PARTITA IVA E MONDO ASSOCIATIVO ASD, CHE SUCCEDE DAL 1 GENNAIO 2026
ESENTI - Che significa? Proviamo a fare un pò di chiarezza.
Come noto, fino ad oggi la P.IVA nelle ASD NON era obbligatoria o meglio la sua richiesta era legata all'effettuazione di alcune prestazioni (es benefici fiscali sulle sponsorizzazioni). Gran parte delle ASD, organizzando corsi e manifestazioni sportive, lo hanno fatto avendo unicamente il Codice Fiscale omettendo molte voci di costi e ricavi dai registri contabili annui.
Questo era possibile perchè le operazioni ordinarie verso i soci svolte dalla ASD erano "escluse o fuori campo" rispetto all'applicazione dell'IVA e quindi era possibile ometterle dai registri contabili.
In base a una recente direttiva UE di infrazione e relativa normativa nazionale (DL 146/21) , le operazioni effettuate dalle ASD passeranno nel 2026 da escluse ad esenti. Solo le quote annuali dei soci, rimarranno tra quelle Escluse.
Qui sotto trovate esempi di attività che diventano esenti Iva e sulle quali andrà emessa quindi Fattura, seppure in esenzione Iva.
- Corsi e lezioni sportive: attività didattiche, formazione e allenamenti.*
- Organizzazione di eventi sportivi: gare, tornei e manifestazioni sportive.
- Utilizzo di impianti sportivi: affitto di campi, palestre, piscine.
- Servizi di supporto: gestione delle iscrizioni e servizi di segreteria
Che significa tutto questo? Che anche se su queste operazioni i costi/ricavi rimangono esenti da IVA, occorrerà annotare le diverse operazioni sui registri contabili ed emettere fattura (elettronica?) dotandosi di PARTITA IVA che, come dicevamo, ha infine anche costi annui di tenuta dei libri ben più alti.
PRIMA DI AGIRE: PARLATENE CON LA VS FEDERAZIONE REGIONALE E CON IL VS COMMERCIALISTA.
Doc e articoli stampa per approfondire
QUI NUOVO ARTICOLO: IVA, SI PARTE NEL 2026