Dopo Lione e Verona, anche la "Cremona del Reining" deve purtroppo piegarsi alla seconda ondata del Covid-19 .
La decisione è presa. Sono davvero troppe le variabili e le incertezze che pesano su un Evento come il nostro ormai di caratura internazionale (di norma sarebbero attesi circa 800 cavalli) che, già spogliato della parte espositiva solo pochi giorni fa, avrebbe dovuto ora "navigare a vista" sul fronte organizzativo per diverse settimane, in una situazione di emergenza sanitaria crescente e con una normativa molto fluida.
Il Presidente Roberto Cuoghi ha annunciato oggi la decisione dopo un lungo e sofferto Board tenuto ieri in serata che ha seguito diversi giorni di confronto con i diversi stakeholders del nostro settore, in cui sono state analizzate tutte le variabili dai vari punti di vista.
Nel rinviare l'evento di fine Novembre, il Direttivo ha comunque voluto già individuare una nuova data: lo Show, nel suo Format attuale e immutato, si svolgerà durante l'ultima settimana di Febbraio 2021
(NB DATA FISSATA: 13/20 MARZO)
Da cronista e appassionato, posso solo rilevare che tra i diversi addetti ai lavori, da TFY di G.Doardo ai tanti Professionisti e Allevatori ormai pronti a scendere in arena, vi era da alcuni giorni la crescente consapevolezza
che forse sarebbe stato meglio frenare la macchina adesso, per evitare conseguenze peggiori. Che non era il momento di rischiare oltre e che il contesto non era più quello dei precedenti due eventi nazionali pure realizzati con successo tra settembre e inizio ottobre. Per così dire c'è stato un sentire comune crescente dopo l'ultimo Dpcm che ci ha portati sin qui.Oggi i nuovi contagi - dato arrivato in serata - sono saliti di altre 31.000 unità. In questo mare in tempesta, da parte mia, credo che la dirigenza Irha abbia preso una decisione sofferta ma anche l'unica possibile e condivisibile dai più - a partire da chi sta vivendo nel quotidiano i territori del nord Italia, dove il virus sta crescendo in maggiore misura che altrove. E mi sento di poter dire che la cosa sia condivisa sia dai Partners europei ( vedi i diversi lock down soft di questi giorni) che da NRHA.
Rifacciamo qui un escursus delle diverse considerazioni sul tappeto che pure in parte avevo già ripreso ieri: ci sono in primis le strettoie imposte dall’attuale Dpcm - che ha chiuso la parte Expo pur facendo salva per adesso la parte di eventi sportivi nazionali - ma c'è soprattutto la la forte probabilità di ulteriori aggiornamenti della normativa proprio durante il mese di novembre prossimo vista la curva crescente de contagi in tutto il Paese. Ma non solo. Ci sono le Ordinanze regionali e comunali già in essere e in probabile divenire, i "lock down soft" già imposti in un crescente numero di Paesi europei tradizionalmente sempre presenti alle nostre gare e il rischio concreto di vedere fermato l’Evento magari a pochi giorni dal suo inizio (o peggio, a Evento già iniziato!), con i fornitori a quel punto da pagare e la conseguente esposizione finanziaria dell’Associazione - proprio nell’ultimo anno del presente mandato- .
C'è infine un pensiero responsabile sull'andamento sanitario (siamo oltre i +25.000 casi al giorno), al fatto che la seconda ondata del Virus sta flagellando l'Europa proprio in queste settimane e che i "nove giorni di Cremona" rappresenterebbero oggi - pur in presenza di Protocolli molto rigidi- un rischio oggettivo per gli atleti e le loro famiglie.
Fa infine piacere che nel CS di oggi, Irha abbia voluto esplicitamente ringraziare tra gli altri le Regioni che hanno portato avanti e conclusi i campionati regionali, di avviamento e parareining con grande senso di responsabilità e capacità organizzative delle dirigenze locali.
Ci sono tutte queste considerazioni nella sfera più razionale di ogni Reiner. E poi c'è anche una comprensibile e inevitabile malinconia novembrina che ci attanaglia, sapendo che la stagione 2020 adesso, è davvero finita .
Speriamo almeno che tutti questi sacrifici portino al risultato sperato e che l'inizio della primavera ci trovi pronti a ripartire, più forti di prima.
In bocca al lupo a tutti noi, di cuore !
Voster, Mauro Penza