31 lug 2019

PSICOLOGIA E SPORT EQUESTRI: CI RACCONTA QUALCOSA Il DR. GIACOMO RONCHI

L'INSOSTENIBILE PESANTEZZA DELLA COMPETIZIONE
Dr. G. Ronchi, psicoterapeuta.


Tra desiderio di andare in gara,  scariche di adrenalina e il  timore di non essere mai  all'altezza, in mezzo a tutto questo turbinio di emozioni, c'è l'atleta, un attimo prima di entrare dal cancelletto.
Il Dr. Giacomo Ronchi da Forlì al di fuori dal mondo equestre è uno stimato psicoterapeuta. Noi tutti però lo conosciamo come uno dei più talentuosi cavalieri Non Pro europei, Champion in numerosi eventi con una spiccata vena da addestratore, tanto che quattro anni fa Jack è passato professionista
(e ha fatto bene). Inevitabile che fuori dal ring la sua professione si incrociasse con la pratica equestre. Da tempo tiene un Seminario teorico su Equitazione & Psicologia e come dico s pesso io - laggiù nella solitudine dell'arena ci vuole un certo carattere, tra le altre cose, per entrare e fare bene.  Ricorderete la sua San July Jo Magnetic femmina che ha vinto tutti i titoli Non Pro con Giacomo
e ben sopra il 220. Oggi che la sua cavalla del cuore fa la mamma nei pascoli di Cuoghi (Giacomo ha in lavoro un suo tre anni da Master Snapper) Jack oltre che andare a cavallo - per inciso presso il centro forlivese di un altro giovane fenomeno italiano figlio delle generose terre  di Romagna, Manuel Cortesi, quinto assoluto ai Weg 2018- Giacomo esercita come psicologo e condivide alcune riflessioni sull'arte del competere e mantenere sana la mente e lo spirito, magari divertendosi. Ecco un suo articolo apparso di recente sul web, con qualche consiglio per chi gareggia, ma anche per Hippo-genitori di giovani talenti in erba. Perché non sempre si vince, nemmeno lassù nell'Olimpo dei fenomeni, quelli per i quali  tifiamo dalle tribune ogni Santo sabato sera di ogni Santo Special Event...
QUI-L'ARTICOLO-G. RONCHI


QUI leggi anche mia intervista a G. Ronchi anno 2014