FEI & NRHA: GAME OVER
Il Presidente NRHA Rick Clark ha affidato a un laconico comunicato stampa l'annuncio della fine delle negoziazioni con la Federazione Equestre Internazionale.
Pur ringraziando FEI per quanto fatto per il nostro sport a partire dal 2002, Clark non nasconde il suo disappunto "Sebbene nel 2020 fosse scaduto il precedente accordo, a giugno 2021 (ma non era trapelato nulla, ndr) era stato sottoscritto un nuovo Accordo approvato dal Board FEI , che era stato pienamente accettato dai vertici Nrha. Si trattava di fatto di creare una cornice funzionale per un numero limitato di eventi internazionali . Con grande sorpresa, FEI il 15 settembre 2021 ha sottoposto al Board NRHA un testo completamente diverso. Per questo motivo, il Comitato Esecutivo e il Board Nrha hanno deciso di comune accordo di chiudere la trattativa e non procedere oltre nella negoziazione di un nuovo Accordo".
Ovviamente questa è una decisione unilaterale di Nrha. Vedremo se Fei prenderà atto della cosa nel Board e già nella Assemblea Generale che di norma si tiene in Novembre ratifichera' una propria decisione in merito, come e6a questo punto probabile. Ma facendolo nelle sedi deputate e non a mezzo comunicato stampa.
Gary Carpenter (Nrha) come delegato dal Board Nrha a seguire questo Dossier va oltre e spiega che
"nonostante gli sforzi congiunti dei due gruppi di lavoro Fei/Nrha, la mancanza di un dialogo diretto con il vertice Fei fa si che la Federazione Equestre Internazionale ogni volta è come se sposti <l'asticella> dell'accordo ; oggi siamo ad un punto tale da ritenere che non ci siano le condizioni per procedere oltre".Detto questo i vertici NRHA sottolineano che non c'è alcuna recriminazione verso FEI. Anzi NRHA intende ringraziare la Federazione per quanto ha fatto per la promozione del Reining in questi 20 anni (dal 2002 ad oggi) sperando al contempo che anche il Reining abbia contributo a dare lustro al mondo equestre insieme alle altre discipline FEI durante queta collaborazione. Nè si esclude che in futuro ci possa essere di nuovo modo di collaborare insieme.
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Con questo comunicato NRHA di fatto chiude un ventennio di gare internazionali FEI (tra cui i Mondiali FEI WEG) e un paio di anni di difficile negoziazione in cui più di una volta ci siamo trovati sul filo del rasoio. Certo, speriamo sia magari solo l'ennesimo modo un pò teatrale di rovesciare il tavolo e tornare a sedersi a negoziare...ma stavolta sembra davvero che il meccanismo si sia rotto.
La verità è probabilmente che il mondo FEI rimane davvero marginale nella percezione degli sportivi americani rispetto a quanto succede in Europa dove in tutti gli sport sappiamo bene che esiste sempre un organismo internazionale terzo (es la FIFA nel calcio) che organizza gli eventi internazionali maggiori, quelli dove non ci sono soldi in palio, ma l'orgoglio e l''onore di scrivere una pagina di sport indossando la maglia della propria Nazione.
Dall'altro, vero è che FEI ha "tirato la corda" su diversi argomenti, ultimo dei quali il tentativo di assumere il controllo di tutti gli Eventi internazionali che riguardavano cavalli adulti (7 and up) e dando quindi l'ide di voler creare un circuito parallelo.
Non c'è dubbio che il Reining europeo (nonostante i tentativi reiterati di fare da pacieri tra Nrha/FEI costruendo anche alcune proposte - come quella citata dal Pres Clark) seguirà la decisione NRHA. Abbiamo sempre sostenuto e saimo ben consapevoli che il Reining non esiste senza Nrha. Ma allo stesso tempo, è forte anche l'idea di fare un passo indietro, di perdere un obiettivo importante per cavalieri e proprietari (soprattutto i ragazzi delle Giovanili !!!) e una grande occasione per uscire dalla definizione di sport di nicchia e restare in quella dimensione sportiva d'Elite propria di tutte le discipline ufficiali FEI. Bene per chi monta a cavallo, ma soprattutto per chi lavora nel settore.
Per non parlare dell'unica vera occasione di rappresentare la propria Nazione in Team, in uno sport altrimenti assolutamente individuale. Dal salotto buono rientriamo insomma nel gruppone anonimo e un pò di nicchia delle cosiddette "...altre discipline".
Personalmente infine, non sono molto felice di apprendere da un semplice Comunicato che la storia del Reining in FEI finisce qui. Credo che la cosa avrebbe meritato una grande attenzione e discussione all'interno degli organi assembleari. Tra tutte le considerazioni possibili, rimane insomma quella di un pessimo esercizio di trasparenza-mancata! Perchè quando si litiga, come sappiamo bene, è assai raro che le colpe stiano tutte da una stessa parte.
Chi infine si chiedeva (come me) come mai una Location per i Mondiali 2022 non fosse stata in alcun modo definita dopo il lock down, oggi ha una risposta precisa. E non è quella che personalmente mi aspettavo.