4 mag 2021

GIUSTIZIA FEI: IN APPELLO CANCELLATI 20 ANNI DI SOSPENSIONE A UN ATLETA ENDURANCE

SOSPESO PER VENTI ANNI, ANZI NO! PER IL CAVALIERE DEGLI EMIRATI ARRIVA IL REINTEGRO IMMEDIATO .

In appello, la Corte di Arbitrato ha di fatto rovesciato  la sentenza iniziale (2020) che a sua volta si riferiva a un fatto del 2016. Parliamo dell'atleta degli Emirati Arabi, lo sceicco  SH Abdul Aziz Bin Faisal Al Quasimi che FEI aveva squalificato dalle competizioni con una pena esemplare di 20 anni in ragione della morte (durante una gara in Francia) del cavallo Castelband Contraband, sottoposto ad eutanasia in ragione di una brutta frattura a una zampa.

Dalle analisi venne fuori il massiccio uso di Xylazine (sedativo analgesico e mio rilassante) e  a seguito delle indagini post mortem, vennero fuori evidenze cliniche di iniezioni per desensibilizzare gli arti (nerve blocking). Il che aggiunto al farmaco e a una condizione di osteoartrite, furono tutte concause nella tragica frattura e della morte del cavallo. Fra l'altro, subito dopo la caduta,  fu subito considerato molto strano dai Vet presenti che pure dopo la frattura il cavallo non sembrasse sentire affatto dolore. 

In Appello il CAS (Court of Arbitration ) ha ritenuto adesso  che le prove fornite dagli ispettori non furono inoppugnabili

e che il cavallo aveva regolarmente passato i checking gates previsti. Quindi, per il CAS mancano le evidenze che queste violazioni siano state commesse, sebbene siano state certificate dai Veterinari intervenuti in sede di gara.  

Delusione cocente in casa FEI che aveva utilizzato il caso per dare un segnale forte al mondo Endurance da sempre tra le discipline più esposte alle violazioni dei regolamenti per il tipo di performance fortemente usurante a cui sono sottoposti i cavalli. Questa sentenza , non fa bene alla credibilità del Tribunale Fei.

 «Siamo incredibilmente frustrati dalla sentenza del Cas – ha aggiunto l’Fei Veterinary Director  Åkerström -. Soprattutto perché il danno mortale di cui ha sofferto questo cavallo è stata la sintesi di nomerosi fattori ad altissimo rischio. Questo caso farà "da scuola" per attuare più seriamente il FEI Hyposensitivity Control System. Un valido protocollo per individuare i casi di desensibilizzazione".