Lo fa rimarcando, con un pezzo pubblicato sui propri social, che nel Reining (versione western del dressage) ci sono ben più casi di abusi, ma che ancora di fatto la pentola non e' stata scoperchiata per i troppi interessi in gioco, soprattutto negli Usa.
QUI IL PEZZO SUI SOCIAL DI H.A.
Dopo di che (piccolo autogoal) allegano al pezzo la foto di un cavallo da Cutting (!) . Va beh....
Mai con i picchiatori seriali(!) , ma ...nemmeno troppo con gli oltranzisti. Questo e' da sempre il mio pensiero, in estrema sintesi.
Detto questo ho l'impressione che nei prossimi anni sarà sempre più difficile
mantenere una posizione moderata e "migliorista" in questi tempi in cui i social divorano tutto (il brutto e il buono) con campagne mediatiche spesso generaliste e in parte ingiuste.Tempo fa pensavo che le Olimpiadi dovessero essere il nostro punto di arrivo. Oggi inizio a pensare che gli sport con animali avranno sempre più vita dura nel frullatore mediatico di questi grandi eventi dove chi guarda, spesso ne conosce poco o nulla. E forse per questo. giudica i vari episodi senza appello e con una certa cattiveria rancorosa di fondo.
Personalmente comunque provo a prendere "il buono" che leggo tra le righe di questo pezzo. Perché il tema del benessere animale entri sempre più nella coscienza di tutti . Ed e' bene che se ne parli, anzi fu uno dei temi al centro del Symposium organizzato da P.Ouellet a gennaio 2024 con i professionisti del settore ed è un po' la bandiera che ha segnato l'ingresso nel nostro mondo del Team Elementa, gruppo che centra gran parte del proprio impegno proprio su questi temi e in particolare sui giovani cavalli.
Le vere rivoluzioni sono quelle culturali, partono dall'interno e hanno bisogno di tempo per mettere radici. Quelle che arrivano dall'esterno spesso provocano solo la caduta di qualche testa, in attesa che la morbosità mediatica si sposti su qualcos'altro.
Ricordo però ....come ho già fatto altre volte , che una gran parte del nostro settore è fatto di appassionati e allevatori coscienziosi che tengono i loro cavalli come bomboniere; basterebbe farsi un giro nei vari centri per toccarlo con mano.
Quando puntiamo il dito, insomma. vorrei che non ce lo dimenticassimo. Mai. Dopo di che: migliorarsi. sempre!