Regolamenti FEI e WADA in vigore dal 1 Gennaio 2021.
Alcuni chiarimenti su sostanze proibite e responsabilità dei cavalieri
1. ANTIDOPING NEI " CAVALLI ATLETI"
Per gli sport equestri, è la FEI ogni anno ad emanare (vedi sezione "Clean Sport") il Regolamento Antidoping per i cavalli atleti in vigore dal 1 gennaio 2021 con relativo aggiornamento del DATA BASE che comprende sia le sostanze vietate che quelle invece somministrabili a certe condizioni sotto prescrizione medica. La normativa FEI antidoping viene recepita e applicata a tutte le competizioni ufficiali da tutte le federazioni equestri nazionali (quindi anche da FISE) ed inoltre a sua volta recepisce e applica la normativa WADA per quanto riguarda i casi di "doping umano"(vedi più sotto).
MA NE VALE LA PENA? Ricordiamo che in Italia la responsabilità dell'illecito sportivo per Doping ricade sull'atleta (ma in caso di atleta minorenne, sui genitori) , ed inoltre anche per gli adulti sull'allenatore e in alcuni casi anche sul Veterinario. Non tutti sanno poi che in Italia, in parallelo con l'apertura di un procedimento disciplinare sportivo per Doping, si apre sempre in parallelo anche un fascicolo penale. Se quindi hai un dubbio su un farmaco, cercalo in elenco nel data base qui sotto. (Codice Penale L 378/2000, pena da tre mesi a tre anni più una sanzione pecuniaria sia a chiunque procura ad altri, somministra, assume o favorisce l'utilizzo di sostanze dopanti sia a chi adotta o si sottopone alle pratiche mediche al fine di alterare le prestazioni agonistiche).
Ne parliamo anche con l'Avv. Stefania Cappa che già conosciamo come grande esperta del mondo equestre ed oggi anche ProcuratoreFederaledella Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). "Bene che se ne parli, perché ancora molti addetti ai lavori ignorano i risvolti che tu richiami nel tuo articolo.Ritengo che, probabilmente, atleti/tecnici/ groom abbiano poco chiare le norme in materia. Normativa che fra l’altro, prevede numerosi soggetti responsabili di doping equino e, quindi, è bene conoscere le norme perché il rischio di subire un procedimento disciplinare di questo tipo può capitare a qualunque atleta.
Il tema, è ancor più insidioso perché la somministrazione di sostanze dopanti al cavallo comporta oltre all'illecito sportivo, l'apertura in parallelo di un’inchiesta penale che prevede pene piuttosto severe.Aggiungo inoltre che, a livello probatorio sarà certamente “più semplice” dimostrare un’eventuale estraneità ai fatti (nel penale, ndr) rispetto alle norme FISE/FEI che, invece, prevedono ipotesi tassative di incolpazione: è responsabile chi ,monta il cavallo durante la competizione, ma possono essere chiamati in causa anche altri soggetti. Va osservato infatti che non sempre la sanzione disciplinare comminata dal Tribunale sportivo si traduce in un’analoga condanna in sede penale. Un ultimo tema che riguarda i minorenni: la FEI, già nel 2017, ha introdotto una procedura speciale da applicarsi in ipotesi di prima infrazione che, però, la FISE non ha ancora recepito. Mentre il regolamento antidoping FISE inoltre, non detta una regola per stabilire da quando il minore è punibile, l’ordinamento penale prevede la non punibilità del minore sotto i 14 anni.
QUI LISTA SOSTANZE PROIBITE 2021 DATA BASE che scheda oltre 1200 sostanze proibite o soministrabili sotto prescrizione medica. Inserisci nella casella di ricerca il NOME: il data base riconosce sia il Farmaco che il principio attivo.
LISTA SOSTANZE 2021 CON "SOGLIA MASSIMA" Si tratta di un numero ristretto di sostanze che possono essere presenti a livello agricolo e quindi contaminare mangime/fieno. Qui trovi le soglie massime tollerate (urine e sangue)
Anche se in campo equestre il "doping del cavaliere" è un tema certamente assai meno usuale, è invece il tema centrale per tutto lo sport in generale. L'insieme di regole, valide per tutti gli sport nel mondo e quindi riprese da tutte le federazioni sportive (calcio, ciclismo, tennis etc...) , sono fissate dalla Agenzia mondiale WADA e pubblicate ogni anno con gli aggiornamenti del caso, già riprese anche da Fise per l'Italia.
