SNOWMAN, THE <80 DOLLARS> CHAMPION (1948/1974)
DALLA VIA PER IL MACELLO, ALLA HALL OF FAME DEI SALTATORI
Nell'era del breeding perfetto da laboratorio , fa bene al cuore raccontare una storia che va totalmente fuori dalle righe.
Ed è la storia di un saltatore che in America - in anni difficili, quelli della guerra fredda -, ha ispirato una intera nazione con la sua storia di riscatto sociale.
Snowman, era un grosso cavallo grigio di origini meticce (un pò Quarter, un pò Morgan, un pò cavallo da tiro e chissà cos'altro) che dopo la doma era stato usato prevalentemente per lavori agricoli in una fattoria. Il suo proprietario di allora, quando il cavallo aveva otto anni, decise però di liberarsene e fu dato a un commerciante per la vendita al mercato.
La storia, come si sa, è fatta anche di strani incroci del destino.
Proprio quel giorno un istruttore di equitazione di origine olandese, Harry De Leyer, era partito da casa con l'idea di partecipare ad un'asta di cavalli in Pensylvania, avendo l'intenzione di acquistare un cavallo per fare lezioni nel suo maneggio. Quando arrivò a destinazione l'asta purtroppo era già finita. Erano rimasti sul posto solo alcuni scarti che i battitori avevano a quel punto già destinati "all''ultimo viaggio": tutti gli invenduti di quel giorno erano infatti già pronti per essere caricati su un camion per il Macello.
Il destino quella volta, prese le forme di uno sciocco ritardo su un appuntamento. De Leyer, che si era fatto un viaggio a vuoto,
decise lo stesso di farsi un giro tra quei cavalli di scarto. Ma qualcosa lo colpì nell'espressione del grosso grigione che si trovò di fronte.
D'istinto, lo acquistò per soli 80 dollari e lo portò a casa strappandolo a un destino ben più amaro.
In breve iniziò ad usarlo per alcune lezioni, ma la verità è che ne capì davvero il talento solo quando provò a venderlo ad un vicino. Quel giorno il grosso cavallo grigio non ne volle sapere e la sera saltò un Fence altissimo per tornarsene alla stalla di De Leyer.
Fu così che Harry iniziò un periodo di addestramento nel salto e alla fine decise di portarlo in gara. Il cavallo gareggiò per cinque anni interi, arrivando a vincere titoli prestigiosi e le classi più importanti di diversi concorsi. In anni difficili , diventò ben presto un esempio non solo per la comunità equestre ma per la nazione intera, tanto da fare diverse apparizioni televisive e persino un Tour che lo portò di qua dall'oceano in Europa.
Inutile dire che De Leyer si occupò del cavallo anche negli anni della vecchiaia e lo tenne con sè fino all'autunno del 1974, quando il cavallo fu infine abbattuto a causa di una gravissima insufficienza renale. Aveva 26 anni.
Dal 2005 SNOWMAN è entrato nella Hall Of Fame dei cavalli saltatori USA e persino la Breyer ne ha fatto un modello di plastica, come è successo per altri famosi cavalli. La sua storia ha ispirato un libro (vedi a lato) che è diventato best seller e un documentario "Harry e Snowman" uscito nel 2016 (qui sotto).
Una bella storia, che fa bene all'anima e dimostra che a volte il talento e il cuore sono più forti della scienza . E che qualcuno in cui hai creduto, non ti deluderà. Mai