Nella storia del Reining solo 4 meglio di lei. Domanda le ita:Non Pro, Clan e familismo, un modello da ripensare?
Mandy Mandy tocca quota 3 ML di dollari. Prima Non Pro a raggiungere l'elite del ML Dollar Club NRGA e da allora sempre in testa nel rilanciare nuovi record. Rappresentante del "Western Clan" per eccellenza, ossia la famiglia McQuay-McCutcheon.
Mandy raggiunge oggi - esattamente 10 anni dopo di lui - papà Tim a 3 ML ed è in verità da sempre assai più avanti del marito Tom e del figlio Cade, pure lui neo ML dollar. D'altronde Carlee, la piccola di famiglia (16 anni) ancora compete in diverse discipline ma nel Reining ha superato comunque i 125.000$.
Si può dire, come sottolinea il comunicato Nrha, che Mandy sia il vero collante che tiene insieme questa grande famiglia.
Solo quattro persone al mondo hanno vinto nello show pen più di lei o quanto lei : Fappani (7ML), Flarida (6ML), Schmersal (5ML), McQuay (3ML) .
Oggi è tempo di celebrare il suo Record pima di tutto senza dietrologie. E senza nulla togliere a una capacità di montare e showeggiare davvero fuori dal comune. Detto questo, possiamo fare alcune considerazioni di buon senso.
Siamo anche tutti consapevoli che nel Reining di oggi - quello delle seconde/terze generazioni in sella - in Usa soprattutto pesano sempre più i Clan (mogli, mariti, figli e nipoti) . Ossia l'ovvia considerazione che se un cavallo non è abbastanza forte per le L4 Open, può sempre risultare vincente con a bordo un altro membro della famiglia. Non a caso, scorrendo le classifiche degli special NP Usa, spesso le Top Ten sono infarcite di cognomi ben noti. Trovo invece certamente giusto che i figli, spesso ragazzi molto giovani (Luca, Sam, Carlee solo per citarne alcuni) stiano al riparo nelle classi cadette, perchè ancora non hanno deciso cosa fare da grandi.
NRHA non affronta per ora il discorso. Negli anni qualcuno ha provato a mettere le braghette ai familiari (regole mai passate) ed è stato proposto persino un titolo minore per chi è fuori dai top ranking non pro. Ma parliamo di iniziative collaterali. Dietro a tutto esiste un business allevatoriale consolidato che fa muovere l'intero settore secondo dinamiche assai radicate; cambiare strada non è facile.
Nel mio piccolo la domanda la feci alcuni anni fa, immaginando di tagliare la testa al toro. Ha davvero ancora senso dividerci in Open e Non Pro (con montepremi doppi ma spesso del tutto asimmetrici)? Non varrebbe forse la pena di fare delle simulazioni al computer e vedere che succede aumentando il numero dei Livelli e mettendoci tutti in un unico ranking assoluto (come iper l Tennis) che ognuno si possa sentire libero di scalare la classifica unica?
In Europa è presto per avere questo tipo di problemi "familistici" e comunque , se qualcosa si muoverà in questo senso, dovrà partire dagli USA. Alcune scelte innovative sono state fatte. Esattamente come quando alcuni anni fa il Board Nrha si rese conto che era una totale idiozia fare un secondo GO Open al Futurity facendo sfilare di nuovo tutti i 400 cavalli ( di cui la metà era a quel punto impossibile che si qualificassero) e ha introdotto le Semifinals con i best 75 per livello. O quando ha tolto il secondo GO dai Non Pro, inserendo la Consulation.
A proposito, piccola chiosa finale, non cominciamo un pò tutti a trovare ridondante/pesante l'idea di far correre 2 GO più Finale per tutti i cavalli di 3 anni (?)
Non sappiamo se cambieranno le regole d'ingaggio in futuro. ma da queste pagine (senza voler irritare nessuno) cercheremo sempre di immaginare soluzioni che possano aiutare a migliorare alcuni aspetti del nostro amatissimo Sport.