AGONISMO VS DILETTANTISMO: PRIMO ROUND ALLE ASSOCIAZIONI "MINORI", PRONTO IL RICORSO.
La differenza tra sport "dilettantistico" e "agonistico" è la chiave di volta di questa contesa tutta legale, rispetto alla possibilità di organizzare eventi sportive nelle diverse discipline equestri. Lo Statuto Fise contiene d'altronde una serie di norme ferree attead impedire o quantomeno a dissuadere l'utilizzo di impianti "affiliati Fise" o di atleti di tesserati Fise. in/per manifestazioni organizzate da altre sigle associative.
Fise come noto è la unica Federazione per gli sport Equestri riconosciuta dal CONI nel solco di quanto stabilito dal Comitato Olimpico Internazionale. E' quindi la Federazione Nazionale Sportiva di riferimento per la parte equestre agonistica (come la FGIC lo è per il calcio, per intenderci). Fise ha un bacino di circa 110.000 tesserati, le ASI nel loro complesso sono sugli 80.000 soci (che tuttavia pagano quote di iscrizione molto più basse, legate alla natura ludica delle attività promosse).
In questi anni ci sono stati diversi i momenti di screzio tra Fise e le altre federazioni/Associazioni che promuovono lo sport equestre ufficialmente solo a livello dilettantistico. Lettere di diffida, attacchi a mezzo stampa , ogni volta legati all'organizzazione di singoli eventi considerati da Fise come "border line" o comunque una sorta di invasione di campo nel mondo agonistico.
Fatto sta che nella procedura di infrazione avviata dall'Antitrust su FISE rispetto ad AGI (Attacchi) il mondo ASI e SEF in primo grado ha visto FISE multata per abuso di posizione dominante per la somma di 451.000 euro.\ Ovviamente su questa prima notifica del 15/10 è già in preparazione il ricorso al TAR lazio da parte di Fise.
QUI TESTO DEL PROCEDIMENTO