9 giu 2025

FISE: PRESENTATO IL LIBRO "CAVALLO ATLETA, TUTELE E PROSPETTIVE"

 Grazie alla FISE l'Italia è il primissimo Paese al mondo ad avere introdotto per legge (DGLivo 36/2021) il concetto di "cavallo atleta" il cui effetto principale è quello di tutelarne la vita anche dopo la fine della carriera agonistica (un esempio per tutti: il fatto di NON essere DPA) 

La FISE ne ha prodotto un volume, di cui si parla nel comunicato stampa emesso dopo l'Evento

di presentazione svolto il 6 Giugno scorso a Roma, presso una sala nel Palazzo del Senato. 

<< L’epocale cambiamento, certamente dal punto di vista normativo, ma anche gestionale, tecnico scientifico e soprattutto culturale ha portato gli esperti del settore a pubblicare “Il cavallo atleta: tutele e prospettive”. Il volume presentato oggi, venerdì 6 giugno, a Roma nella Sala Caduti di Nassiriya a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, si inserisce nella sezione Sport della collana di Quaderni di diritto delle attività motorie e sportive della rivista Diritto dello sport promossa dalla Fondazione “Carlo Rizzoli” per le Scienze Motorie ed è realizzato con il contributo del Federazione Italiana Sport Equestri. 

 

Alla presentazione, dopo i saluti istituzionali del Sen. Francesco Silvestro,

Presidente bicamerale Questioni Regionali, sono intervenuti Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri; Francisco Lima, FEI Director Governance & Institutional Affairs; Paco D’Onofrio, Professore di Diritto Sportivo dell’Università degli Studi di Bologna, Claudio Coratella, Presidente di Save a Horse Italia e numerosi esperti del settore.    

 

L’idea di pubblicare il volume in doppia lingua, italiano e inglese, è nata dalla volontà dell’Università degli Studi di Bologna e della Federazione Italiana Sport Equestri di mettere a disposizione della collettività un approfondimento degli studi fatti a partire dal convegno, dallo stesso titolo, svoltosi a Bologna il 31 gennaio del 2024 in occasione del quale, grazie all’intervento di giuristi ed esperti del settore è stato possibile approfondire il nuovo ruolo del cavallo atleta. Un intero Capo (Capo II) del Decreto legislativo, infatti, è dedicato agli sport equestri, al nuovo ruolo del cavallo e al suo benessere. I numerosi giuristi che si sono confrontati sul tema hanno portato l’esperienza italiana della Federazione Italiana Sport Equestri come un modello da imitare anche nelle altre nazioni. 

 

“Insieme all’Università di Bologna – ha detto il Presidente della FISE, Marco Di Paola – abbiamo voluto fortemente la pubblicazione di questo volume per lasciare a studiosi di diritto, studenti, esperti del nostro mondo uno strumento di approfondimento su un tema che nel terzo millennio ha definitivamente cambiato nella società il ruolo del cavallo. Se nella storia ha svolto un ruolo fondamentale nell’evoluzione dell’umanità, influenzando culture e civiltà, oggi, il cavallo è finalmente riconosciuto dal legislatore… e quello che è impiegato negli sport equestri è finalmente un atleta”. 

 

Alle parole del numero uno della FISE, fanno eco quelle del Segretario generale della Federazione e membro del board della EEF (European Equestrian Federation), Simone Perillo. “Per l’Italia – ha affermato Perillo – è un risultato straordinario, ma l’obiettivo è che il nostro possa diventare un modello di legislazione da replicare a livello internazionale.  Se all’interno dell’Unione Europea gli approcci legislativi sono molteplici e ancora molto differenziati, un punto di svolta è stato raggiunto e l’impegno collettivo, sia a livello europeo, tramite la EEF, che a livello internazionale, tramite la Fédération Équestre Internationale, è di proseguire nel lavoro di valorizzazione della figura del cavallo atleta, come fulcro di tutti gli sport equestri" >>.