22 dic 2020

PARAREINING, MOLTO BENE IL CORSO ISTRUTTORI 2020

 SPORT & SOCIALE: IL REINING C'E' !

Si è svolto nei moduli previsti on line e con la sessione finale in presenza del 17 dicembre la UD-3 SEI per la Specializzazione Parareining.

Un corso FISE  "fully booked!" con 23 partecipanti che hanno subito esaurito i posti disponibili a riprova del successo che questa disciplina inizia a raccogliere anche tra gli scivolatori.
Molto soddisfatto Alex Pavoni, Referente FISE nazionale per questo progetto nonchè Docente del corso assieme a diversi esperti medicina/psicologia che lo hanno affiancato nel rapporto con gli istruttori e tecnici. Aveva deciso di aprire anche ai primi Livelli per avere una platea più ampia di formatori operativi pe r la prossima stagione e i risultati gli hanno dato ragione evidenziando che nelle aspettative di molte persone ci sarà domanda e attenzione. Un ringraziamento quindi va a tutti i docenti, i partecipanti e ovviamente al Team Elementa che anche stavolta ha dato il suo pieno e convinto contributo per la piena riuscita.
 
Tra gli allievi anche Rodrigo Alberti, ben noto nel mondo Reining che ha deciso di abbracciare anche questo aspetto della disciplina.
Rod, raccontaci qualcosa del corso e di quello che ti aspetti da questa nuova esperienza

"Guarda, io ho iniziato a seguire alcuni ragazzi anche in gara e sentivo la necessità di un momento di confronto che rendesse omogenea la didattica e i metodi di insegnamento. E' stato un bel corso , con diversi approfondimenti che in realtà servono a noi istruttori nella vita di ogni giorno perchè ognuno di noi a suo modo è "diversamente normale!" e ha bisogno di attenzioni personalizzate per crescere e andare avanti.
Penso poi che i nostri cavalli siano i soggetti perfetti per questi ragazzi: hanno un ottimo carattere e un buon impulso in avanti, ti danno subito una certa confidenza mettendoti a tuo agio. Ricorderai anche tu, come i tuoi lettori, la prima volta che hai montato un "Reiner" e il senso di fluidità e morbidezza delle sue andature. 
Dopo di che abbiamo ovviamente bisogno di soggetti facili e con "pochi pulsanti" da premere. Il Reining moderno è fatto di tanti dettagli , per carità, ma è anche vero che come dico io - usando una vecchia citazione - "il facile a volte diventa difficile attraverso l'inutile" , insomma proprio con questi ragazzi capisci quanto sia  fondamentale avere pochi comandi, chiari e facili. Cosa che però, bada bene, potrei in fondo dirti per tutti gli allievi, mica solo per il Parareining.
Ti sento convinto e appassionato e la cosa mi fa piacere, come sai, perchè credo davvero che il nostro mondo "dorato" (o sicuramente percepito come tale dall'esterno!) abbia il dovere morale di dare anche un contributo sociale oltre che sportivo.
Assolutamente si, ma è un tema anche questo - che a ben vedere riguarda tutti gli allievi e non solo il Parareining. Vedi, a me piace pensare che quando metto in sella qualcuno, lo rendo felice. Ed è  questo pensiero  che lo deve muovere e devo saper cogliere soprattutto all'inizio, non certo le coccarde e le coppe. Questa è l'idea che una buona scuola di equitazione deve perseguire. Cercare un momento di felicità assoluta, di appagamento, dove anche la relazione con un animale sia di aiuto nel proprio percorso di crescita. Per diventare persone migliori attraverso lo sport, diciamola così. Se non abbiamo fatto questo, non abbiamo seminato nulla. Tutto il resto è importantissimo e sappiamo bene quanto l'agonismo top level sia un biglietto da visita fondamentale per il nostro sport, ma è anche una "sovrastruttura". Diciamo che questa cosa la capisci ancor di più con i para-atleti: non è affatto detto che arrivino alle arene di gara, ma ci mettono ancora più determinazione degli altri e ti fanno capire bene i motivi che li spingono a venire di settimana in settimana. E' insomma, una bella parte del nostro mondo e sono contento di farne parte. 
Da due anni le regioni hanno inserito nei loro palinsesti e anche nelle convocazioni la categoria "Para Reining", ma la cosa non è ancora decollata dappertutto. Più coinvolgimento attraverso anche le Fise regionali?  
Come ti ha detto Alex (Pavoni, ndr) la formazione di un gruppo ampio di istruttori e tecnici aiuterà anche in questo, ad avvicinare nuove leve. Poi certo, invitare para-atleti di altre discipline a provare il Parareining è una delle strade e in questo la Federazione potrà certamente aiutarci.