21 mar 2022

EDICOLA DIGITALE, HORSENSE N. 39

Horsense n. 39 dedica stavolta un approfondimento al tema spinoso delle "code fatte".  Semplice maquillage  di bellezza o pratica da abolire? Scava nel profondo l'inchiesta condotta redazione di Horsense, con un pezzo che prende spunto (dichiaratemente)  muove i passi proprio da un articolo di questo Blog. Thank U Guys

Scaricate la APP e scorrete gratuitamente le pagine della rivista ideata e lanciata da Gennaro Lendi, ricca di approfondimenti sul mondo Reining. In questo Numero 35:



BORSA PILOTI

Reiners on the road

Chi va e chi viene. Nella vita di un addestratore di cavalli gli spostamenti sono un fatto
fisiologico, che a qualsiasi età aiuta a crescere e ad evolversi. Perché le esperienze,
anche quelle non belle, sono sempre scuola di vita. All’inizio di questa stagione 2022 si
registrano alcune “migrazioni eccellenti” guidate sì, da scelte professionali, ma anche
molto dalla ricerca di una qualità della propria vita personale al di fuori del lavoro cui i
trainer, soprattutto quelli più maturi, pare non siano più disposti a rinunciare

TEMI CALDI
La coda… ci parla

Cerchiamo di fare chiarezza su un argomento ultimamente molto dibattuto: quello del
blocco chimico - o peggio chirurgico - della coda nei cavalli da show per evitare che in
arena la dimenino dimostrando agli occhi dei giudici un “nervosismo” che potrebbe essere
penalizzante sullo score card. La pratica non è specificamente proibita dal rulebook Nrha
mentre lo è da quello Aqha. Ma è comunque talmente diffusa negli Usa da essere
considerata quasi alla stregua dell’intrecciare la criniera per far bello il cavallo prima di una
gara. Ma che cosa dicono i regolamenti in Europa? E poi: è davvero così priva di rischi
questa prassi?
JENNIFER GILLIAM
Una sorpresa tutta speciale

Non è uNn'impresa da poco per un rider non pro vincere il Nrha Futurity in sella a un cavallo
addestrato in proprio fino alla fine dei due anni; e diventa particolarmente impegnativo se
devi trovare il tempo per montare a lato del tuo lavoro come assistente sociale. Ma
potremmo ritenerlo praticamente impossibile se stai anche crescendo ben cinque figli!
Eppure questo è esattamente ciò che la californiana Jennifer Gilliam ha fatto quando ha
guidato fino al podio nel Big One di Oklahoma la sua bella e talentuosa Surprizing Sixty
Six
JOE CARTER
Il dottore della Leggenda

Non c’è superstar che raggiunga l’apice del successo senza il supporto di una squadra.
Per il cavallo sportivo, come per ogni atleta, salute e benessere sono elementi essenziali.
E lo sono altrettanto per i riproduttori. Parla il dottore del grande Shining Spark, che se n’è
andato lo scorso 27 dicembre portando con sé un enorme e glorioso capitolo della storia
del reining. È Joe Carter, dell’Oklahoma Equine, che si è preso cura del leggendario
stallone per oltre 20 dei suoi quasi 33 anni…