FISE: MACELLAZIONE CLANDESTINA TRA UMBRIA E PUGLIA, RADIATO UN TESSERATO

Nella delicata indagine messa in opera tra Umbria e Puglia durante la primavera scorsa, si è arrivati già diversi mesi fa  alla denuncia di sei persone con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'uccisione e al maltrattamento di cavalli. Uno degli indagati è Giovanni Barbetta tesserato Fise e proprietario di cavalli, il quale è stato RADIATO dalla Fise in questi giorni di ottobre. A parte questo provvedimento di carattere sportivo, per tutti gli indagati si aprono anche le porte di procedimenti penali a loro carico.

Le accuse riguardano la sorte di oltre 30 cavalli NON Dpa che con trattative condotte in particolare

dallo stesso Barbetta (così risulta dalle indagini e intercettazioni svolte dai CC) organizzava il reperimento , il trasporto e infine la macellazione di cavalli in realtà segnati come NON Dpa. Il tutto con l'aggravante dei maltrattamenti verso i poveri animali (diversi dei quali malati, feriti o anziani). Nell'indagine anche un allevatore   che di fatto si prestava per alterare la documentazione e stralciare poi  gli equidi dalla banca dati. Tra le segnalazioni fatte alle autorità, a suo tempo intervenne anche l'Associazione Horse Angels sui propri social.

QUI IL PROVVEDIMENTO 15/10/2025 DEL TRIBUNALE FISE 

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