26 mag 2021

PENZA-TOIO: NEL PUZZLE DEI TESSERAMENTI, SI GIOCA (ANCHE) IL FUTURO DEL REINING

ALL'OMBRA DEL MOSAICO "TESSERAMENTI", E' IN GIOCO L'UNITA' DEL NOSTRO SPORT. 
Irha-Nrha-Fise: Irha casa comune. Occorre una "transizione dolce e rimanere uniti

IRHA andrà ad elezioni entro fine giugno con il rinnovo degli organi dirigenti (Presidente e Direttivo) per il quadriennio 2021/2024. 

Arriviamo al confronto elettorale tutti stanchi e provati da  15 mesi di Pandemia che ha portato morte (126.000 persone decedute in Italia su 4.2 ML di positivi) ,  solitudine e crisi economica.

In mezzo a tutto questo uragano, sta il settore equestre. Che non è certo  una "necessità primaria" se non per chi ci lavora. La Pandemia ha determinato anche nel nostro sport tantissimi momenti di difficoltà, nervosismo e cambiamenti last minute. 

Onore e merito al gruppo dirigente che in mezzo a questo mare agitato non solo ha gestito il periodo Covid più duro (con la ripartenza delle gare a giugno 2020) ma su  cui è piombata a marzo 2021 anche la bomba EHV-1 ( ormai ci mancano solo le cavallette) evitato il "naufragio" del nostro comparto  e mantenendo impegni, gare e montepremi in un tortuoso percorso a dribblare ogni difficoltà nazionale e internazionale.

Lo voglio dire chiaro, allora. Un plauso sentito lo vorrei fare al Direttivo Irha guidato da R.Cuoghi (a cui unisco certamente lo Staff e i colleghi di tutte le Associazoni Regionali)   alla Federazione Sport Equestri  (che ci ha rimesso in sella tutti sin dal 4/5/2020) ai iMain Sponsors , organizzatori, collaboratori  ed espositori, proprietari, centri , Trainers, allevatori  e personale di scuderia che responsabilmente hanno continuato a lavorare giorno per giorno con i cavalli anche nei giorni più difficili, quelli in cui (lo ricorderete) era vietato persino avvicinarsi alla scuderia (Lock Down 9/3 - 4/5 2020)  

Detto questo, dobbiamo ora pensare al futuro e impostare i prossimi anni di lavoro. Ma la sfida più importante è quella di delimitare il  perimetro in cui tutti giochiamo e vorrei che tutti noi capissimo questo tema in profondità. Proviamo ad analizzarlo

PER CENTO DOLLARI IN PIU'
Show e Soci sotto l'egida Nrha? Come e perchè.

Diciamolo. NRHA ad oggi non ha mai accettato le proposte di IRHA (fatte con simulazioni assai convincenti, in verità) di rilasciare ai soci italiani  una tessera unica  IRHA+NRHA a prezzo calmierato, in modo di avere soci e show targati TUTTI (anche quelli regionali) Nrha.  Gli americani temono che uno sconto applicato agli italiani, venga poi chiesto in qualche modo anche dagli altri affiliates. (A mio avviso è una scusa, perchè gli altri affiliates NON hanno una struttura parallela nazionale).

A fronte di una certa ottusità dei cugini americani (flessibili  a volte come tubi di piombo) c'è il fatto che - per carità -, l'anomalia è tutta nostra! Le nazioni più "giovani" (Belgio, Francia, Spagna, UK ecc) non hanno organi nazionali/regionali: sono direttamente Nrha Affiliates . 

Gli americani , negandoci ogni agevolazione di ingresso, sembrano ignorare che se il Reining (e la vendita dei loro amati Quarter) è aumentata esponenzialmente in tutta Europa  dal 1985 ad oggi, lo si deve proprio agli italiani  di IRHA (un tempo Ancr) - e ai tedeschi - ossia coloro che danno a tutti gli Stati europei i palcoscenici più importanti dove "giocare" e crescere di anno in anno.  

NRHA/IRHA/FISE. TROPPE TESSERE PER UN SOLO CAVALIERE? 

Ecco perchè il tema delle Tessere diventa un tema molto caldo e centrale. Già da almeno tre anni Nrha ci chiede una svolta. Non è un caso se le nostre regionali oggi sono "Jackpot" e in alcuni casi non si possono/potrebbero usare giudici Nrha. Siamo arrivati al bivio e solo la Pandemia ha rallentato l'anno scorso il processo in essere.

 La direzione di marcia corretta, lo capiamo tutti,  è quella di arrivare in qualche modo al tesseramento completo dei soci italiani IRHA+NRHA. Ma gli italiani - si sa - sono insofferenti alle doppie/triple tessere, anche in uno sport

che sappiamo benissimo essere costoso (dove magari spendiamo centinaia di euro per una camicia di paillettes o per un nuovo sottosella).  La Tessera Nrha  costa 100$ in media (con alcune agevolazioni per giovani e esordienti) , ma in Italia oggi è fatta di anno in anno solo alla bisogna, da chi fa Special Events.  

E' un problema e dovremo probabilmente risolvercelo da soli.  Ma va risolto!  Unitamente magari in parallelo a una riforma delle categorie di gara che snellisca i "mille" distinguo delle attuali 13 Cat regionali e 5 Avviamento con tutto quello che segue anche in termini di durata degli Show.

IRHA-NRHA. E LA FISE? "LE STELLE STANNO A GUARDARE..."

In questa disputa tutta interna al mondo Reining,  non credo che potremo contare sull'alleato federale.  In questa contesa la Federazione osserverà che succede, stando alla finestra. E se necessario, si farà trovare pronta a raccogliere i cocci.

Non è un mistero che la  Fise  in qualche modo "sopporti" la nostra organizzazione di disciplina , che non esiste in nessun altro ambito equestre.  In FISE esiste  la Federazione (Nazionale/Regionale) e i vari Comitati Organizzatori di eventi. Stop. Anche le nostre amatissime Associazioni regionali sono corpi estranei. D'altronde le gare delle varie discipline sono organizzate ovunque in Italia da Comitati Organizzatori ad Hoc. Solo nel Reining si tende a fare le gare in un posto unico durante l'anno e anche per questo la struttura organizzativa è stata strutturata  anche a livello regionale.

E allora la tentazione di qualcuno, in questo pantano  dal quale si fa fatica ad uscire, potrebbe essere quella (con la promessa legittima di risparmiare qualche euro) di far decollare  un Reining Fise agonistico, affrancato definitivamente da NRHA e organizzato tutto in ambito federale.  Ma attenzione, a quel punto senza più nemmeno avere  bisogno di Irha o delle nostre Ass. regionali. 

MEMENTO: IRHA E' LA NOSTRA CASA COMUNE,  il punto di equilibrio e di orgoglio che tiene insieme a livello nazionale il nostro  sport, anche nel confronto con le regioni. Fuori da Irha c'è solo l'arbitrarietà   di chi si proporrà a quel punto di organizzare eventi e show a vario titolo e livello. Alcuni ci saranno simpatici, alcuni ci saranno antipatici. Solo IRHA  - con le sue declinazioni regionali - è la casa di tutti, quale che sia il timoniere nel futuro e pur con tutti i suoi difetti. Non dimentichiamolo. 

Può darsi che un giorno andrà proprio  così, che il Reining un domani venga assorbito dalla Federazione. Ma oggi è prematuro. Non perchè questo non sia tecnicamente possibile. Ma perchè porterebbe il Reining a una frattura, a una spaccatura. Che è quello che io personalmente  temo molto di più dei 100$ Nrha .

Di fronte a un "Reining di base" che si rifugia nell'abbraccio di Fise, ci sarebbe sicuramente  un " Reining di punta" che avrebbe - a quel punto - la altrettanto legittima tentazione di scollarsi  e di creare quella Formula 1 (carenata da alcuni super sponsors)  per organizzare pochi ed esclusivi Special Nrha. 

E' questo un viaggio ad implodere che però  ci riporterebbe a 25 anni fa,  a tornare ad essere molto simili ai cugini del Cutting.  Una nicchia, nella nicchia della nicchia. E a chi diavolo interessano (Media, sponsor) mai le Nicchie ???

Il nostro mondo Reining è complesso e forse difficile da comprendere. Ma attenzione: è proprio questa organizzazione complessa (compreso chi ci lavora, dietro le quinte, day by day) che assicura ogni anno un campo dove giocare a condizioni uniformi, con regole certe per tutti   e con i montepremi a cui siamo abituati da anni sia negli Special che nelle categorie regionali più basse. Se togli questo castello , cambia tutto. Forse, crolla tutto . Fuori dalla casa comune c'è solo la deregulation (a volte creativa e positiva, ma a volte assai negativa) di chi a quel punto potrà imporre di volta in volta le sue regole. 


Anche  Fise oggi, è la nostra casa
: sin dal 2000,  quando attraverso il filtro del salotto buono FEI siamo approdati anche   in  Federazione, la Fise ci ha  fornito il contenitore sportivo primario all'ombra del Coni nel quale sviluppare e dare ali alla disciplina. Ha dato a tanti  istruttori e addetti ai lavori una etichetta professionale che prima non avevano, persino uno status sociale simile a quello dei maestri di tennis. Ci ha fatto partecipare a competizioni internazionali indossando la maglia Azzurra. Ha fatto crescere le scuole e codificato il tutto in patenti, esami, meriti sportivi. Ci ha accompagnato nel percorso di gare in FEI, ha custodito il lavoro di professionisti e la passione dei Non Pro durante tutta la pandemia, mantenendoci sempre in gioco. E diciamolo, eroga ogni anno (a livello nazionale e regionale) decine di migliaia di euro di contributi, in linea con quanto ricevuto dai tesseramenti (forse non superiamo le 2000 patenti a fronte dei 100mila tesserati Fise!)  . 

Speriamo solo che in Federazione si capisca che una eventuale  tentazione di inglobare la nostra disciplina OGGI nell'architettura federale , potrebbe solo causare un "abbraccio mortale" e non il salto in avanti che qualcuno  (per carità, magari in buona fede) pensa. O quantomeno che si attesti su un livello realmente di "base" vero che possa coesistere con il resto. 

L'UNICA EXIT WAY? TUTTI INSIEME, AVANTI APPASSIONATAMENTE ...CON UNA TRANSIZIONE DOLCE.

Non so chi sono i candidati alle prossime elezioni IRHA. Ma una cosa la vorrei dire perchè a mio avviso, la via di uscita è una sola: mantenere l'equilibrio e  lo Status Quo. Accettare il tesseramento  IRHA+NRHA (doppia spesa) ma ad un patto:  IRHA, FISE o alcuni generosi sponsors aiuteranno i soci (almeno quelli che fanno SOLO regionali) con un contributo per un periodo polmone in modo da aiutarli a pagare il doppio tesseramento.  

Los Americanos avranno tutti i loro benedetti  "Dollari"  annuali provenienti dai nostri 1500/2000 tesserati Irha italiani (i soci NRHA sono meno  di 15.000 in tutto il mondo). Se poi anche loro ci aiutassero nella transizione, sarebbe cosa assai gradita !

Tutti i soci Irha entreranno nel pallottoliere LTE Nrha (i professionisti si vedranno così' riconosciute anche le vincite italiane - sarebbe bello fare una Convenzione per recuperare anche quelli del passato) e potranno partecipare a tutte le gare Nrha di tutto il mondo, compresi gli Special senza avere l'ansia di fare la tessera last minute.

Soprattutto il Reining rimarrà uno ed indivisibile. Sotto la bandiera IRHA e delle sue regionali, avendo la Federazione al fianco (e non sulla testa). Continuando la sua corsa  verso il futuro, fatta di una base ampia di sognatori / reiners di periferia e di un vertice di grandi Campioni  di cui sogneremo tutti di replicare un giorno le gesta..... Tutti insieme, nella stessa arena, nella stessa sabbia.

Sul futuro del Reining, ci sarebbero  tante cose di cui parlare (e migliorare!!!) e la prossima Assemblea sarà certamente occasione per proporre aggiustamenti e migliorie. Ma questa questione è quella più rilevante, a monte , perche attiene alla costruzione della nostra casa per il futuro.

Sia chiaro, infine. Non voglio convincere nessuno (!)  e anzi qualcuno avrà certamente idee simmetricamente opposte alle mie e altrettanto interessanti e giuste!  Spero semplicemente, con questi articoli di fondo,  di fornire a chi mi legge qualche strumento in più per capire la situazione e farsi una propria opinione , anche assai distante dalla mia. E ci mancherebbe!