"DAL TRAMONTO ALL'ALBA"...SI DORME! 
FINITA L'EPOCA DELLE NOTTI IN SELLA, ECCO IL NUOVO CORSO DI NRBC
EHV-1 IN USA? La Nrbc a scanso di equivoci richiede all'entrata il vaccino specifico fatto entro sei mesi. Qui in Italia attualmente ci sono molte difficoltà a reperirlo
EHV-1 IN USA? La Nrbc a scanso di equivoci richiede all'entrata il vaccino specifico fatto entro sei mesi. Qui in Italia attualmente ci sono molte difficoltà a reperirlo
McCutcheon lo dice chiaro: "il tema centrale è quello del benessere animale "alla Nrbc siamo sempre stati innovatori. Non siamo più quelli di venti anni fa, è tempo di cambiare. E la decisione è stata presa all'unanimità. Se il primo motivo è il benessere dei cavalli, il secondo è quello di dare molto più spazio alla socialità, al rapporto tra cavalieri e proprietari, che ovviamente si perdeva per la necessità di riposare nelle ore serali e svegliarsi poi nel cuore della notte, tipo "vampiri". Una fatica enorme per professionisti, non pro, youth e assistenti. Ma anche una nuova consapevolezza. I cavalli allo Show devono arrivare pronti, nessuno può pensare di addestrare "on site".
Tutto giusto. Gli USA arrivano a bomba su un dibattito che tuttavia abbiamo aperto proprio qui in Europa alcuni anni fa. Due i passaggi che possiamo ricordare: la decisione di IRHA già anni fa, di contingentare gli accessi notturni - ai cavalieri in gara il giorno dopo e sopratutto il Test voluto dal Team di Elementa di allora durante gli Elementa Masters di Verona nel 2019, dove ci fu una rigida e apprezzata "No riding Zone" notturna (00.00-05.00)
Ma anche in Germania, ad esempio, proprio quest'anno il Board ha deciso "Basta Show con troppe classi Collaterali. Faremo più gare per accontentare tutti, ma nei big show della Breeders tedesca, spazio solo alle classi principali: meno affollamento, più spazio, schedule migliori !
Quella presa dalla NRBC, è una decisione assolutamente in linea con il sentire comune. Forse (se posso dirlo) come orari, un filo troppo tranciante. Chiudere le arene addirittura alle 19.00 sarà anche molto "anglosassone" rispetto all'orario di cena, ma rischia di creare confusione sul lato opposto: la fretta non è mai buona consigliera in allenamento e i risentimenti muscolari sui cavalli spesso nascono da questo. Pensando inoltre alla facility di Katy, c'è da dire che le due arene per le collaterali sono spesso impegnatissime durante il giorno e che nella enorme arena esterna il terreno non è adatto a stoppare. Insomma è possibile che questo palcoscenico, dove spesso venivano portati anche i cavalli giovani per fare business, diventi assai più selettivo anche nei numeri. Insomma, si vedrà, già in questa edizione, se ci sarà qualcosina da aggiustare in corsa.
Ma che ne pensano i protagonisti in Usa e in Italia? Sentiamone alcuni
Fappani dal canto suo lo dice forte e chiaro: sono entusiasta! Qui alla nrbc portiamo cavalli adulti, che non hanno timori reverenziali in arena. Basta provare qualche volta il terreno per essere pronti. Potrò finalmente avere uno schedule umano e passare del tempo di qualità con i miei clienti, la mia famiglia e i colleghi .
Bell è categorico: La notte svegli? I miei Non Pro mi hanno sempre detto che non vogliono affatto montare alle tre di notte. E poi ci sono ormai ovunque classi scuola, pay time, occasioni diverse per testare i cavalli in arena di giorno. E se il cavallo non è pronto per lo show, vi dico una cosa, montarlo nel cuore della notte certamente non lo farà andare meglio!
Muhlstaetter sottolinea che ci sono già alcuni show dove non si monta di notte. Va bene. Importane è che le regole siano così per tutti e ci sia spazio a sufficienza. In caso di brutto tempo o forte pioggia, ad esempio, spera però ci sia margine per fare qualche aggiustamento. Cosa su cui Colleen McQuay ha subito rassicurato tutti: in caso di forte maltempo ci saranno delle deroghe.
Renzo Canciani, membro Board IRHA, è stato tra i primissimi a diffondere la notizia qui in Italia tra i suoi colleghi trainers ed è lui stesso uno dei Seniors delle nostre arene : ricorda bene quegli anni in cui c'era traffico notturno in arena - tipo tangenziale in ora di punta. "Vedi, tutti noi guardiamo al passato con nostalgia e con un sorriso. Come i nostri nonni, quando ci parlano dei loro tempi con affetto, ma ciò non toglie che erano in realtà tempi durissimi. Manteniamo il ricordo senza rinnegare i passi fatti per arrivare qui, ma accettiamo di cambiare e in meglio. Il Reining è cambiato, quello che facevamo venti anni fa non va bene oggi e forse tra dieci anni non andrà bene quello che facciamo adesso. Al centro oggi c'è il Benessere del Cavallo. Questo vuol dire che punteggi e classifiche vengono dopo. Se per inseguire la prestazione tecnica forziamo e trascuriamo il benessere animale, crolla l'intero castello, l'appeal verso chi vuole avvicinarsi, l'immagine del nostro settore. Dobbiamo uscire dalla nicchia degli addetti ai lavori e mostrare al mondo una disciplina spettacolare ma che sia anche esempio di armonia tra uomo e cavallo. E' bene prendere questa strada senza indugi, capirlo per primi. Il cambiamento è inevitabile
Paolo Fabbri, membro della Commissione Trainer non ha dubbi: è una cosa che ormai pensiamo tutti o quasi. E' un bene per i cavalli in primo luogo, ma anche per noi. Il lavoro di notte è un sacrificio non solo per noi, ma anche per gli allievi, per gli assistenti. Orari di lavoro più "normali" ci aiuteranno a vivere lo Show in modo più disteso e credo che farà bene anche al rapporto e alle relazioni con i clienti e appassionati.
Stefano Massignan, grandissimo campione qui in Europa , ha avuto anche una esperienza di dieci anni negli Usa prima di rientrare a Verona; in proposito è molto razionale "Ti dirò, montare di notte per me non è mai stato così fantastico e nemmeno romantico. E' solo una necessità, perchè di giorno si gareggia e non puoi montare. Cambiare la routine a un cavallo è di per sè una cosa negativa. In più, lasciami dire che non è che i Non Pro sono proprio entusiasti di alzarsi di notte per montare. Ma la Nrbc non è il primo caso: ad esempio al Reining by The Bay si fa tutto in campi esterni, non c'è illuminazione e di notte semplicemente non si monta. Ma c'è tanto spazio per fare scuola ai cavalli. Anche alla Nrbc dispongono di diverse arene e quindi sono certo che riusciranno a distribuire bene i cavalli tra gare collaterali e schooling time. La novità lanciata da Tom mi piace quindi molto, dando per scontato il fatto di avere abbastanza arene e spazio adeguato per montare - cosa più semplice negli States - e che ovviamente la regola sia sempre uguale per tutti.
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2021 Health Requirements for NRBC at Great Southwest Equestrian Center
Influenza & Herpes Vaccine within 6 months
Negative Coggins within 1 year
21-day health certificate that states that the horse has not been treated for a temperature or other herd health issues within the last 30 days