Utilizzo di Sedivet o altro? Occorre autorizzazione firmata da cavaliere, Vet e proprietario
Sia come sia, vi lascio qui sotto il testo della Open Letter Nrha che segue la pioggia di commenti arrivati a mezzo social.
<<Dopo aver letto tutti i commenti sui social apparsi dopo la recente approvazione del Regolamento NRHA Animal Welfare & Medicaction Policy, sento che è necessario
- come Presiente Nrha - sgombrare il campo e dare conto in modo fattivo del perchè e di come queste decisioni sono state prese.Nel maggio 2021 il Comitato Esecutivo, nell'occuparsi del tema benessere animale , comprese il bisogno di aggiornare il regolamento vigente. Il tema aveva una priorità molto alta per l'Associazione visto l'incremento nel numero di risultati positivi ai farmaci condotti durante gli Show Nrha,
Negli ultimi 14 mesi, ci sono stati contatti, conversazioni , delibere portate avanti con la necessaria diligenza e ovviamente confrontandosi con esperti del settore e avvalendosi di una specifica consulenza legale.
Il Comitato Esecutivo, lavorando a stretto contatto con il Board of Directors e altri comitati consultivi ha sviluppato diverse Bozze per aggiornare il Regolamento che infine è stato votato la scorsa settimana.
D'altronde il regolamento approvato nel 2015 (dopo sei anni di discussione) era un insieme di linee politiche che in sostanza non indicavano alcuna pena o conseguenza per chi infrangeva le regole. Le uniche pene applicate erano multe o lettere di biasimo.
Peggio, finito l'anno c'era un "reset" dell'impianto probatorio dei vari casi per cui la condotta di ciascun cavaliere tornava perfettamente pulita. Da quel momento, non c'è stato nessun (nessuno, lo sottolineo) aggiornanento di quel Regolamento. Ma non era questa la nostra intenzione: abbiamo sempre immaginato che ci sarebbe stato un periodo di transizione per introdurre pene più severe e test più strutturati per allinearci con i colleghi del settore equestre.
Al contrario abbiamo avuto cavalieri che ripetutamente hanno infranto le regole perchè sapevano di non avere ripercussioni se un cavallo fosse risultato positivo e che il loro nome non sarebbe mai emerso e che avrebbero mantenuto il titolo, il trofeo e i soldi vinti. Al massimo avrebbero avuto uno "slap on the wrist" (in italiano diremmo un buffetto sulla guancia) e nessuno ne avrebbe saputo nulla . Inoltre, per 7 anni non abbiamo mai aumentato la tariffa legata ai Test antidoping e con laumento esponenziale di show ed entries, vengono a mancare i fondi per fare una politica di Test e prelievi in gara appropriata. Per come è strutturata adesso, queste tariffe pagate dai soci agli Show bastano si e no per condurre Test antidoping a 15/20 Show all'anno in Nord America . Insomma, a mio avviso era giunto il momento in cui avremmo dovuto fare tutti di più.
Ma la questione da affrontare a questo punto era "come possiamo eliminare del tutto questi farmaci dalle nostre competizioni per il welfare dei nostri cavalli e per salvaguardare la integrità e la correttezza delle gare? Insomma, era chiaro che la cosa giusta da fare era provare ad inserire linee guida più stringenti perchè nel lungo periodo, questa sarà la cosa migliore da fare per l'intero settore.
E' importante capire che la nostra comunità euqestre era totalmente divisa su questo tema sin dall'inizio, tra quelli che volevano Tolleranza Zero e quelli che invece non volevano alcuna politica antidoping.
Non sto cercando di fare cambiare opinione ai soci. Ognuno ha la sua visione e opinioni. Voglio solo far capire ai soci che questa non è stata affatto una decisione semplice e fra l'altro - per la delicatezza del tema - abbiamo deciso di procedere alle votazioni per maggioranza qualificata e quindi con un voto che richiedeva almeno il 67% dei consensi tra gli aventi diritto . Proprio come tra gli addetti ai lavori, anche il Board Nrha era diviso tra chi voleva introdurre nuove regole e chi non voleva cambiare nulla.
Durante le votazioni,
il Board non ha avuto il supporto necessario per eliminare del tutto il
Romifidine (Sedivet). La questione è semplice. Abbiamo dovuto valutare diversi
scenari possibili e uno di questi era che nessuna nuova regola sarebbe stata
introdotta. Di nuovo. Chiaramente se nessun cambiamento fosse stato introdotto,
l'Associazione avrebbe fatto diversi passi indietro e ci saremmo trovati di
nuovo al punto di partenza.
Permettetemi di chiarirlo una volta per tutti: lo scopo finale dell'Associazione è quello di arrivare a una politica su Welfare & Medication che NON consenta alcun uso di sedativi o tranquillanti. Ma a volte, devi accettare di fare solo un "piccolo passo avanti" adesso, per potere fare successivamente grandi passi. A volte, il primo passo è quello più duro. Per poter avere il nuovo regolamento approvato, (NB molti farmaci sono stati messi nella lista nera e sono state elencate pene e sospensioni precise per ogni caso, ndr) abbiamo dovuto accettare un compromesso. Quel compromesso è stato l'accettare un basso dosaggio di Romifidine.