17 mar 2020

2020 IRHA - ELEMENTA, CHE STAGIONE! NE PARLIAMO CON DOMENICO LOMUTO


Domenico Lomuto, come è noto, è il Direttore della Comunicazione del gruppo Elementa. Parlaimo con lui della super-stagione lanciata insieme da Irha ed Elementa. 
Domenico, sono state settimane di lavoro e di trattative impegnative, però il risultato di questa azione congiunta IRHA-ELEMENTA è ora sotto gli occhi di tutti. Il “Reining ai tempi del Corona” prova a dare un colpo di reni ?
Domenico, sono state settimane di lavoro e di trattative impegnative, però il risultato di questa azione congiunta IRHA-ELEMENTA è ora sotto gli occhi di tutti. Il “Reining ai tempi del Corona” prova a dare un colpo di reni ?
E’ così Mauro. In un momento in cui sappiamo bene che le emergenze sono ben altre e siamo tutti chiamati allo stesso modo a fare la nostra parte responsabile contro un nemico invisibile, abbiamo cercato di mandare un messaggio positivo a tutti gli addetti ai lavori. Questo periodo così strano per il nostro Paese passerà, noi ci crediamo e ci investiamo.
E’ vero che in questi giorni sei appena rientrato dagli States? Che situazione hai trovato?
Tutto cambia day by day anche per loro. Quando sono partito ero in un normale viaggio di lavoro, quando sono rientrato c’era il Triage per i controlli in aeroporto. Negli USA prima ostentavano sicurezza, poi giorno dopo giorno le cose sono cambiate, come hai visto. L’ho notato un giorno che girando per centri commerciali ho visto che stava sparendo dagli scaffali tutta la carta igienica. Curioso, avendo letto che il virus attacca la gola…
E infine persino Amanda Brumley (Patron del Cactus Reining Classic, ndr), grande organizzatrice, alla fine è stata costretta suo malgrado a cancellare (spero rinviare perché è una gara a cui tengo molto) lo Show. Amen, dobbiamo stare tutti fermi e sperare di ripartire al più presto. Gli stop decisi da FEI e NRHA ci portano a inizio aprile, a mio avviso occorrerà un po’ di tempo in più.
E allora concentriamoci sulla stagione agonistica, come se fossimo davvero pronti a ripartire. Perché assieme ad IRHA avete lanciato un programma davvero imponente. Dopo tante discussioni, è scoppiata la pace?
Tutti sanno che abbiamo avuto
 un inverno “difficile”. Abbiamo soprattutto scontato per alcuni mesi molti fraintendimenti sul nostro modo di agire e di pensare a questo sport e anche un certo ostracismo strisciante, passamelo. Basati però in gran parte su voci riportate e su episodi sentiti/riportati che, al di là delle sensibilità personali, nulla hanno a che vedere con una programmazione agonistica.
Finalmente però, grazie ad un grande impegno da parte di tutti (oltre a Roberto Cuoghi, mi sento di ringraziare e citare Eleuterio Arcese, ma anche Alex Meconi e Giuseppe Basile,  convinti pontieri) è arrivato uno spiraglio e poi infine l’accordo sancito in Assemblea IRHA. Lo abbiamo esposto a tutti. Non è un dogma che parte oggi quanto piuttosto un percorso condiviso e che corre in parallelo, in cui per i prossimi due anni il Circuito Masters Elementa lascerà le porte aperte a tutti. Mantenendo ognuno la propria autonomia lasceremo la scelta ai Reiners e vedremo come si muoveranno i numeri nei prossimi anni.
Noi crediamo fermamente che la nostra Vision imperniata da un lato sui “4 anni” come momento di inizio carriera e dall’altro sulla longevità agonistica in età matura, sia il programma su cui puntare per il futuro. Nessuno stravolgimento e nessun assalto alla diligenza, come qualcuno forse temeva. IRHA ed Elementa vanno avanti assieme, mantenendo (mi ripeto) le rispettive autonomie ma condividendo un palinsesto che va tutto nella stessa direzione e senza inutili sovrapposizioni di ruoli o di date.
Su tutto questo è arrivata oggi anche la “benedizione” della NRHA, ma qualche frizione tempo fa c’è stata. Ci dici qualcosa in più ?
Elementa ha sempre voluto che i suoi Show fossero NRHA Approved, I prossimi Show ovviamente lo saranno. Diciamo che per lo Show di febbraio poi cancellato a causa dell’epidemia, c’era stato soprattutto un problema “tecnico”, nonostante avessimo mandato l’approval in tempi più che corretti (metà Dicembre), ci hanno risposto solo al rientro dalle vacanze natalizie (il 7 gennaio) per un problema con la posta elettronica e quindi a quel punto eravamo ovviamente fuori tempo massimo… insomma speriamo che l’NRHA abbia risolto e comunque da allora ogni nostro invio è seguito da conferma via telefono onde evitare nuove incomprensioni. Vero è però che in quel frangente Abbiamo trovato sponda e grande accoglienza nella AQHA e questa cosa per noi è un valore. Tra l’altro ci hanno anche invitati a partecipare nel loro Comitato Welfare il che ci riempie di orgoglio essendo l’AQHA l’associazione di razza più grande al mondo. Per cui, anche se i prossimi Show saranno tutti NRHA vogliamo fare tesoro di questa collaborazione e ospiteremo certamente anche classi o categorie dedicate AQHA, come già successo a Verona. Dopo di che mi tolgo un sassolino: va bene le questioni di forma, tecniche e di tempi sulle richieste, ma forse NRHA Usa dovrebbe riscrivere le regole d’ingaggio del Board Europeo. E’ vero che abbiamo Roberto Cuoghi a presiederlo con autorevolezzza  e mediare le posizioni, ma è anche vero paradossalmente che Roberto come Presidente non ha diritto di voto (il che è appunto paradossale essendo lui il Presidente e  rappresentando anche il paese con più tesserati NRHA in Europa). Votano solo gli altri membri, che in diversi casi per carità, sono stimati professionisti, ma tutti nominati e non eletti. Insomma, forse varrebbe la pena di ripensare questo meccanismo e dargli una forza e un peso, anche in termini di autonomia, maggiori.
Torniamo “a bomba” al Reining giocato. Abbiamo visto il Comunicato Stampa congiunto e il montepremi complessivo davvero ricchissimo. Raccontami qui la prossima stagione dal vostro punto di vista, rispetto agli eventi in programma nel 2020
Partiamo dal Maturity (fine giugno), primo evento targato Elementa nel 2020 che organizzeremo insieme a IRHA. La prima considerazione è che la nostra Partnership con il centro equestre di Ciabattoni (CI Le Arene di Teramo, ndr) è confermata. La seconda considerazione è che stiamo lavorando per proporre abbiamo deciso per una formula “5YRS AND UP”, proprio nella logica di aprire a più cavalli possibile e senza avere le limitazioni imposte da NRHA per un aged event come ad esempio è il Derby. Metteremo su questo show 150.000 euro, una somma davvero importante e mai registrata su questo evento. Sarà un grande happening d’estate, magari un modo per celebrare finalmente tutti insieme la fine della quarantena!
Ma il vero banco di prova è certamente quello di Ottobre a Roma. Ci sveli qualcosa in più su questo evento che è quello più “nuovo” e quindi anche il piu’ atteso?
Guarda, girano già delle voci ma non ti dico la Location solo per motivi scaramantici (perché in questo caso siamo dipendenti da FIGC e UEFA… e già vi ho detto troppo...). E’un posto prestigioso, a Roma città, comodo per i cavalli e per il pubblico. già testato per Top Events equestri, con cui siamo in avanzata trattativa. Del resto immaginiamo una grande kermesse per l’evento di Roma, con eventi collaterali dal vivo, una parte commerciale espositiva importante, una sorta di upgrading del mondo reining in un contesto di grande prestigio. Dateci tempo e speriamo di stupirvi con effetti speciali.
Se capisco bene ci saranno tre big show nello show, in quel di Roma
Esattamente. Un freestyle da 50.000$ che speriamo sia bello e importante come quello di Verona 2019. Un National Reining Challenge da 150.000 con regole di ingaggio che avevamo già annunciato ma causa Covid-19 stiamo ridefinendo in questi giorni (sarai il primo a sapere le novità) per gli atleti delle regionali, una Classe DERBY da 300.000 che ovviamente rappresenta la punta di diamante dell’Evento e che speriamo possa attrarre i Top Reiners da tutta Europa. Ciliegina sulla torta la richiesta fatta alla FEI per ospitare un CRIO per Nazioni, un po' come a Piazza di Siena.
Hai ricordato il Freestyle di Verona 2019. Quello di Fiera Cavalli è stato un dei fiori all’occhiello della scorsa stagione, pensate di replicarlo?
Guarda, tutto è in divenire come puoi capire. Non escludo nulla, ma lavoriamo tutti per dare un palinsesto senza sovrapposizioni di date. In questo momento di emergenza sanitaria è tutto un po' confuso ma non ci chiudiamo nessuna opzione. L’effettiva partenza della stagione, una volta terminata la “quarantena nazionale” sarà senza dubbio il pilastro attorno al quale apportare le eventuali modifiche.
E arriviamo al Big Futurity di Cremona, che chiuderà il 2020. In qualche modo il sigillo sul Futurity Europeo 4 Yrs vi dà modo di testare in anticipo la vostra scommessa sui 4 anni.
C’è del vero in quello che dici. Il valore in Euro perfettamente simmetrico tra le Nomination Nrha e l’impegno Elementa porta il Total Added sui 4 anni a 400.000 euro. Una somma mai vista prima e che ci rende il Top Show per montepremi della stagione. Siamo molto contenti di questa opportunità e speriamo che una grande risposta di proprietari, allevatori e Trainers sia un buon viatico verso il programma dei prossimi anni. E’un kick off che non era in programma, ma che a questo punto siamo fieri di giocare. Per il Reining e anche per l’italia, visto che in questo modo siamo stati certi di mantenere l’evento nel nostro Paese. Dopo di che, come ha già detto il Presidente Cuoghi, massima disponibilità a studiare con Irha un “class in class” per garantire la partecipazione anche a quei cavalli 4 YRS che non fossero dentro al Nomination Program Nrha.
Oltre ai Futurity ci sono anche le Finali del Campionato Italiano, che assieme ad Irha avete disegnato mai mai così ricche e che per moltissimi cavalieri sono il vero punto di approdo di un’intera stagione che è fatta per molti non professionisti anche di sacrifici economici e non solo.
Io spero che questo sia infatti il punto del programma su cui tutti i nostri atleti, anche quelli che come dici tu partecipano solo “nelle periferie” e non agli Special, capiscano la volontà positiva di Elementa verso il nostro sport.
Da un lato parteciperemo in modo importante assieme ad altri Partners a costruire i 150.000 euro di montepremi sulle Finali Nazionali, che è un modo di portare tanta gente a competere e guadagnarsi le finali nei circuiti regionali. Tengo a sottolineare che l’impegno sui Campionati Italiani era condizione per noi vincolante a tutto l’accordo perché crediamo realmente che sia proprio nella base tutto il nostro valore.
Dall’altro abbiamo recentemente confermato l’impegno di Elementa a sponsorizzare le singole Regioni. Non solo, anche a pagare materialmente i 2 Stewards che accompagneranno tutte le tappe (è previsto dal Rule Book Irha Fise 2020, chiariamo quindi anche che non è una nostra forzatura come ho sentito troppe volte), perché in questo modo facciamo capire la concretezza del nostro impegno sul welfare animale: Un tema che  magari nei corridoi fa ancora sorridere qualcuno, ma che è la vera direzione di marcia a cui è chiamato tutto lo sport equestre per i prossimi anni. Il tema “Safe Sport” negli USA è stato fatto proprio recentemente anche dalla Federazione Equestre americana. E sono felice che il nuovo Rule Book dedichi un capitolo a una serie di buone pratiche che vanno in questa direzione, così come sono consapevole che è da anni che IRHA e FISE lavorano in questo senso. Ma era giunta l’ora di dare un cambio di passo e datemi atto che Elementa sta contribuendo in modo derminante a questa cosa. Ma capiamoci, vorrei far capire a tutti che il nostro non è solo un ragionamento astratto da “anime gentili”. A medio termine tutte queste azioni contribuiranno alla crescita economica di tutto il settore, alla valorizzazione dei cavalli e al consolidamento del concetto di “eccellenza”, perché gli altri non lo sanno, ma nelle discipline equestri il Reining è eccellenza quando praticato in modo sano e corretto.
L’idea sottostante al programma Elementa è quella di uscire dai confini stretti e seppur dorati del nostro sport di ”nicchia”, veicolare il nostro sport al grande pubblico e attrarre nuovi appassionati, sponsor, aziende, investitori. Non a caso abbiamo rilanciato di recente, ribadendo ancora una volta la nostra disponibilità ad ospitare il Reining ai prossimi WEG FEI 2022 e vedremo a breve cosa deciderà il Board.
Ma per fare tutto questo, cercate di seguirmi, non basta solo la bellezza e la potenza espressa dal nostro sport dentro l’arena. Ormai le persone e le aziende vogliono capire meglio come si muove tutta la filiera di uno sport. La precondizione per lo sviluppo del Reining è oggi quella di abbracciare un nuovo corso, dimostrare a testa alta che il nostro sport è “Fair”, che c’è una totale attenzione sia al benessere dei nostri animali, che al rispetto delle regole da parte dei cavalieri.
Abbiamo una caratteristica che non c’è in nessuna delle altre discipline equestri: siamo “facili”! Facili da approcciare, facili da provare, da uomo marketing è quello che si chiamerebbe Punto di forza, e noi abbiamo il dovere di sfruttarlo per ampliare il nostro pubblico e per ampliare il nostro mercato a tutti i livelli.

Insomma che le cose cambiano. E secondo me, se proprio me lo chiedete, lo faranno in meglio!