CAP IN FEI: REINING E DRESSAGE CHIAMATI AD ADEGUARSI ALLA REGOLA DA GENNAIO 2021
L'Art 140 del Reg. FEI (QUI ) , votato l'anno scorso dall'Assemblea generale di Mosca, entrerà in vigore dal
1 Gennaio 2021 . La nuova regola obbligherà gli atleti all'utilizzo del CAP protettivo nelle competizioni ufficiali FEI (gara e campi prova).
La nuova regola - valida solo negli eventi FEI - va a colpire sia il mondo del Dressage che del Reining, le uniche due discipline in cui gli atleti fino ad oggi indossavano il cappello a cilindro (Dressage) e il cappello da cowboy (Reining). Escluso dalla "regola del Cap" rimane a questo punto
solo il Volteggio, in quanto non considerato equitazione/riding, ma attività ginnica. la regola va applicata sia in arena di gara che in campo prova. Un'altra nuova regola che però interessa il Cross Country/Eventing è invece il divieto di utilizzare il bosal (o comunque testiere senza filetto/morso) in gara. Questo per far capire che le nuove regole, in tutte e due i casi riguardano solo il Risk Management Plan della FEI e sono mirate a ridurre sempre di più il margine di rischio nel caso di una caduta.Un paio di considerazioni oggettive. Certamente sarà una regola "divisiva" tra chi inorridirà e chi si adatterà. D'altronde fu il mondo del Dressage olandese a chiedere la sospensione della regola per il 2020 per permettere ai propri atleti di adeguarsi. Nel 2020 , 150 professionisti del Dressage hanno anche fatto una raccolta firme in proposito, ma la "difesa della tradizione" è un argomento che non ha avuto presa e la FEI ha confermato la decisione presa.
E il mondo del Reining come la prenderà ?
D'altro canto, parliamo infine di pochissimi eventi: CRI di qualifica, eventi continentali (gli Europei) , WEG e Mondiali di specialità ogni 4 anni (ossia nel 2022, se tutto verrà confermato...). In Europa di fatto i minorenni già competono sempre con il Cap, forse non sarà un enorme sacrificio per cavalieri e produttori di cappelli, adattare un Cap protettivo all'interno di un cowboy hat per i Seniors.
Ma è impossibile essere solo oggettivi, perchè in FEI tutto è politica. Non può quindi sfuggire il fatto che questa regola arriva in un momento di nuova frizione nei Rapporti tra Mondo FEI e Reining NRHA: vedasi ad esempio l'ultima baruffa estiva 2020 sulla gestione degli eventi sopra i 7 anni (VEDI QUI)
Nel 2019 l'Assemblea Fei di Mosca segnò una sorta di "tregua sul Reining Affair" rinnovando l'accordo fino ai Weg 2022, ma è purtroppo cosa nota che la Location 2022 del Reining ai WEG (nell'edizione spezzatino giocata in diversi posti) NON è stata di fatto ancora assegnata (in lizza ancora ITA e USA) ed è facile immaginare che alla prossima Assemblea Generale FEI 2020 a Losanna (13/23 Novembre) uno dei temi caldi all'ordine del giorno sarà proprio questo.
Confidiamo che i rappresentanti del Reining NRHA di USA e UE delegati a partecipare (probabilmente l'evento si terrà on line) abbiano bene in mente le questioni sul tappeto e preparino bene il prossimo meeting confidando di raccogliere risultati positivi, il che non significa piegarsi eccessivamente alle logiche FEI dove al prestigio delle sue competizioni internazionali è associata di solito una azione di pressione "politica" che spesso ha molto più a che fare con il business che con lo sport.