27 giu 2023

MONDIALI E REINING: ANNO 2023, SI RIPARTE

GINEVRA CS RANCH - 3/8 LUGLIO 2023
DOPO L'USCITA DALLA FEI, RITORNIAMO A SCRIVERE LA STORIA DEL NOSTRO SPORT GRAZIE ALL'EUROPA DEL REINING

Un mondiale nato a trazione europea che speriamo torni a contaminare il mondo intero del Reining

Era il 2021 quando il Reining  scivolava fuori dalla FEI, nel quasi disinteresse generale. Niente più giochi continentali e soprattutto niente più Mondiali. Ricorderete i miei tanti articoli in proposito (RILEGGI QUI) sin dai primi litigi tra FEI e NRHA nel 2019.  Sulle tensioni tra il Reining e la FEI abbiamo già versato molto inchiostro, e non ci voglio più tornare. Ma la verità vera (infine) è che tutta questa storia in Usa è passata sotto silenzio o quasi, al grido Nrha di: "Il Reining siamo noi, ma che diavolo mai vuole la FEI?" .

Una cosa di per sè bizzarra oltre che un grave errore storico: è come se l'Inghilterra, che ha inventato il Calcio, avesse dichiarato a inizio secolo che i Mondiali Fifa (iniziati nel '34)  erano una gran sciocchezza e avesse trascinato tutto il nascente mondo del pallone fuori dalla Federazione internazionale. Una cosa un pò idiota? Si.

E' stata solo una questione di Business? (la paura che Fei facesse nascere un circuito parallelo per cavalli adulti?). O è stata la paura delle rigide regole Antidoping ?(beh, fondata direi, visti gli ultimi sviluppi oltreoceano...). Sicuramente tutto questo, mettendo nel frullatore anche il fatto che  in USA il concetto stesso di "Mondiali" è visto come del tutto astruso (pensate al football americano o alle strane auto da corsa del circuito Nascar)

Ciliegina sulla torta, nelle competizioni Mondiali manca un ingrediente fondamentale pere gli americani: in queste gare  manca il Montepremi, l'added money, la pecunia, il soldo, il denaro. 

Ma voi potete immaginare dei calciatori che pensano   solo a vincere lo scudetto di serie A (soldi) fregandosene dei Mondiali Fifa ?? E' per noi europei un  ragionamento talmente assurdo da sembrare persino impossibile. Perchè ogni sportivo e ogni tifoso del mondo sa che ai Mondiali si corre e si vince per la storia e per fare la storia dello Sport ! E non per guadagnare due spiccioli in più.

Ai tempi del litigio, i Reiners europei composero questa foto emblematica che ancora trovate nel gruppo FB Fei Reining supporters. 

E non a caso oggi si riparte dall'Europa. Da quel manipolo di Nazioni che hanno sempre amato questo tipo di competizioni ma che nella disputa iniziale hanno subito la pressione inevitabile dello scontro tra i vertici dell'autoreferenziale Midwest Nrha  e la freddezza quasi algida e siderale del mondo Fei.

In questa follia che mi dà persino l'orticaria solo dover ricordare, ancora una volta per fortuna l'Europa c'è. Con la sua storia e la sua cultura profonda e la consapevolezza che esistono questioni di vita quotidiana e questioni che ci proiettano nel futuro. 

La voglia di ripartire nasce da qui. Eh si, con i cugini americani del mondo western, che dirvi,  ne riparleremo serenamente tra qualche secolo, quando anche loro avranno circa mille anni di storia e vedranno le cose (forse) con una prospettiva meno ombelicale.

Non a caso i Mondiali di specialità ripartono da qui, precisamente  dall'Austria; con una perfetta alchimia a squadre e individuale che ricalca quella collaudata FEI (ampliata per il Reining al concetto di Open/NP) e che convince moltissimo. Tiene conto del vasto mondo amatoriale, rilancia il ruolo educativo dello sport per i più giovani e include i coraggiosi atleti del Para. Davvero super.  Una formula pensata e lanciata da due dame di ferro come F.Sternberg e C.Schumacher ( e lo zampino di Irha e del decano P.Ouellet) con una  prima edizione che  tutti speriamo diventi in futuro - come ha detto Meconi, VP Irha - un appuntamento cadenzato fisso nelle agende internazionali. Aggiungo io, magari alternando ogni due anni i Mondiali con gli Europei.  Le Federazioni Nazionali (FISE in testa) hanno abbracciato questa idea, alcune hanno dato ampio sostegno alle squadre in gara (in Italia ad esempio) che come noto, sono sempre alle prese con la difficile e costosa logistica di tutte le competizioni equestri. In verità anche la NRHA ha sostenuto i giochi dando la sua approvazione e sperando di chetare gli animi europei così.   (Un suggerimento: aboliamo piuttosto le Nrha Affiliates che hanno davvero un rito e una formula ormai arcaica) 

Arriveranno a Ginevra anche cavalieri dalle due Americhe? Certamente si, qualcuno ci sarà, anche se magari in forma di individuali. E dagli Usa ? Lo speriamo di cuore, soprattutto i più giovani ai quali un domani verrà affidata anche la dirigenza dell'Associazione. 

Ah, ovviamente varranno per tutti le regole Antidoping europee (ossia quelle FEI zero tolerance) , non certo quelle del nuovo e controverso Medication & Welfare Usa che pare abbia fatto sudare freddo più di qualcuno ad Okla....ma questa, è un'altra storia.

Adesso parlino le arene e.... Forza Azzurri, fateci sognare!!!

QUI I MONDIALI REINING 2023