11 mag 2021

NRHA 2021 : AL FUTURITY OPEN CHAMPION 350.000 DOLLARI

NRHA RILANCIA SULLA GARA DEI TRE ANNI E SUI SUPER  PROFESSIONISTI: "IL FUTURO PER NOI E' IN QUESTA DIREZIONE".

 Il Board Nrha ha approvato all'unanimità nei giorni scorsi l'aumento della vincita per il L4 Futurity Open Champion di altri 100.000$, portandolo così alla somma record di 350.000$, che è la più alta vincita negli "aged events" di tutto il mondo western, cutting incluso. 150.000$ andranno al Reserve e 100.000$ al terzo classificato. Uno specchietto che fa sognare e meravigliosamente dorato per i super-piloti del circuito Open L4 (versione Formula 1)

Ricorderete che già l'anno scorso Fappani , a bordo di All Beetts are Off , staccò l'assegno record che valeva un quarto di Milione e altri 60.000$ andarono al Non Pro Champion. Rick Clark Presidente di Nrha è entusiasta di questo nuovo risultato storico, ottenuto peraltro in un periodo davvero molto difficile , grazie all'impegno di alcuni sponsor privati che hanno assicurato peraltro un impegno quinquennale, raddoppiando anche il montepremi per le finali nazionali.

Soprattutto, con questa decisione il Board NRHA fa capire al mondo Reining che lo Show dei Tre anni, nella propria visione del futuro,  dovrà mantenere  una assoluta centralità nel business, almeno oltreoceano. Un sogno quello del "Super Campione", che evidentemente nella vision americana dovrà alimentar anche la base.

Ma ci sono anche tanti gli interessi in gioco, che prescindono dai pochi piloti che si divideranno la torta.  In primis quello degli allevatori,

che desiderano evidentemente mantenere un elevato turnover degli investimenti, ossia il tempo che intercorre  tra l'inizio del Training e quello della prima gara (un pò come succede nel Galoppo) inteso come momento di  "Return on Investments". E senza dubbio, voleranno anche le aste dei Prospetcs di quest'anno !

Non ultima, forse pesa anche la considerazione che  le gare dei giovani cavalli sono assolutamente fuori dalle possibili "ingerenze FEI" future - vissute qui con un certo fastidio- rispetto alle gare dei cavalli più adulti (qui l'ultima polemica 2020).

NRHA continua insomma a puntare tutte le sue Fiches  (o quasi) in una precisa direzione e in particolare sui professionisti.  E almeno sui questo specifico punto ha ragione, aggiungo io, visto che la L4 Non Pro da qualche anno sta sempre più diventando una sorta di dependance  del Business - per carità, del tutto legittimo, non sia mai!... - appannaggio dei grandi Clan familistici (mogli, figli, nipoti etc etc ).

Nel resto del mondo in verità (con la voce favorevole di tanti atleti statunitensi, tra i quali proprio Fappani) ci si interroga invece sempre più sulla necessità di assicurare una maggiore longevità ai cavalli da Show - anche in termini del mantenimento  loro valore economico - attraverso palinsesti più robusti dedicati proprio ai cavalli più adulti. E ovviamente ricorderete l'ampio dibattito svolto in Italia un paio di anni fa sul tema "tre o quattro anni?" introdotto nel dibattito IRHA dal Team Elementa, argomento che già pesa in modo significativo qui in Europa. Non solo il Futurity Europeo si svolge da sempre nei 4 anni, ma  in nazioni come ad esempio la Germania (dove lo Show 4Y è da sempre quello "del sabato sera"  e addirittura adesso hanno tolto ogni limite di età al Breeders Derby!).

Ecco perchè la sterzata potente data dalla "corazzata Nrha Usa" non riguarda solo lo Sport. D'altronde, dove finisce lo sport giocato , inizia la politica. La decisione presa è una decisione che pesa sulla governance dello sport e che lo spinge in una direzione ben precisa, assai simile a quella - ad esempio - della Formula 1 o della idea di "Superlega" lanciata nel calcio. Un gruppo selezionato di piloti e di Team che fanno Show, Audience, Diritti TV  e ovviamente Business. 

Vero, Nrha ha anche dato timidi segnali di senso opposto: i due aged events Derby e Nrbc, sono stati entrambi portati recentemente a 7 anni, alzando di un anno il limite di età. 

Lo diciamo altrettanto chiaramente per le "anime belle": attenzione, siamo consapevoli che senza allevatori e investitori, il nostro Sport non andrebbe da nessuna parte (!). Ma è anche vero che occuparsi solo della "Formula 1" e non curare la base, significa esaurire la linfa che nutre l'intero albero. Come sempre, è possibile che la via "mediana" sia quella più saggia. Insomma, la boutade Nrha rilancia un tema su cui si potrà ragionare nei prossimi mesi. Ognuno  secondo le sue ragioni e il suo istinto, si potrà fare un'opinione su quale debba essere il futuro del nostro sport. E spero che in questo, il vostro cronista, vi aiuti a farvi liberamente un'idea vostra.