2 ago 2016

CAVALLI ED ECONOMIA USA

La Fondazione americana sul cavallo AHC  ha annunciato per il 2017   un nuovo Report sull'impatto economico del mondo equestre in generale sull'economia USA.. Lo studio tiene conto sua dell'equitazione che del mondo corse/ippica e l'ultima volta fu eseguito nel 2005.
Ecco i numeri di allora in estrema sintesi, per il mercato USA:

CAVALLI ED ECONOMIA USA, ANNO 2005
L'impatto economico del mondo equestre (equitazione+ippica)  sull'economia americana, anno 2005)
39 MILIARDI $, L'INDOTTO COMPLESSIVO
9,2 ML DI CAVALLI 
4 MILIONI DI APPASSIONATI
1.400.000 POSTI DI LAVORO FULL TIME 
 Nelle intenzioni della AHC c'è ovviamente l'idea che questo Studio  aiuterà nel rapporto con le Istituzioni, sia per la formulazione delle Leggi Federali che per
la legislazione locale.
Un tema che sarebbe di grande importanza anche in Italia, nche se a mio avviso qui sarebbe più utile separare la parte equestre/sportiva/ricreativa dal mondo dell'Ippica.
Il rapporto con le istituzioni nel nostro Paese è infatti spesso reso difficoltoso dal fatto che l'equitazione è vista a scavalco tra sport/agricoltura/tempo libero e, come tutte le scuderie ben sanno, parlare di fabbisogni di allevamenti e maneggi (anche in termini di strutture ) è particolarmente difficile se nella propria realtà non si capisce bene la portata dell'indotto del nostro sport e anche i suoi benefici in termini di ricaduta sociale, verso i più giovani, verso le scuole e così via. Una analisi che forse dovrebbe essere fatto da un soggetto più ampio (come in Usa la AHC) che una singola Federazione, proprio nella logica di tirare uori il "peso" dell'industria equestre nel nostro Paese cercando di farla emergere da quella zona "grigia" dove spesso stanno i rapporti con la PA.