CAVALLI A PENSIONE , UN SOSPIRO DI SOLLIEVO PER I CENTRI EQUESTRI
MINISTERO DELLE ENTRATE: Con la Circolare emanata il giorno 1/8, il Ministero delle Entrate chiarisce - grazie ad un tavolo tecnico di confronto con Fise - una volta per tutti che la pensione cavalli è un tipo di reddito che rientra nella gestione caratteristica (o Istituzionale) delle ASD e delle società sportive, per cui non concorre alla formazione del reddito commerciale dell'azienda, ma è invece soggetto alle agevolazioni previste per i redditi delle ASD di cui all'art 148 comma 3.
Un chiarimento niente affatto scontato e molto importante, visto che negli ultimi anni si erano creati diversi contenziosi tra Centri Equestri ed Agenzia delle Entrate proprio sulla base di questo equivoco. Vanno però rispettate due condizioni:
che il cavallo sia realmente utilizzato per attività sportiva dilettantistica (anche agonismo) e che l'animale sia identificato dalla Federazione sportiva (ossia da Fise) come idoneo alla attività sportiva (quindi abbia passaporto Fise)
QUI TESTO DELLA CIRCOLARE
AGENZIA DELLE ENTRATE
QUI COM.STAMPA DEL MINISTERO