17 set 2024

DANIELE CAIRO, NASCE "CAIROHORSES" NEL CUORE VERDE DEL PIEMONTE

GRAND OPENING: 28/29 SETTEMBRE 2024
 POZZOLO FORMIGARO, ALESSANDRIA 

Daniele Cairo, appassionato volto noto e conosciuto del Reining piemontese e nazionale, inaugura a fine settembre la sua nuova Facility CAIROHORSES, ubicata nel cuore del Piemonte e immersa in splendide vallate verdi.

Non a caso l'inaugurazione prevede anche una escursione in sella ed è possibile contattare i numeri qui a fianco per avere maggiori info. 

Daniele si è buttato anima

e corpo in questa avventura "sterzando" un pò dall'assetto classico del Training puro, con una sua Vision che si mantiene aperta anche in altre direzioni.

"Esattamente. Conoscete tutti la mia passione per il Reining, ma credo che oggi aprire una struttura come la mia significhi anche saper guardare anche altrove. In questo,  il mio incontro con i cavalli Criolli è stato determinante. Cavalli solidi, robusti e vere macchine da passeggiata e da performance. Ho approfondito il tema a lungo con l'amico Vittorio Rabboni che è tra i più noti allevatori e importatori di cavalli dal Sud America e alla fine credo di avere trovato un assetto corretto, mescolando la parte di allevamento e addestramento di cavalli Quarter da Reining. Inoltre ospiteremo un centro di fecondazione perfettamente attrezzato e con cavalle riceventi per curare il percorso di fecondazione ed embryo transfer.
Per quanto riguarda i cavalli argentini e criolli apriremo un percorso parallelo centrato su prodotti di alta qualità; parliamo di  cavalli che stanno facendo già bene in tutte le discipline della monta americana. 

Il mitico Mapocho, acquistato da Rabboni diversi anni fa, fu forse il primo di questi Stud sudamericani a entrare in una finale di uno special in Usa.

Ricordi bene, ma oggi ti dirò che ci sono Sires ancora più raffinati che stanno dando breeding di alta qualità. Proprio assieme a Vittorio Rabboni  che ci ha creduto per primo,  ho selezionato i primi prodotti che voglio allevare qui da me. Potrei poi anche citarti altri Top riders noti come  Franco Bertolani o Roberto Ju che ai WEG 2018 partecipò per il Brasile a bordo di F5 Licurgo Tapajos  

D'altronde il Quarter da Reining, intendo quello per fare le prime regionali, ha raggiunto costi davvero molto (troppo!) alti per una famiglia classica. Anche per questo motivo, io accarezzo l'idea, nei prossimi anni, di poter offrire un prodotto parallelo di razza Criolla versatile, robusto e in grado di affrontare le prime stagioni di Reining agonistico ad un prezzo più accessibile.

Ci racconti qualcosa di più della tua struttura? 

Oltre alla parte Box con aree dedicate per le fattrici e i puledri e la zona selleria, disponiamo di una grande arena scoperta 70x40m e anche di un coperto 40x20m. Infine abbiamo un tondino di diametro 16m che a mio avviso è la dimensione perfetta per la prima doma o colt starting. E ovviamente paddock e paddock...con una vista meravigliosa sulle colline, tutte da esplorare!

La tua sterzata è in qualche modo sintomatica di un cambio di rotta generale nel mondo Reining? 

Mah, lo vedi anche tu. Facility con allevamento e addestramento "ermetiche" come le grandi "Cattedrali" del passato sono sempre meno. I grandi allevatori oggi selezionano e smistano i migliori prodotti affidandoli a Trainers diversi e utilizzando  genealogie diverse. 

Rimane intatto il fascino agonistico della punta della Piramide, quella dove vediamo in finale degli autentici bolidi da Formula 1, come scrivi tu, ma dietro questa vetrina la base non è sufficientemente ampia. O comunque non è abbastanza grande da puntare tutte le fiches su questa cosa. 

 La scuola di base non decolla. Nella monta inglese è pieno di bimbi e ragazzini che sgambettano sui pony e sui mezzi pony. Nel nostro settore la maggior parte dei  nostri Trainers amano fare un lavoro finalizzato all'agonismo. 

Ma prima di arrivare in arena a gareggiare a livello regionale, ci dovrebbero essere anni (non pochi mesi!) di lavoro in piano e di circuiti di base di periferia. Questo anello della catena è poco battuto e tutto questo si riflette nel fatto che il vivaio scarseggia e che nelle nostre regioni - che fanno un ottimo lavoro, non mi fraintendere! - le facce sono più o meno sempre quelle..

Colgo una punta di amarezza in queste parola, però anche la voglia di fare. 

Come sai bene l'amarezza non è mai l'ingrediente sul quale costruire nuovi progetti. In me prevale l'entusiasmo per questa nuova avventura perchè in questo mestiere  è la passione che ci guida, certamente non fai tutto questo guardando il Bilancio. 

Però a mente fredda, analizzando i dati del nostro settore capisco che oggi la parola d'ordine sia "diversificare", fare divertire le persone (anche con escursioni e trekking di qualità su cavalli super affidabili), creare movimento e indotto. Da tutto questo, a mio avviso, può nascere un vivaio solido e che soprattutto duri nel tempo.

E mi raccomando, venitemi a trovare il 28/29 Settembre. Faremo un brindisi e passeremo due belle giornate insieme con amici vecchi e nuovi !