L'ha sentita C.Magri per Cav.Magazine (QUI)
Erano diversi i cavalli in viaggio la scorsa notte dal continente ad Olbia. Un viaggio in notturna, in teoria senza troppo caldo in stiva. I cavalli di una scuderia di galoppo hanno però perso la vita.
La differenza, in un altro Van, l'ha fatta la caparbia lucidità della donna
che li aveva in custodia e che tutta la notte ogni ora, contro il parere dell'equipaggio, ha idratato e accudito i cavalli, ha aperto la rampa, tutto nel buio della stiva e con i pochi mezzi a disposizione. Ma li ha tirati fuori vivi!
Quando ha visto che di fianco al suo van c'era parcheggiato in stiva un enorme camion frigo ha capito il rischio enorme, ma la cosa è stata minimizzata dai membri dell'equipaggio presenti.
Si tratta di camion che rimangono accesi tutta notte, succhiano l'ossigeno e restituiscono enorme calore. A nulla sono valse le richieste di spostarli in altra posizione.
E' andata peggio per questo motivo a quattro cavalli della scuderia Clodia ( galoppo) in viaggio verso l'Ippodromo dove avrebbero dovuto correre, che sono invece morti. ne vogliamo ricordare i nomi. Si tratta di Bometeor, B. da Clodia, Botrus, B. de Zamaglia.
Quattro su nove presenti nel mezzo. Uno in condizioni ancora gravi. Secondo l'armatore sono sbarcati vivi, ma questo fa parte dell'odioso "balletto" dell'essere umano senza compassione, semplicemente per motivi legali e di assicurazione.
Fa male pensare all'ultima notte oscura di quegli animali, al destino che ne ha salvati alcuni , alla forza con cui una donna minuta e caparbia ha fatto la differenza.
La mente va subito ad un altro fatto tragico che successe nel 2018 e coinvolse purtroppo 8 Cavalli da Reining (QUI) .
A proposito di benessere animale. Ogni volta ci rattristiamo, ogni volta speriamo che sia l'ultima...