9 ott 2025

DAL 2026 PARTITA IVA OBBLIGATORIA PER LE ASD (?)

PARTITA IVA E MONDO ASSOCIATIVO ASD, CHE SUCCEDE DAL 1 GENNAIO 2026

Ricorderete forse che l'anno scorso già scrivemmo di questo tema, pur avendo per fortuna beneficiato di un anno di tregua. 

Infatti  poco prima di Natale (2024), il Governo concesse una proroga fino al 01/2026 sulla obbligatorietà di dotarsi di PARTITA IVA per le ASD e le associazioni sportive e culturali. 

Ci sarà un'altra proroga? Non si sa. Nel frattempo il CONI sta promuovendo  dei workshop di approfondimento . Siamo certi che anche FISE farà uscire un suo vademecum in autunno appena le cose saranno più chiare. Vediamo in cosa consiste questo cambiamento fiscale. 

COSA CAMBIA DAL 2026 PER IL REGIME IVA

 Per le associazioni e per lo sport dilettantistico, già alle prese con la Riforma dello Sport sul lato degli adempimenti, si vanno addensando alcune  ulteriori "nuvolette" relative alla questione IVA sulle prestazioni  erogate ai soci.

E' previsto in primis l'obbligo di aprire una Partita Iva (DL 146/2021). Inoltre  molte attività ordinarie svolte passeranno  da "escluse" ad "esenti", cosa che va a cambiare l'attuale assetto.

ESENTI - Che significa? Proviamo a fare un pò di chiarezza. 

Come noto, fino ad oggi la P.IVA nelle ASD  NON era obbligatoria o meglio la sua richiesta era legata all'effettuazione di alcune prestazioni (es benefici fiscali sulle  sponsorizzazioni).  Gran parte delle ASD, organizzando corsi e manifestazioni sportive, lo hanno fatto  avendo unicamente il Codice Fiscale  omettendo  molte voci di costi e ricavi dai registri contabili annui. 

Questo era possibile perchè le operazioni ordinarie verso i soci svolte dalla ASD erano "escluse o fuori campo" rispetto all'applicazione dell'IVA e quindi era possibile  ometterle dai registri contabili.

In base a una recente direttiva UE di infrazione e relativa normativa nazionale (DL 146/21) , le operazioni effettuate dalle ASD passeranno  nel 2026 da escluse ad esenti.  Solo le quote annuali dei soci, rimarranno tra quelle Escluse

Qui sotto trovate esempi di attività che diventano esenti Iva e sulle quali andrà emessa quindi Fattura, seppure in esenzione Iva.

  • Corsi e lezioni sportive: attività didattiche, formazione e allenamenti.*
  • Organizzazione di eventi sportivi: gare, tornei e manifestazioni sportive.
  • Utilizzo di impianti sportivi: affitto di campi, palestre, piscine.
  • Servizi di supporto: gestione delle iscrizioni e servizi di segreteria
NOTA *) Corsi e Lezioni prima di oggi in realtà  erano soggette a Iva, quindi per il Legislatore è stato dato un beneficio per i centir e per i soci che fanno lezione !

Che significa tutto questo? Che anche se su queste operazioni i costi/ricavi rimangono esenti da IVA, occorrerà annotare le diverse operazioni sui registri contabili ed emettere fattura (elettronica?) dotandosi  di PARTITA IVA che, come dicevamo, ha infine anche costi annui di tenuta dei libri ben più alti.  

PRIMA DI AGIRE: PARLATENE  CON LA VS FEDERAZIONE REGIONALE E CON IL VS COMMERCIALISTA. 

Doc e articoli stampa per approfondire

QUI NUOVO ARTICOLO: IVA, SI PARTE NEL 2026


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