SCI, PALESTRE, PISCINE E MOBILITA' TRA REGIONI: CHE SUCCEDE DA LUNEDI' E CHI DECIDERA' IN PROPOSITO ?
Con il Governo attuale guidato da Giuseppe Conte ormai dimissionario e Mario Draghi pronto a giurare forse già venerdì 13 prossimo, sono due le questioni aperte nell'ultimo DPCM vigente di gennaio.Infatti, sebbene l'attuale DPCM rimarrà in vigore in realtà fino al 5 marzo prossimo, i due temi del divieto di spostamento tra regioni (anche gialle) e della chiusura di alcuni impianti sportivi (impianti di sci, piscine e palestre) erano stati fissati solo fino al 15 febbraio. In mancanza di un provvedimento esplicito, questi due divieti potrebbero quindi decadere senza bisogno di scrivere una riga. In particolare è chiaro che Sci e mobilità tra regioni, soprattutto guardando all'arco alpino, sono ovviamente assolutamente legate tra loro, sia per la parte alberghiera che di accesso alle seconde case fuori regione.
Chi deve decidere sulla materia? Potrà essere lo stesso Governo dimissionario (nella gestione degli affari urgenti e di ordinaria amministrazione) a firmare un provvedimento d'urgenza, ovviamente concordandolo da un punto di vista dell'opportunità politica sia con il Premier Draghi incaricato che con quello che sarà nominato Ministro della Sanità. Oppure il nuovo Governo lo farà come primissimo atto all'insediamento di venerdì , oppure la scelta potrebbe essere di lasciarlo semplicemente decadere se il parere del CTS e del Consiglio entrante fosse il via libera ad allentare la presa su queste due misure. Si vedrà appunto nei prossimi giorni.
Per le Fiere (intese come Manif.Fieristiche)- per i convegni, congressi, sagre e altre feste in luogo pubblico/privato, comprese le sale da ballo, occorrerà invece aspettare il Dpcm di marzo.Quello di sci e mobilità regionale è un tema apparentemente "laterale" ma che come immaginate muove importanti risorse sia sul fronte turistico che su quello degli sport invernali, che beneficerebbero senza dubbio in questo ultimo scorcio di stagione dell'effetto traino dei Mondiali di Sci 2021 di Cortina d'Ampezzo proprio ora in svolgimento (a porte chiuse, ovviamente) . E' chiaro che una mobilità tra regioni gialle più morbida, rende anche più semplice tutta una serie di questioni collaterali agli eventi sportivi in genere, sebbene questi siano come noto tuttora consentiti a porte chiuse dal DPCM art 1 Comma 10, punto E (leggi bene le condizzioni qui).