KELLY ZWEIFFEL IS THE CHAMPION !!!
La notte di Manerbio parla il giapponese di Samurai Snap (222,5)
Una splendida finale, con qualche colpo di scena e qualche conferma. Grande festa per Kelly Zweiffel che ritorna Campionessa a bordo di uno Snap made in Cuoghi di nuovo all'altezza dei vertici Open di questo reining italico, sempre molto affollato di campioni europei e non solo: dietro di lei appena di un sospiro Cody Sapergia e Dalla Pozza. Un pò di delusione per Bertolani, king del composite ma poi ultimo ad entrare con grande pressione e un cavallo a cui mancava quel pizzico di grinta e freschezza in più espressa nel 1° Go. Podio Open:
1. K.Zweiffel e Samurai Snap 222,5
2. C. Dalla Pozza e Holly Jolly Saiilor 222
2. C. Sapergia e Mizzen Corme 222
3. F.Bertolani e Arc Commanders Jimmy 221
Complimenti a Sandrino Frassà, Int.Open Champion a bordo di Gunners Frost bite (214,5)
PRIMA DELLA FINALISSIMA Inizia così la "notte" più bella dell'anno del reining del Vecchio Continente. Inizia sulle note del pattern 10 e nella magia della grande arena del Palasturla, che non avrà la sabbia rossa di Okla, ma è tanta roba, quando spalanchi i motori lungo gli ottanta metri del suo run down. Una sera in cui sono presenti tutti (o quasi) cominciamo da chi mancherà: Rudy Kronsteiner. Un pò guascone, un pò sciupone, infila uno zero per ogni cavallo e dispiacerà non vederlo showeggiare il suo Magnum, fermo lì ai box a sentire dalla corsia solo l'eco dei 4.000 di Manerbio. Ci sarà invece un grande Maestro come Massignan. Mi è sembrato un filo malinconico, ora che la partenza per gli Usa si avvicina e sono certo che vorrà lasciare una sua firma sulla sabbia, prima di attraversare l'oceano. Buone motivazioni ha anche Bertolani, che dopo il divorzio da Castrucci ha meno cavalli, ma è lì aggrappato e tosto al suo Top composite, realizzato con tanta grinta e rabbia. Vedremo se terrà la pressione anche dellla finale, quella dei Big. Max Ruggeri è lì in agguato, ormai non più "sorpresa" di questo circo magico del Reining e anzi alla ricerca di una sua definitiva consacrazione. Ma non perdete d'occhio Gennaro Lendy the Reining Machine: ha dato appena il giusto nelle qualifiche, guadagnate spingendo solo sulle sciabolate in stop. Ma dà l'impressione di avere ottime frecce al suo arco e soprattutto la voglia di difendere il titolo 2009 !!! E poi Brunelli, anche lui in odore di separazione dalla magica scuderia Risso e con già in tasca il titolo Iqha. Ancora, una outsider come la Larcombe, spinta dalla sorte lassù tra i primissimi e una evergreen come la Zweiffel, che ha ben fatto nel 2° go con un cavallino dall'accento nipponico che sembra essere quello giusto come non le succedeva da qualche anno. Su tutti loro l'incognita Fonck, in arrivo sul binario del 23 di Bonzano. Non ha brillato come al suo solito, ma vorrà salutare l'amato Belgio con il botto,in una trasferta dove manca (e si sente) il tifo urlato della pattuglia Baeck, insolitamente rimasta a casa. Sarà insomma una gran bella finale e noi ce la godremo da bordo campo, a fare il tifo per l'amico Mirko Piazzi (buon finalista Int. Open con Gun Ho Chex) in attesa di vedere dal vivo per chi scorreranno le note di Run for The Roses in questo ultimo spicchio magico di 2010"