanitarie americane NON hanno pubblicato espressi divieti di gareggiare (come successe invece in Europa nel 2021 assieme alle Federazioni Equestri di diversi Paesi) .
La USEF (La Federazione Equestre americana) sottolinea come i casi siano stati accertati solo nel mondo western (Barrel e Rodeo in TX , ma ricordiamo che si è svolto a novembre il World show Aqha in Oklahoma) e pertanto suggerisce al momento solo di applicare norme di "Biosecurity" più stringenti (VEDI QUI) senza dare disposizioni di bloccare gli eventi
In questo contesto assai scivoloso si muove la NRHA, stretta tra Autorità che NON
vietano, la Fiera di Okla ormai pagata e che non sappiamo se abbia una altra data idonea a inizio anno - chi vuole ormai gareggiare ed è magari già partito e infine le decine di proprietari allevatori che avrebbero preferito rimandare lo Show e che temono contaminazioni anche solo fortuite (alcuni ranch hanno per ora sopseso le visite di esterni ai propri stud) .Il Virus è estremamente contagioso, anche solo il trasporto promisuco dei cavalli o l'ingresso in box di persone/groom/addetti vari che hanno stivali contaminati in altre scuderie, per non parlare delle Tappe in varie scuderie per spezzare il viaggio, tanti fattori potrebbero scatenare il probema. E a quel punto di certo si aprirebbe un contenzioso legale non indifferente, degno dei migliori film di Hollywood.
Barrel e Roping si sono fermati, cancellando i propri show che dovevano partire a giorni.
Le prossime ore saranno determinanti, qualora vi siano ordinanze delle autorità. Certo è che più passa il tempo più sarà dificile prendere decisioni diverse, perchè come sappiamo il viaggio di Move-In in Usa per molti significa migliaia di KM da fare ( e come detto prima, anche diverse soste notturne in diverse scuderie!!!)
In Spagna, dove scoppiò il caso del 2021, molti cavalli rimasero bloccati nel centro equestre di Valencia per settimane dopo lo Show, costrettti lì in quarantena forzata con le autorità a vigilare gli ingressi anche di notte (anche se qualcuno riuscì a scappare di notte nelle primissime ore dopo l'ordinanza - facendo ovviamente peggio !!!) .
In queste strettoie, con Autorità americane che per ora non prendono posizione (meglio la linea europea, a mio avviso, dove a un certo punto di ogni emergenza scattano i divieti) la posizione di NRHA è assai difficile. Personalmente avrei rimandato da subito lo Show a fine gennaio (come molti di voi), ma non ho tutti gli elementi in mano per esprimere un giudiziooggettivo, che non sia solo di buon senso. In gioco ci sono sono solo le vite dei cavalli ma - per di più - anche di cavalli che in larga misura hanno un importante valore di mercato.
Che tradotto significa: chi è responsabile in caso succeda qualcosa? Gli organizzatori, i proprietari che non hanno vigilato? Il gioco dello "scaricabarile" non è solo un fenomeno italiano, in questo tutto il mondo è Paese..
Staremo a vedere (e NON come gufi, ma serenamente seduti al PC) quello che accadrà nei prossimi giorni ad Okla. Con un sincero in bocca al lupo a tutti quanti, comunque la pensiate !
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