22 feb 2019

2019: PARAREINING , ANTICIPAZIONI DI STAGIONE

PARAREINING ANNO 2019
ECCO ALCUNE ANTICIPAZIONI SULLA STAGIONE AL VIA
Alessandro Pavoni (foto), Trainer romano e Referente Nazionale FISE per il progetto Parareining ci dà alcune interessanti anticipazioni per il 2019, dopo un 2018 in cui la disciplina ha fatto le prove generali con  un importante momento di vetrina in Dicembre a Cremona, grazie ai contributi di Fise, Irha e alla sponsorizzazione di Elementa e prima ancora a Lione con un Trophy a inizio novembre. Pavoni è uomo appartenente alle forze di Polizia ed è anche la prima persona in tutte le forze armate ad avere conseguito i brevetti di Equitazione Americana, rappresentando ufficialmente le Fiamme Oro della Polizia di Stato.

Insomma tutto sembra pronto quest'anno per lanciare ufficialmente il Parareining a livello nazionale?
Esatto, direi che finalmente ci siamo ma per ufficializzare la notizia occorre aspettare ancora un paio di settimane, quando il progetto sarà
ufficialmente approvato da FISE. Il Parareining rimane infatti collocato in ambito federale,
anche se ovviamente il progetto è sposato pienamente anche dalla dirigenza Irha.
Ci puoi dire per il momento, cosa si possono aspettare i para-atleti per quest'anno che inizia
Guarda, la cosa più importante è che ho pensato di strutturare l'attività su base regionale, con la finale nazionale a Cremona, così come succede per tutti i nostri atleti. Ovviamente daremo regole meno restrittive. Cavalli non di proprietà e  almeno 2 tappe svolte, ma la mia idea è quella di mantenere anche l'opzione di potere accedere direttamente a Cremona senza dovere fare le regionali , ma in quel caso  con un handicap iniziale nel punteggio. Incontrerò a breve
i diversi comitati regionali Fise e spero ovviamente in una adesione convinta anche delle Associazioni regionali Reining, con cui ho già avviato diversi contatti.
Obiettivi di partecipazione e socialità, ma anche obiettivi sportivi ambiziosi se non sbaglio (foto, premiazioni nazionali 2018)
Esatto, lavoriamo infatti su due fronti. Sullo sfondo, vorremmo che in poco tempo in Parareining (come già succede per il Paradressage) entrasse ufficialmente nel palinsesto FEI e se tutto va bene, avremo infatti una DEMO già durante gli Europei di  Givrins 2019.
Ma la cosa più importante rimane per tutti noi quella di dare nuove ali e nuovi stimoli a tanti ragazzi che pensano che il nostro mondo sia loro precluso attraverso l'esempio di persone che già da tempo si stanno impegnando in arena e sono quindi i nostri primi Testimonials. Ho partecipato a diverse iniziative di presentazione delle nostre attività sportive alle scuole. l'ultimo pochi giorni fa a Roma. Vorrei insomma che tutto questo  diventasse una bella storia di sport e di inclusione sociale in tutto il territorio nazionale; vorrei anche che para-atleti di altre discipline sportive iniziassero a pensare: "Il Reining? E perchè no!?"
Immagino che in parallelo stiate attivando un percorso formativo
Certo. Ogni atleta va seguito a casa e in gara da un Tecnico Federale. Il 2019 sarà ancora un anno di transizione in cui valuteremo oltre ai titoli il CV sportivo, ma dal 2020 sarà obbligatorio il corso Paraolimpico e quindi una preparazione più specifica a lavorare con i para-atleti.

Ringraziamo Alex Pavoni per averci dato questa 
"preview" e ovviamente rimarremo sintonizzati a inizio marzo per darvi i dettagli operativi della stagione 2019 e sentire anche dalla voce di alcuni atleti della loro esperienza in sella. 

PARA REINING, TUTTE LE INFORMAZIONI

ALEX PAVONI 
Cel 334 8614864  
Mail pavoniale@tiscali.it