UN PRIMO ANNO IMPORTANTE PER FONDARE UNA BUONA SCUOLA DI EQUITAZIONE AMERICANA E REINING: PROGETTI, INIZIATIVE...SI DISEGNA IL FUTURO
Partiamo dall'ultima iniziativa "territoriale" svolta nel week end in Emilia dove FISE Emilia Romagna , in collaborazione con Arer e la delegata Fise Greta Braglia, ha messo in campo un Clinic con il notissimo professionista e clinician Pierre Ouellet (una sorta di Console, che ha spiegato il Reining e dintorni anche in Africa e Asia!) , un week end tutto centrato sulla buona equitazione di base. Due o tre passi prima del Reining. Sicuramente prima di questa o in inverno ce ne saranno altre e ci farà piacere darne news da queste pagine, come sempre (quindi segnalatecele)!E' tempo che i nostri ragazzi possano trovare sul territorio una circuito di scuole di base dove imparare a stare in sella, andare a cavallo alle tre andature, avere un buon assetto prima di cimentarsi nelle prime competizioni. Dove il Reining sia il punto di arrivo e non quello di partenza. La fretta "da Show Pen", magari produce risultati apparenti nel breve - ma a lungo termine più spesso brucia e mastica talenti e passioni, allontanando le famiglie dal nostro mondo.
(a lato, foto Bonaga saggio scuole) A livello nazionale, il Presidente federale Marco di Paola e IRHA (in collaborazione con il nostro Vice Presidente Alessandro Meconi, che di questi progetti è referente ) ha infatti lanciato contemporaneamente due progetti proprio a che anche la parte western style della nostra equitazione possa avere in tutta Italia una "buona scuola di base", radicata, affidabile, omogenea nel modello di insegnamento.1) Il progetto nazionale AVVIAMENTO-PROMOZIONALE Federale che di fatto mette insieme le diverse discipline del mondo Performance, tra le quali anche i primi passi nel Reining. E in diverse Regioni come Piemonte, Toscana e Lombardia, diversi centri affiliati (o del circuito ASI) hanno organizzato eventi di base in questo senso durante tutta l'estate. O l'evento trasversale under 13 delle Ponyadi svolte in Toscana (nella prima regione con un Presidente proveniente dal mondo Reining, Stefano Serni)dove regioni come Toscana e Lombardia hanno dato un contributo importante come mondo Reining.
2) Il Primo Saggio nazionale delle Scuole Reining ed Equit. Americana, che si è svolto in Lazio presso il CI Cassia a inizio dicembre (GRATUITO, A SPESE DELLA FEDERAZIONE)
Alex Meconi è stato molto soddisfatto del primo Saggio con 8 scuole provenienti da tutta Italia (con alcune frenate a causa dell'impennata del Covid) , che in qualche modo segue al lancio del Progetto FISE di inizio anno: "E' l'inizio di un cammino che ci deve portare a fare tre cose o tre salti di qualità
- Qualificare e uniformare a livello nazionale la didattica e l'insegnamento della disciplina
- Creare un elenco di Centri Certificati dove l'utente sarà certo di trovare insegnanti, cavalli e una didattica qualificate e adeguate
- Qualificare il lavoro svolto dai Centri e dai Tecnici Federali che più puntano e lavorano sulla base equestre, secondo i principi della buona equitazione".
Sono tasselli che anche il nostro mondo a stelle e strisce, dove tradizionalmente "manca" o è certamente lacunosa sul territorio una scuola di base, è bene inizi a mettere per trovare un punto di approdo. Non tutti gli allievi e non tutte le Scuole hanno cavalli pronti per fare Reining. Ma le manovre che tanto ci piacciono nascono tutte dalla dimestichezza con le andature e con figure proprie anche di altre discipline western style.
Così infatti Pierre Ouellet dopo l'ultimo week end passato all'iniziativa promossa da Greta Braglia per Fise ER: La base per tutti è l'equitazione, non è fare uno stop o uno spin. Prima di tutto dobbiamo curare assetto, posizione, uso delle mani e delle gambe. Senza una buona base, il nostro lavoro in sella sarà sempre approssimativo e bruciare le tappe all'inizio, può solo significare avere problemi e lacune più avanti. D'altronde tutta la base dell'Horsemanship, altro non è che un insieme di movimenti sul cavallo che poi ritroveremo nelle varie Discipline e certamente anche nel Reining.
Uno sforzo collettivo in questo senso è importante: è vero che il vivaio di disciplina in molte regioni (Avviamento Reining in senso stretto) è assolutamente vivace, ma prima di questo rischiamo di perdere per strada tutti coloro sono più insietro. Insomma, possiamo dire che disegniamo oggi i prossimi dieci anni di cammino del nostro comparto equestre che oggi- sui 170.000 tesserati 2021, pesa davvero poco - .
Avanti così, per un 2022 equestre sempre più partecipato e sempre più western style !