MARENGO ED EL VIZIR, DUE CAVALLI ..."READY TO SHOW!"
Tra le curiosità equestri, sta sicuramente questa. Premetto che Napoleone Bonaparte (1769/1821) ovviamente disponeva di una scuderia personale di cavalli da guerra e da parata assai ben fornita, ma alcuni cavalli erano decisamente i suoi favoriti. Tra questi, due sono passati alla storia e se ne conservano addirittura le spoglie.Stiamo parlando di Marengo e di El Vizir due cavalli da guerra, agili, veloci e scattanti! Ed erano
entrambi cavalli arabi
MARENGO era uno stallone arabo grigio classe 1793 che fu portato in Francia quando aveva 6 anni. Era alto 1.43 m al garrese. Partecipò a tutte le battaglie più famose con Napoleone (Austerlitz e Waterloo tra le altre) . Fu ferito ben 8 volte in battaglia e per la sua resistenza e velocità fu utilizzato a volte come portaordini lungo tragitti di oltre 100 km che percorreva in sole 5 ore. Sopravvisse alla ritirata di Mosca e infine fu catturato a Waterloo e fu quindi venduto in Inghilterra al Colonnello inglese Engerstein (che aveva partecipato a quella famosa battaglia) dove rimase fino ai 27 anni di età. Morì infine alla bella età di 38 anni nel 1831. Oggi il suo scheletro è esposto al Museo Militare di Londra.
Alcune curiosità:
Allo scheletro di Marengo manca uno zoccolo. Ne fu fatta una "tabacchiera" che fu regalata agli
ufficiali di Engerstein.
Al duca di Wellington (che sconfisse Napoleone a Waterloo) fu chiesto alla morte del suo famoso cavallo Copenhagen (sella inglese, morto a 28 anni) di esporre il suo sauro al fianco di Marengo, ma questi si rifiutò, preferendo saperlo sepolto dove tuttora si trova, nel parco di Stratfield House.
Il famoso dipinto di J.Louis David che ritrae Napoleone mentre svalica le Alpi, lo ritrae in sella a Marengo
Gli irlandesi hanno dichiarato "guerra" agli inglesi due anni fa sostenendo che Marengo non arrivò direttamente in Francia dalla scuderia araba El Nasseri, ma fu invece acquistato ad una famosa fiera irlandese.
EL VIZIR, era un altro stallone arabo grigio (foto) , regalato a Napoleone dal Sultano Selim III e fu usato dall'Imperatore nelle campagne di Prussia e di Polonia. Apprezzatissimo dall'imperatore, che ne era davvero innamorato, fu di fatto anche il suo "ultimo cavallo" perchè dopo la sconfitta di Waterloo lo seguì nel suo primo esilio all'Elba (esilio da cui fuggì , come noto).
Dopo la morte di Napoleone, avvenuta durante l'ultimo esilio nell'isola di S.Elena (oceano atlantico) il 5 maggio 1821 il cavallo passò di mano diverse volte e morì infine all'età di 33 anni nel 1826. Le sue spoglie imbalsamate sono state ospitate in diversi Musei (tra cui il Louvre) e sono tuttora visitabili presso il Museo de l'Armeè di Parigi, ubicato proprio a due passi dalla tomba di Napoleone che riposa nella Cattedrale di San Luigi. Alcuni anni fa fu lanciata una campagna mediatica dal Museo , legata alle spese per il restauro delle spoglie dell'animale.