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Un chiarimento niente affatto scontato e molto importante, visto che negli ultimi anni si erano creati diversi contenziosi tra Centri Equestri ed Agenzia delle Entrate proprio sulla base di questo equivoco. Vanno però rispettate due condizioni:
che il cavallo sia realmente utilizzato per attività sportiva dilettantistica (anche agonismo) e che l'animale sia identificato dalla Federazione sportiva (ossia da Fise) come idoneo alla attività sportiva (quindi abbia passaporto Fise)
QUI TESTO DELLA CIRCOLARE
AGENZIA DELLE ENTRATE
QUI COM.STAMPA DEL MINISTERO