FUTURITY O NON FUTURITY, THIS IS THE QUESTION...
Stando alla normativa oggi in vigore, come sappiamo gli sport equestri possono ancora gareggiare . Ma la domanda "amletica" rimane, anzi suona quasi come una scommessa contro il tempo. "ll Dpcm del 24 ottobre, reggerà per tutto il mese di novembre l'onda d'urto della curva dei contagi o ci sarà (ma quando..) una nuova stretta?"
A parte gli scherzi, la situazione è molto difficile. Il Consiglio Irha e il Presidente Cuoghi
(ci sarà una nuova riunione in serata) sono chiamati a prendere una decisione niente affatto semplice, su cui pendono fattori sui quali l'Associazione non ha alcun controllo o garanzia.- nessuno può dire davvero se il Dpcm del 24 ottobre terrà senza altre strettoie per un mese intero: si parla già di rivederlo tra quindici giorni.
- Una volta messa in moto la macchina organizzativa in Fiera (Giancarlo Doardo e Tfy si stanno prodigando davvero tanto in queste settimane per tenere aperta questa possibilità) , un eventuale STOP (magari a mezzo Dpcm) a metà del guado, lascerebbe aperti tutti i conti dei fornitori da pagare con un danno consistente nei conti dell'associazione, una eredità insostenibile in un anno per di più di fine mandato dopo 14 di onorata gestione di questo gruppo dirigente. Non parliamo poi dell'ipotesi sciagurata di uno "stop" nel momento peggiore, ossia quando tutti sono già arrivati in campo gara (Vedi in ARTA Trentino).
- Le preiscrizioni ci sono state (e consistenti) ma è anche vero che sono teoriche, perchè quest'anno non è stato ovviamente chiesto il pagamento preventivo
- D'altrocanto le regioni hanno in ogni caso tutte svolto il proprio Campionato e diversi ragazzi avendo già gareggiato sotto Covid, ritengono di poter partecipare anche a questo Evento, prendendo le consuete precauzioni,
- Tuttavia le decisioni annunciate da altri Paesi Europei (vedi sotto Lock down soft GER/FRA) pesano inevitabilmente sulle scelte, soprattutto quelle del Futurity UE;
- In Lombardia la situazione è più difficile che altrove, inutile nasconderselo. Rimarrà quindi comunque lo spettro di eventuali provvedimenti restrittivi regionali o anche di ordinanze dello stesso Comune (vedi ad esempio quanto successo a Bolzano con la tappa ARTA) che possano riguardare manifestazioni ludiche/sportive o la circolazione tra territori.
Situazione difficile e articolata, insomma. Il Board IRHA sta lavorando in questi giorni senza sosta (Vedi qui l'articolo dell'altro ieri ) e ha contattato e ascoltato in questi giorni tutti i diversi addetti ai lavori, con diversi meeting svolti in remoto con Nrha e i partners europei.
Gli stessi Trainers e Allevatori , sulla gara di Cremona hanno opinioni diverse e comunque assolutamente legittime, divisi abbastanza equamente tra due posizioni che così possiamo riassumere :
- Annunciare adesso il rinvio della gara - ma a data certa (!)- verso febbraio/marzo.
- mantenere questa data (salvo Lock Down del Governo) perchè tanto nulla cambierà in pochi mesi e i cavalli sono pronti adesso.
Qualcuno ha detto giustamente "A saperlo, potevamo riprogrammare la gara per il ponte di Ognissanti". Il punto è proprio questo. A inizio ottobre Equità e la Fieracavalli erano lanciatissime e pochi giorni prima dell'evento, hanno alzato bandiera bianca. E a fine novembre cosa succederà ?
Il Premier Conte alle Camere ha detto che l'attuale assetto varato dal 24/10 (stop alla movida serale, bar e ristoranti chiusi dopo le 18) potrà essere rivalutato tra un paio di settimane, per vedere se l'impennata dei nuovi contagi (da qualche giorno balliamo attorno ai +20.000) si è effettivamente fermata e di conseguenza non sono aumentati gli indici di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (che è il vero dato che guida le decisioni del Governo)
In Italia dopo il 24 ottobre, sebbene a porte chiuse anche per gli allenamenti , lo sport professionistico non di contatto e quindi gli eventi equestri di interesse nazionale, reggono.
E in Europa? Ieri Francia e Germania hanno varato quello che è stato definito lock down soft. Anche il Belgio si muove in questa direzione. Sebbene le frontiere da/verso Schengen rimangono per ora aperte, c'è una forte stretta a tutte le attività ludico/sociali con l'intento di salvare il più possibile scuola e lavoro. La Bundesliga in Germania torna a giocare porte chiuse.
Sul fronte regionale, dopo i "coprifuoco" indetti da diverse regioni (tra cui la Lombardia, la Campania e il Piemonte) n Italia la Puglia si appresta a chiudere le scuole e si teme che vi possano essere nuovi giri di vite sul fronte della circolazione tra regioni o addirittura tra Province. Ma ricordiamoci che anche un singolo Comune, in caso di numeri molto alti, potrebbe essere dichiarato improvvisamente zona rossa.
In una situazione del genere è molto difficile stare al timone della nave e guidare il gruppo in un porto sicuro. La nostra solidarietà deve andare a chi in questi giorni e queste ore è alle prese con queste decisioni e avere fiducia che quanto sarà deciso, sarà il più possibile vicino al sentire della maggioranza dei soci.
Anche nel Reining ci sono diversi fattori che nemmeno il Trainer più esperto riesce a controllare al 100% . Lo sappiamo e lo accettiamo, perchè in gara tutto può succedere. Questa è una partita molto simile dove l'ultima parola , ahinoi , non è nel nostro pieno controllo.
Forza ragazzi, forza Reining
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28/10 QUI DICHIARAZIONE R.CUOGHI "Situazione molto complessa, ci stiamo lavorando