6 nov 2020

CURIOSITA' EQUESTRI: I CAVALLI CI AMANO... O FORSE NO??

AMATI O NON AMATI DAI NOSTRI CAVALLI, CHE IMPORTA? AMIAMOLI LO STESSO....

Uomo e cavallo. Migliaia di anni insieme (in guerra, nei campi, nelle migrazioni, nello sport e pure nel tempo libero) avranno cementato un rapporto speciale tra un cavallo e il suo proprietario?? (o con la persona che piu' se ne occupa - le cose non sempre coincidono nel mondo equestre...) . 

Da parte nostra certamente SI(li amiamo e li adoriamo, li vezzeggiamo con nomignoli buffi e facendo "le vocine" e a volte li viziamo persino!). Ma loro ci amano? Mmmm. Diciamo che da parte loro è più un  "Ni". Tanto che anche il New York Post ci ha fatto un divertente articolo qualche giorno fa.  

Ma chi ha risposto a questa domanda? E' successo nell'algida Svezia, dove i ricercatori veterinari dell'Università svedese di  Linkoping hanno osservato il comportamento di 26 cavallirispetto  ai parametri vitali. 

(QUI PUBBLICAZIONE SU SCIENCE DIRECT)

La loro conclusione è la seguente: i cavalli sono certamente rassicurati

dalla presenza di un umano nei paraggi (la cosa li calma), ma non necessariamente lo sono di più rispetto una specifica persona. La verifica è stata fatta ovviamente mettendo ogni cavallo in situazione di stress, da solo in un punto isolato dagli altri - i cavalli sono non solo prede, ma anche animali da branco e monitorandone i parametri vitali (frequenza del battito respirazione, etc) alla presenza di persone diverse tra cui i proprietari. La maggior calma del cavallo rilevata in presenza di un umano,  non è stata tuttavia associata alla presenza di una specifica persona. Questo al contrario ad esempio  dei cani che,  con ogni evidenza - quando sono separati dai loro proprietari, trovano rassicurazione solo al loro rientro e non al rientro di chiunque.

Amore ricambiato o meno, sappiate che rimane però valida la teoria scientifica del "rinforzo positivo" per la quale un cavallo risponde assai più prontamente a un umano con del cibo piuttosto che ad uno senza cibo. Al di là della facile battuta (!), gli studiosi pensano davvero che questo "mutuo scambio favorevole ad entrambi",  sia  comunque  una base profonda su cui costruire un rapporto più solido tra le due specie. Ricordando però a tutti che tra "rinforzo positivo" e viziare semplicemente il cavallo con carote e similari (da cui morsetti e spintonate varie) , c'è sempre e comunque una bella differenza! :-)