25 ago 2022

NRHA E NUOVO ANTIDOPING,: BUONE LE INTENZIONI... CON IL SOLITO "AUTOGOAL"...

BENE L'ELENCO DI SOSTANZE PROIBITE E PENE COLLEGATE, DECISAMENTE MALE L'UTILIZZO DI FARMACI SUBITO PRIMA DI ENTRARE IN GARA.

 Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato notizia sull'aggiornamento del Regolamento Nrha  Animal Welfare e Medication Policy, con il "giro di vite" votato dal Board NRHA USA a Las Vegas e che andrà in vigore a giugno 2023 (LEGGI QUI ARTICOLO)

Sentito il parere di un VET e soprattutto dopo avere letto molti commenti di amici e appassionati sui social, torno sull'argomento per rilevare quantomeno una "dissonanza"  PIUTTOSTO rilevante rispetto agli obiettivi annunciati almeno teoricamente  da NRHA per eliminare - così diceva il Presidente Clark - ogni "ingiusto vantaggio".  In mezzo alla lista di sostanze proibite  e pene annunciate (cosa lodevole), spunta un paragrafo che va  in totale senso opposto: A pagina 4 del testo (QUI IL DOC) , leggiamo infatti che:

" Romifidine (Sedivet®) (QUI SCHEDA)  is permitted to be administered at 0.5 cc, 30 minutes prior to competition but must be submitted on the medications report form. Failure to do so will be considered a violation.
 
Oddio, scritto così, non è proprio esattamente quello che ci si aspettava ....


Ma come è la regola in Europa per il Sedivet? Qui da noi dove tutte le Federazioni nazionali di fatto applicano i regolamenti Clean Sport Antidoping FEI, la sostanza ROMIFIDINE (foto) è così classificata "PROIHIBITED - CONTROLLED MEDICATION". Quindi un eventuale uso (nei giorni precedenti, durante il trasporto, etc) va dichiarato prima su apposito modulo per ricevere autorizzazione a competere (ipotesi piuttosto restrittiva). Attenzione: al momento del controllo antidoping (il giorno di gara) il cavallo deve essere in ogni caso PULITO (!). 

Più in generale consentitemi a questo punto alcune riflessioni non necessariamente collegate tra loro: 

Sullo sfondo rimane  l'apprezzamento per questa "virata" NRHA che finalmente - come scrivevo solo due giorni fa - ha introdotto un Documento che elenca le sostanze proibite e chiarisce in modo trasparente quali sono le violazioni e le pene associate (multe in denaro e sospensioni). 

Probabilmente la verità è che NRHA non  la "forza" per proibire direttamente questa pratica a brevissimo termine poichè è cosa assai diffusa. E che quindi proceda per step: dovendo il cavaliere dichiarare l'utilizzo della sostanza su un modulo, la Nrha avrà un elenco nominativo di chi ne fa uso. E  quindi a breve saranno probabilmente  gli stessi professionisti a fare una riflessione collettiva del tipo "se tutti lo usano, tanto vale che non lo usi nessuno".  Insomma, la possibilità è che ci si arrivi per step successivi. Il testo è stato approvato dal EXE Board a Las Vegas, magari prima di entrare in vigore sarà nuovamente rimaneggiato (?)

Detto questo, (perchè ci piace cercare di vedere anche il lato buono delle cose), non possiamo non notare  il solito fastidioso atteggiamento da "isola" della nostra casa madre, già peraltro visto l'anno scorso nei rapporti con FEI. Un cocktail  di ingenuità e di sovranismo equestre (leggi: facciamo come vogliamo). Soprattutto un atteggiamento che in generale è facile immaginare che getterà un'ombra sulle prestazioni di atleti e cavalli e quindi - di conseguenza - nel tempo avrà un rinculo prevedibile  anche  su Sponsor e Media. 
Perchè in effetti  non è una cosa immaginabile il fatto di scrivere per davvero su un documento ufficiale che "si può somministrare questo farmaco sedativo (0.5cc) fino a 30m prima della gara", una frase che soprattutto  di questi tempi è  davvero un deciso autogoal per questo sport.

Pensateci un attimo. Ci sono in ballo montepremi sempre più importanti, tanti show, sponsor e Media. E' facile prevedere  un effetto rimbalzo dallo stesso mondo equestre americano (Usef) e dalle stesse discipline western style (es Aqha) dove i regolamenti sono decisamente più netti su questa materia.   E infine, si da ragione a tutti coloro che in  questi anni  hanno detto - sempre a mezza bocca - che le regole sono diverse negli Usa e che ognuno fa come gli pare. 

Così che quando sentiremo i prossimi punteggi roboanti e irraggiungibili agli umani, ci daremo tuti la stessa identica risposta....facendo spallucce e abbozzando un sorriso a mezza bocca....