DA GENNAIO 2023 PARTE IL NUOVO REGISTRO DELLE ATTIVITA' SPORTIVE DILETTANTISTICHE
NB: è bene chiarire che stiamo parlando di attività di Associazioni/Società esplicitamente di carattere sportivo. Per le attività di associazioni che operano al di fuori di queste caratteristiche (ossia che NON sono ASD/SSD), i compensi/premi/altro sono invece tutti soggetti a tassazione al 23% fino a 15.000 euro, fatte salve le eventuali esenzioni/riduzioni previste dal singolo contribuente. Ricordiamo infine che per legge le ASD dal 2017 NON possono superare i 400.000 euro di fatturato annuo.
E oltre i 10mila? Tornando ai redditi SPORTIVI , nel caso siano superiori a 10.000 euro e fino a 30.658,28 euro, viene applicata una unica ritenuta alla fonte a titolo d'imposta pari al 23%, maggiorata delle imposte addizionali regionali e comunali. Chi eroga il premio paga quindi completamente l'imposta (non è un acconto, ma il 100%) dovuta.
Per evitare che l'Ente accertatore contesti la natura effettivamente "sportiva" del reddito e quindi la sua esenzione, da pochi anni sono assimilati al medesimo trattamento di esenzione anche le vecchie prestazioni da "lavoro autonomo occasionale" (formazione, didattica e assistenza alla preparazione di eventi sportivi)
Peraltro da una indagine 2019 (Sole24 Ore), l'81% delle indennità erogate nel settore sportivo (tutti gli sport) non supera i 5mila euro (oltre 444.000 soggetti) mentre solo il 18% va oltre questa cifra annua,
Dal 1 Gennaio 2023 viene inoltre introdotto un nuovo Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche che sostituirà a tutti gli effetti il vecchio registro Coni e sarà gestito da Sport & Salute e dal Dip.to per lo Sport del Governo