30 giu 2021

NUOVO DIRETTIVO IRHA: SI DIMETTE IL PRESIDENTE USCENTE CUOGHI

Si chiude un ciclo importante per il Reining italiano 

"GIUSTO FARSI DA PARTE DOPO QUINDICI ANNI. ORA AVANTI, PER IL BENE DEL REINING"

Roberto Cuoghi
non aveva certo nascosto le sue intenzioni già nel discorso di apertura dell'Assemblea dei Soci. Ma poi è stato invitato, quasi forzato, a rimettere il suo nome sulla lavagna. E' stato eletto (ma non con le preferenze che ci si sarebbe aspettati per un Capitano di lungo corso ).  Ieri è tornato alla sua decisione iniziale. Lasciare l'incarico e salutare tutti.

 Preceduta da un tam tam sottotraccia,  è arrivata ieri  la sua lettera di dimissioni irrevocabili dal nuovo Consiglio Irha. 
Dopo - e solo dopo - averne consegnato il testo ai membri del Direttivo, Cuoghi ritiene oggi giusto portarla in trasparenza all'attenzione dei soci, soprattutto quelli non presenti in Assemblea -  e in questo spirito la pubblico volentieri qui sotto. 

Con  l'occasione raccogliendo da lui anche due battute, come doveroso, al termine di questa sua lunga esperienza alla guida del Reining di casa nostra. Personalmente con un plauso convinto agli anni che ha dedicato al Reining italiano ed europeo.

Presidente, la prossima settimana si terrà il nuovo Direttivo Irha e come prima cosa - dal lontano 2007 - dovrà prendere atto delle tue dimissioni. Un momento di transizione che, devo dire,  fa un certo effetto.... 
Beh è una cosa che colpisce anche me, IRHA ha un posto speciale nel mio cuore  e sempre ce l'avrà. Ma credo anche che  il nuovo Direttivo abbia nomi e figure interessanti più alcune persone di grande esperienza. Come ho scritto,  sono certo che faranno bene. 
Per questo sono tranquillo nel tornare alla mia decisione iniziale, che era appunto quella di lasciare. Dopo 15 anni di Presidenza italiana ( e 10 anni di quella europea) , credo anzi sia la scelta più corretta e anche più rispettosa,  per prima cosa proprio verso chi si insedia oggi.
Nessuno strappo quindi, come qualcuno temeva
Assolutamente. Non farò mancare il mio supporto all'Associazione, il Reining è la grande passione della mia vita come sapete tutti.  Sono stato nominato nel nuovo Board di IRHBA, ho alcune idee nuove  e mi farà piacere iniziare una nuova avventura,  a partire dall'ottimo lavoro portato a termine da chi mi ha preceduto e da Franco Rosso in particolare, che ringrazio.

Anche Franco Rosso - per inciso - non farà parte del nuovo Board Irhba, pur essendone stato uno dei fondatori e colonna portante
Eh già. Vedi,  viviamo in tempi davvero "singolari", dove la comunicazione e l'esposizione a mezzo social sono diventati persino un valore per alcuni. Ma i social,  non sono la realtà. Le cose vanno pianificate, condivise e realizzate. Guardando anche al lungo termine  Ma evidentemente per molti conta più la simpatia personale,  di quello che fai. 
Insomma io so di non piacere a tutti - credo che la stessa cosa la potrebbe dirla Franco e anche qualcun altro -  ma penso anche  che per una persona parlino in primis i fatti, i risultati ottenuti, non i sorrisi (a volte finti) fatti nei corridoi. Ma magari mi sbaglio. Oppure di alcuni risultati, come spesso succede nella vita, ce ne sarà dato il merito solo tra alcuni anni.
Colgo una nota di rammarico, che d'altronde si nota tra le righe anche nella lettera
Nella vita è molto importante andare avanti , ma è molto importante anche conoscere e riconoscere le proprie radici. Non lo nascondo , mi sarebbe piaciuta una maggiore attenzione e considerazione per persone che negli anni hanno fatto la storia del nostro sport. 
Capisco - e tuttavia la proposta in Assemblea di istituire un Comitato parallelo, non era  la cosa più corretta, no?
In questo sono stato però assolutamente travisato. Non intendevo certo un organo decisionale "sopra" il Consiglio - sarei un pazzo a pensare questo !!! -, intendevo  semplicemente un organo consultivo che per esperienza potesse essere interpellato in alcuni momenti importanti, al bisogno. Per dare continuità e maggiore tranquillità nelle decisioni, tutto qui.
Raccontaci allora come hai vissuto questa ultima Assemblea 2021
Poca gente - ed è un vero peccato che i soci non capiscano l'importanza di esserci, di partecipare! - , spazio solo per  lamentazioni di retroguardia, tutto quello che è stato fatto,  è stato dato per scontato... compresi i 4.5 ML di added distribuiti nel quadriennio, ma anche tanti altri obiettivi a cui ho lavorato fianco a fianco con il mio direttivo uscente e con quelli precedenti, tra cui gli special portati in Italia, il lungo cammino professionalizzante fatto con la Federazione, anche nel Lock Down più stretto. Soprattutto una visione strategica che tiene insieme top events e  base dei praticanti, cosa che credo sia stata molto premiante negli anni (basta vedere oggi come sono  le regionali e e l'avviamento)

E' noto che noi italiani siamo rapidissimi  a parlare, ma solo nelle lamentazioni , Ma credo che al di là delle battute, sia per tutti persino ovvia , la crescita e lo sviluppo del Reining in Italia.

Allora te la dico così. Siamo arrivati tutti stanchi in Assemblea. Il Covid è stata quasi una "guerra", anzi potrei dire <la guerra> della nostra generazione.  Dopo venti mesi di pandemia e lock down, c'era molta stanchezza,  qualche rancore sottotraccia, molti "non detto" e pure la ciliegina dell' EHV-1 di marzo, con nuovi  stop 'n go.  Hai presente Churcill che dopo aver vinto la guerra nel 1945,  perse le elezioni in Inghilterra ?  Ovviamente con le debite differenze, per carità, dico c'era nell'aria una voglia incomprimibile di girare pagina.  E come sappiamo,  l'Assemblea è sempre e comunque sovrana!

Puoi scrivere magari che Cuoghi ha peccato di "ingenuità", che voleva stare al di fuori dei giochi e  non ha pesato  alcune questioni pratiche legate al voto di sabato, come le cordate in atto, le liste di nomi che già giravano  e che pure conoscevo , il gioco delle preferenze incrociate, messe giù in modo sistematico. Attenzione, tutto lecito e anzi normale nel meccanismo di qualsiasi  votazione, per carità. 
Ingenuo si, ma non vuol dire che queste cose io non le abbia viste e  comprese fino in fondo.  

Ecco perchè ho chiuso la mia lettera invitando tutti a dirsi le cose apertamente dall'inizio per evitare malintesi , per lavorare uniti ad obiettivi comuni e condivisi e senza retro-pensieri, anche in quei soci che in passato ho trovato in verità assai divisi su temi e persone -  e che oggi sembrano invece andare perfettamente d'accordo nel nuovo Consiglio. Speriamo bene, perché il collante di un qualsiasi gruppo dirigente non può essere "il nemico del mio nemico, è mio amico!". Quindi visione alta e capacità di andare d'accordo per davvero, mi raccomando.

In Bocca al Lupo di cuore al nuovo Direttivo IRHA e davvero Buon Reining a tutti, a partire dal Derby Europeo iniziato proprio oggi in Austria !

Qui sotto la lettera di dimissioni di Roberto Cuoghi (29/6/2021)