Racconto originale by P.Feuerstern da QH News Usa
Con l'approssimarsi dei conteggi utili ai fini della determinazione dei prossimi World Champion 2018 ripubblico volentieri questo articolo . Nel Reining attuale ormai "mondiale", è normale che i migliori cavalieri del Top ranking Nrha siano di diverse nazionalità così come è noto che il titolo di World Champion è assegnato al binomio che deve fare almeno 7 gare durante l'anno per entrare in questa speciale classifica, assai spesso vinta da cavalieri Europei negli ultimi anni. Certo , NON è un ranking per somme vinte durante la stagione, ma è comunque un titolo relativo a quello specifico Binomio, ed è un privilegio far parte di questa elite. Ma leggiamo come è nato questo titolo e un paio di aneddoti interessanti degli anni 70 dalle parole di Feuerstern:
<<Certo...il Reining negli ultimi decenni è diventato davvero uno sport globale. Ma all’inizio degli anni 70, c’erano poco più di 15 Shows targati Nrha e certo l’Associazione non aveva i grandi numeri (e i montepremi) di oggi. Motivo per il quale di solito la classifica dei Top Ten coincideva di fatto con il titolo di World Champions.
Succede però che durante il Board Nrha di fine 1973, il Consiglio di
allora varò un primo regolamento del titolo di World Champion,
basandosi sulla somma dei dollari vinti in gare ufficiali dove sia il proprietario che il cavaliere dovevano essere tassativamente membri Nrha in corso di validità (la tessera costava ben 10 dollari!). Il segretario Nrha di quegli anni Kay Potts sarebbe stato il “contabile/pallottoliere ” per calcolare le vincite e arrivare a nominare i vincitori.
basandosi sulla somma dei dollari vinti in gare ufficiali dove sia il proprietario che il cavaliere dovevano essere tassativamente membri Nrha in corso di validità (la tessera costava ben 10 dollari!). Il segretario Nrha di quegli anni Kay Potts sarebbe stato il “contabile/pallottoliere ” per calcolare le vincite e arrivare a nominare i vincitori.
“Ma allora eravamo così pochi” ricorda Potts “che non
era certo un problema registrare tutte le singole vincite direttamente su carta
e tenerne memoria”. Di quel Consiglio facevano parte due grandi come Bill Horn
e Dale Wilkinson.
Tra gli Open,
fu Bob Mac di New York ad aggiudicarsi il primo titolo di World Champion nel
1974 a bordo di Sir Cactus Wimpy (da Sugar Wimpy). Tre titoli furono poi vinti
da Bob Anthony (foto a lato su High Proof) nei tre anni
successivi. E arriviamo al primo aneddoto targato 1978,
dove si capì da subito
che in quella stagione ci sarebbe stato un testa a testa tra Bill Horn (una
leggenda, primo ML dollar Rider) e Dale Wilkinson (che si ricorda quale l’inventore
del Reining moderno).
Alla fine vinse Bill Horn a bordo di Walkaway Rene, ma
fu per un curioso “incidente amministrativo”. Infatti, uno Show molto importante per guadagnare
in montepremi fu il primissimo Trophy di Long Island di luglio, dove ovviamente
i due si presentarono agguerriti. Dale Wilkinson era in sella a Foxy Lady Jay e
vinse proprio lui il Big Show. Ma fu grande la delusione quando, ricevendo la
newsletter della Nrha, non trovò traccia delle sue vincite dell’anno nel
calcolo per il World Title. Di fatto il segretario Potts dovette applicare il
regolamento quando venne fuori che il proprietario della cavalla al tempo non
aveva rinnovato la tessera Nrha. Inutilmente i due si precipitarono a pagare i “10
dollari”. Il conteggio sarebbe comunque partito dalla data di validità del
tesseramento.
Questo fatto provocò grandi discussioni all’epoca e il
titolo alla fine fu assegnato a Bill Horn. Dopo tanti anni, in molti ricordano
che quello fu un grande esempio per tutti dell’integrità della Nrha . I soci ,
anche gli ultimi arrivati, si sentirono tutelati dall’Associazione quando il
regolamento fu applicato alla lettera e senza sconti, a uno dei grandissimi di
allora e in un certo senso in casa Nrha
vanno orgogliosi di questa trasparenza.
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