Il DPCM del 18 ottobre (quello che ha fermato le gare negli sport di contatto), ha di fatto anche demandato alle Regioni e agli enti locali la possibilità di introdurre Ordinanze più restrittive. Si tratterà quindi di provvedimenti presi "in ordine sparso" certamente sull'onda dell'impennata dei contagi in Italia (oggi 16.079 con 136 morti in Italia) ma che impattano in modo diverso sulla vita dei cittadini. Dopo le Regioni, è possibile (probabile) che a cascata le grandi città (Milano/Roma/Torino/Napoli) possano a loro volta emettere ulteriori disposizioni su base comunale. Lombardia, Piemonte, Campania e Veneto sono le regioni con i dati giornalieri più alti.
Comprendiamo la legittima necessità di muoversi in autonomia sui territori da parte delle diverse Istituzioni, ma speriamo che la strada maestra rimanga (a partire dai prossimi giorni) quella di riprendere una direzione comune e muoversi nel modo più omogeneo possibile. Se lo spauracchio di un nuovo Lock Down fa paura a tutti, normative diverse tra territori anche confinanti, generano inevitabilmente ancora più confusione, disparità, frustrazione, timori e caos aggiuntivo. Non saprei cosa è peggio.
Sia come sia, è chiaro che in gran parte i provvedimenti di queste ultime ore mirano a contenere la Movida in orari notturni, aggiungendo alcuni limiti agli orari di chiusura già fissati nel DPCM (dalle 24 tutto chiuso in tutta Italia, di fatto). Per ora il Leit Motiv è per tutti quello di "spegnere alcune luci" della vita sociale per mantenere aperte scuole a attività produttive. Guardiamo quantomeno nelle "regioni del Reining" cosa sta succedendo in queste ore.
La Provincia autonoma di Bolzano da stamattina ha varato (a sorpresa in verità) un provvedimento che di fatto va a vietare tutte le competizioni regionali (non solo quelle di contatto, anche quelle equestri ). La cosa ha preso di sorpresa gli amici di ARTA costretti purtroppo stamattina ad annullare in fretta e furia la tappa del week end (QUI LA NEWS DI STAMANE).
La Lombardia con il Pres Fontana è stata la prima ad introdurre già da ieri regole aggiuntive con una sorta di coprifuoco (23.00/05.00) che già ieri avevamo commentato con G.Doardo rispetto al prossimo Evento Reining di fine novembre su Cremona (LEGGILO QUI)
L'Emilia Romagna del Pres Bonaccini e la Toscana del Pres Giani NON hanno in programma - almeno nelle prossime ore - provvedimenti "urgenti/imminenti" nella logica di cercare ancora una strada comune con il Governo. Lo stesso ad oggi succede nella Puglia del Pres Emiliano nella Sicilia del Pres. Musumeci ( che però da SAB 24 ha introdotto coprifuoco dalle 23.00 alle 05) e n Abruzzo del Pres. Marsilio.
In Lazio il Pres. Zingaretti da oggi introduce un provvedimento analogo a quello lombardo (24.00/05.00) che scatta da venerdì
In Veneto il Pres Zaia ancora resiste , ma la regione ha annunciato che entro Lunedì, uscirà una nuova ordinanza con alcune restrizioni
In Liguria il Pres Toti ha disposto il divieto assoluto di qualsiasi tipo di manifestazione o evento su suolo regionale.
In Campania il Pres De Luca ha invece disposto la sospensione di ogni attività tra le 23.00/05.00 e degli spostamenti a partire dalle 24.00 e la cosa andrà in vigore da domani. Vietati fra l'altro anche gli spostamenti tra diverse Province.
In Piemonte il Pres Cirio ha disposto da ieri la chiusura nel week end dei centri commerciali e delle attività produttive dopo le 24.00. Da sabato 24 anche attivo coprifuco 23/05
Nella Marche il Pres Acquaroli dovrebbe disporre oggi una Ordinanza sulla didattica a distanza nelle scuole superiori (al 50%)
Un impatto sulla mobilità arriverà anche dall'estero nelle prossime settimane: in Germania, diverse regioni italiane sono state messe nella lista dei territori dai quali rientrando, occorrerà fare un tampone o sottoporsi a quarantena volontaria.
QUI DATI COVID ITALIA LAB24ORE
NB: VISTA L'ESTREMA FLUIDITA' DELLE NOTIZIE E CAMBIAMENTI IMPROVVISI, INVITIAMO TUTTI I LETTORI A TENERSI AGGIORNATI SUI SITI DELLE PROPRIE REGIONI O SUI MEDIA I