10 ott 2019

FISE: OBIETTIVO TUTELA MINORI E DONNE

DA FISE UN IMPEGNO: "SPORT SENZA PERICOLI"
Scuole di Equitazione: maggiori tutele per minori e donne. Il Decalogo per gli Istruttori un buon punto di partenza. 
Nascerà la figura di Istruttore DOC.
Avete letto su questo BLOG pochi giorni  fa degli ultimi episodi di violenza/molestie ai danni da allievi si cui sono stati accusati istruttori federali (RILEGGI QUI)   La Fise, in particolare dopo gli ultimi fatti gravi di Caserta ai danni di 7 allieve minorenni, ha riunito d'urgenza la Consulta Federale prendendo alcuni provvedimenti in favore delle categorie più a rischio (donne e minorenni), come ha sottolineato il Presidente Marco Di Paola.
Occorrono Istruttori che insegnino non solo la pratica equestre, ma che conducano con etica personale e professionale il proprio lavoro insegnando ai propri allievi a rispettare sè stessi e a rispettare il cavallo, come proprio compagno di avventura e di vita.  I provvedimenti varati dalla Consulta nell'immediato sono tre, illustrati dal Presidente Fise fra l'altro anche in TV a Unomattina:
- Sportello d'Ascolto, a cui minori/donne o vittime di abusi/prepotenza possono rivolgersi per segnalare problemi in maneggio
- Certificazione dell'Istruttore DOC 
- Comitato Tecnico Scientifico, che sovrintenda il tutto.

Già in precedenza la FISE aveva emanato all'inizio del 2019 un nuovo Decalogo di comportamento per gli Istruttori e Tecnici Federali (LEGGILO QUI) che già di per sè  contiene norme e suggerimento utili e di buon senso, atte anche solo ad evitare situazioni di imbarazzo o di possibile equivoco rispetto ad allievi/e giovanissimi/e e alle loro famiglie (inclusi ad esempio  consigli per chi fa questo mestiere sull'uso dei messaggi Tel, dei social e dell'organizzazione - ad esempio - delle trasferte sportive) .

L’obiettivo del Consiglio federale e di tutti i Presidenti regionali della Fise sarà quello di lavorare in via preventiva, poiché la fase repressiva risulta in ogni caso tardiva , quando il danno è stato fatto - e non solo per chi lo subisce ma per l'intera categoria del corpo insegnate!
L'idea è quella di valorizzare il ruolo etico degli istruttori attraverso attività di formazione e di informazione   che gli consentano di riconoscere situazioni di disagio dei ragazzi nonché sensibilizzare la coscienza sociale dei tesserati perché possano individuare, segnalare e soprattutto non tollerare persone che abbiano comportamenti ritenuti inappropriati. Un percorso a tutela delle vittime e di coloro che, pur non essendo direttamente coinvolti ma solo testimoni, abbiano la forza di denunciare fidandosi e affidandosi della Federazione per poter ricevere risposte rapide e concrete.