FEI RILANCIA: "NOSTRA COMPETENZA ESCLUSIVA, SUI CAVALLI DAI 7 ANNI IN SU".
La FEI, in occasione del Board tenuto questa settimana ha espresso attraverso il suo Presidente ingmar De Vos, nuove perplessità circa l'interpretazione dell'accordo Fei/Nrha 2019/2022 sancito solo l'anno scorso in occasione dell'assemblea generale di Mosca in cui alcuni dettagli erano stati appunto rivisti. Fei sostiene che Nrha ne continui ad equivoare il senso. In particolare De Vos ricorda che tutte le discipline Fei prevedono già che per i cavalli dai 7 anni in su, la Federazione Internazionale ne sia unico e solo organismo di riferimento. Un tema che è assai più sfumato nel nostro mondo western
dove diversi eventi aperti a cavalli (anche) di 7 e 8 anni (es Derby, Derby UE e NRBC) sono organizzati sotto l'egida NRHA che quindi agisce da unico Governing Body. Al Board in video erano stati invitati per Nrha Mike Hankcock e il Pres Gary Carpenter é vedremo se faranno una dichiarazione . Non è la sola eccezione sollevata verso il Reining, ma certamente é la più rilevante.
Attenzione, nel regolamento FEI generale già si distingue in effetti tra le competizioni con un certo numero di partecipanti stranieri (15) sopra il quale scatta l'obbligo dell'egida FEI - e le altre. Ma l'eccezione sollevata dal Pres. De Vos che richiama il nuovo accordo del 2019 sembra andare oltre.
Sia come sia, la questione fa capire che l'oggetto del contendere da parte Fei è anche e soprattutto di natura economica, nell'idea che in futuro una serie di eventi annuali di rilevanza internazionale (oltre Weg e Campionati continentali) vengano organizzati sotto l'esclusiva egida Fei dando luogo a un vero e proprio circuito, così come già succede ad esempio nel Salto.
Come dire. mi si perdoni la battuta, che dietro l'amo dei WEG, si nascondono in realtà altri appetiti ben più prosaici.
Dopo di che per carità, è evidente che la parte business sia centrale anche nello sport e che occorrerà mediare su vari tavoli, avevamo già accennato di questo retro-pensiero che la Fei aveva nel suo agire dell'anno scorso.
Ma è altrettanto certo che questo 2020 è l'anno peggiore in cui sollevare un dibattito di questo tipo: alla luce dei tanti Show annullati (e relativi buchi di bilancio) non si può davvero pensare di risanare le proprie casse semplicemente accampando primogeniture sui diritti organizzativi.
E intanto la location Reining per i WEG FEI "spezzatino" del 2022 (si svolgerà in diverse location) rimane ancora da assegnare (Italia, USA, altro??) . E si capisce bene che anche questa decisione, come gli eventi SWAG-Fei non disputati quest'anno e rinviati all'anno prossimo, saranno probabilmente ostaggio della "politica" nei prossimi mesi. Si prepara insomma su questo fronte, un autunno caldissimo🔥.