ALLA SECONDA "AMMONIZIONE", SCATTA IL DEFERIMENTO ALLA PROCURA FEDERALE.
Quando il buon senso e la buona fede (che sono il fondamento dei rapporti umani) non bastano più, per fortuna ci sono le regole. Sia nella vita che nello sport. E in campo gara? In quell'ambito del tutto speciale esistono regole precise e stringenti.
Comportamenti "scorretti" durante uno Show ? Oltre al richiamo "verbale" bonario, gli Stewards incaricati potranno avvalersi a pieno titolo della WARNING CARD FISE (sorta di cartellino giallo / ammonizione!) sia nei confronti dei cavalieri che dei proprietari presenti allo Show.
Come funziona: la prima Warning Card viene registrata agli atti e inviata ai vari organi competenti, ma alla seconda Warning Card erogata durante l'anno agonistico, scatta d'ufficio la segnalazione alla Procura Federale FISE che svolgerà le necessarie indagini per accertare i fatti e, se è il caso, comminare sanzioni sotto forma di ammende e/o sospensioni delle persone coinvolte.
Due sono le principali categorie di violazioni (ma non solo) che lo Steward ha la facoltà di contestare formalmente:
- Maltrattamento/abusi nei confronti di cavalli.
- Condotta antisportiva (offese, turpiloqio, minacce o peggio)
Si precisa inoltre che questo lavoro di controllo e verifica da parte degli Stewards va assolutamento e obbligatoriamente esteso anche alle sessioni di Pay Time a pagamento.
NB: IRHA ha inoltre precisato che lo stesso Comitato Organizzatore della gara può, in caso di violazione del regolamento durante lo show, intraprendere azioni disciplinari ed eventualmente allontanare dalla location di gara la persona coinvolta. Tale prerogativa può essere assunta da qualsiasi figura ufficialmente coinvolta nell'organizzazione dell'evento (presidente di giuria, segreteria ufficiale, show manager, show steward, membri del comitato organizzatore)
Traccia scritta di quanto qui sopra evidenziato può essere letta nei documenti ufficiali Irha-Fise:
Mansionario Stewards (aggiornato 2024)
Regolamento di disciplina Irha/Fise (pag 23/24)