Il cavaliere e saltatore ucraino (tedesco di origine) Andrè Schroeder è stato squalificato per un anno dalla attività agonistica più 7mila franchi svizzeri di multa dal tribunale FEI.
Durante un normale controllo a campione fatto da uno Steward in campo gara durante il GP di Samorin (maggio scorso), al suo cavallo Allegro sono state riscontrate delle anomalie nelle stichiere che presentavano punte acuminate rivolte all'interno. E' un vecchio (e odioso) metodo usato per fare rilevare maggiormente le zampe ai cavalli: il dolore del contatto con le barriere "li convince" di fatto a saltare più in alto e le stinchiere, da mezzi di protezione, diventano mezzi di tortura. Condotta fortemente antisportiva, al pari del doping, nulla altro da commentare.
Ed è arrivata adesso anche la sentenza dopo un procedimento aperto a giugno in cui il cavaliere non ha convinto per nulla la Giuria, accampando e inanellando una serie pietosa di scuse sul fatto che le stinchiere non fossero sue, poi che erano state messe a sua insaputa e così via. Ma non ha convinto nessuno rispetto alla sua estraneità ai fatti.