"Adesso è davvero troppo, non riusciamo più a fronteggiare da soli questa situazione"
Parole di Ettore Baldazzi, sempre misurato nei toni, mai arrabbiato, che mantiene i suoi toni gentili e persino un filo di ironia nel raccontare la sua "Odissea" anche se intuisci dalla voce che a tratti ha gli occhi umidi.
La sua scuderia è nel cuore di quella Val di Zena (alle porte di Bologna) , ossia quella valle stretta e alta ormai arrivata agli onori della cronaca per i capricci del suo omonimo torrente, all'apparenza un rigagnolo del tutto innocente nei giorni normali e invece capace di enorme devastazione, quando si gonfia dell'acqua che arriva dalle vicine montagne e da alcuni Rio che lo alimentano (un ragazzo di 20 anni ha perso la vita proprio in questa zona sabato sera travolto dalla piena!).
Chiunque conosca Ettore Baldazzi e la sua famiglia sa che sono persone allegre , collaborative e propositive. Quando Ettore arriva con il suo camion alle gare (regionali e nazionali) è già "festa" perchè oltre al lato gare, Ettore ha una attenzione per le occasioni conviviali davvero fuori dal comune e la sua griglia è sempre in funzione con una naturale accoglienza nell'ospitare amici vecchi e nuovi facendo sentire tutti a loro agio tra una fetta di salame e un sorso di sangiovese.
Molti si ricorderanno la sua super cucina Made in Italy ai Mondiali 2023, dove ha sfornato dal suo trailer attrezzato a cucina da campo decine di pasti a pranzo e cena per tutti quelli che volevano partecipare, in quel di Givrins.
Adesso, piegati da tre alluvioni in due anni (le immagini sui suoi social sono impressionanti), arrivati sin sotto la sede della Regione in sella a protestare assieme agli alluvionati della valle - con tanto di pala - , stavolta è Ettore a chiedere assieme alle figlie un aiuto per ripartire e per fare alcune opere necessarie a che in futuro non si ripeta questa situazione. Si noti che le sue scuderie (intese come BOX) distano circa 300m dal torrente Zena, ma egualmente anche stavolta l'acqua è arrivata al ginocchio dappertutto (con circa 2 metri nella zona delle arene scoperte) costringendoli a evacuare tutti i cavalli di corsa, grazie anche all'aiuto di tanti amici arrivati dalle varie province emiliane e non solo che non hanno fatto mancare gesti di vera soldiarietà!Se vorrai dargli una mano a distanza, sei davvero il Benvenuto !!!
NEW: QUI SOTTO ARTICOLO DA LO STADIO QUOT. SPORTIVO NAZIONALE