Un istruttore di equitazione di 50 anni è ora indagato in Friuli dal GUP di Udine e si trova da alcuni giorni agli arresti domiciliari. Sembrerebbe essere una storia di plagio e di abusi ripetuti e le accuse parlano di violenza sessuale continuata ai danni di una allieva di 13 anni e di una allieva 17enne . I fatti risalgono all'anno scorso e sono stati denunciati dalla madre della allieva più giovane. I nomi delle persone coinvolte dai fatti non sono riportati .
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Il tema della onorabilità degli Istruttori è uno dei temi di punta su cui la FISE sta cercando di introdurre regole più chiare per tutti i professionisti del settore (vedi Codice Etico, qui sotto)
ma anche dando consigli utili per chi si rapporta per lavoro con allievi ed è bene che osservi alcune regole comportamentali di base (soprattutto se si tratta di minorenni). L'accusa, per i fatti di cui sopra, non è quella di avere avuto rapporti non consenzienti, quanto quella di aver prima "plagiato" e poi abusato delle allieve, approfittando della posizione di "dominanza" psicologica che ogni istruttore viene ad avere con i propri allievi, soprattutto se giovanissimi.
Lo sport deve essere una casa comune dove crescere sia come sportivo che come persona, all'ombra di professionisti che abbiano ben presente in cosa realmente consiste il proprio lavoro di formatori, al di là dei risultati sportivi, che comunque hanno il loro peso.
Quando affidiamo i nostri figli a un istruttore (di qualsiasi sport) è questo quello che abbiamo in mente. Beninteso, questo è quello che fa la grande maggioranza dei tecnici nel proprio lavoro quotidiano. Purtroppo la cronaca tende a dare luce solo ai fatti più negativi.
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Doc x Istruttori FISE
QUI UN ARTICOLO DI HORSE ANGELS SU COME ORIENTARSI NELLA SCELTA DEL CENTRO E ISTRUTTORI
QUI USEF USA: ADESIONE PIENA AL SAFE SPORT ACT